Gung Ho! ('Gung Ho!': The Story of Carlson's Makin Island Raiders) è un film di guerra del 1943, diretto da Ray Enright. La storia si basa sull'incursione condotta sull'Isola di Makin guidata dal tenente colonnello Evans Carlson, durante la Seconda guerra mondiale.

Gung Ho!
Titolo originale'Gung Ho!': The Story of Carlson's Makin Island Raiders
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1943
Durata88 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, guerra
RegiaRay Enright
SoggettoW.S. LeFrançois
SceneggiaturaLucien Hubbard
ProduttoreWalter Wanger
FotografiaMilton R. Krasner
MontaggioMilton Carruth
Effetti specialiJohn P. Fulton
MusicheFrank Skinner
ScenografiaAlexander Golitzen, John B. Goodman
CostumiVera West
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

1942. Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti sta cercando volontari per formare un'unità speciale da impiegare in una missione pericolosa. Molti Marines si presentano: coloro che riescono a superare l'addestramento verranno inviati alle Hawaii per un ulteriore addestramento alla guerra nella giungla. Giunti a Pearl Harbor, assistono alle devastazioni dell'attacco giapponese. Alle Hawaii ascoltano il bollettino radiofonico dell'annuncio dello sbarco dei Marines a Guadalcanal (7 agosto).
Terminato l'addestramento, ai Raiders viene ordinato di salire a bordo di due sottomarini, l'USS Nautilus e l'USS Argonaut, destinati a un raid di commando sull'isola di Makin, occupata dai Giapponesi. Dopo un viaggio claustrofobico, i Raiders invadono l'isola usando dei canotti gonfiabili. Lo sbarco viene accolto dal fuoco dei cecchini che si nascondono tra le palme. I Raiders li eliminano, attaccano il quartier generale giapponese, spazzano via la guarnigione, distruggono le installazioni militari, con gli esplosivi. Terminata la missione non priva di numerose perdite, risalgono a bordo dei sottomarini per rientrare alla base.

Produzione modifica

Come molti altri film di guerra sul Corpo dei Marines, il film è stato girato presso il Centro di reclutamento di San Diego e Camp Pendleton, impiegando veri Marines come comparse e con l'ausilio di consulenti tecnici, tra cui Carlson, Maghakian e il tenente Wilfred Sylvio LeFrancois, tutti e tre premiati con la Navy Cross sull'effettivo raid.
I giapponesi erano interpretati da comparse cinesi e filippine.

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