Gunnar Asplund

architetto svedese

Erik Gunnar Asplund (Stoccolma, 22 settembre 1885Stoccolma, 20 ottobre 1940) è stato un architetto svedese.

Erik Gunnar Asplund in una fotografia del 1930 circa

Biografia modifica

Nel 1905 si iscrive all'Istituto reale di tecnologia di Stoccolma dove studia architettura. Si laurea nel 1909 e prosegue gli studi presso la Scuola Klara sotto la direzione di quattro architetti noti: Ragnar Östberg, Carl Westman, Ivar Tengbom e Carl Bergsten. Questa scuola era stata creata in opposizione all'Accademia delle Belle Arti. Nel 1913-14 fa un viaggio di studio nel sud dell'Europa in Francia, Italia e prosegue fino alla Tunisia. L'architettura italiana influenzerà molto le sue opere.

Di ritorno in Svezia, nel 1915 vince assieme a Sigurd Lewerentz il concorso per Skogskyrkogården (il Cimitero del Bosco) a Stoccolma. Questo venne realizzato dal 1917 al 1940 ed è stato iscritto nell'Elenco del Patrimonio Culturale dell'Umanità dell'UNESCO nel 1994. All'attività di progettista aggiunge l'attività teorica: durante gli anni 1917-20 è redattore della rivista "Arkitektur" e a partire dal 1931 diventa professore di architettura all'Istituto Reale di Tecnologia a Stoccolma. Disegna anche mobili fra cui lo sgabello 323, oggi riproposto dalla ditta svedese Kallemo, e anche la sedia Göteborg e la poltrona Senna, riproposte da Cassina.

Opere realizzate modifica

 
La cappella del bosco, Stoccolma, 1917-20
 
Biblioteca civica di Stoccolma, 1920-28

Bibliografia modifica

  • Erik Gunnar Asplund. Mobili e oggetti, Milano, Electa, 1985
  • Bruno Zevi, Erik Gunnar Asplund, Milano, 1948 (ed. aggiornata Roma, 2000)
  • Nicholas Adams, Gunnar Asplund, Milano, Electa, 2011
  • Erik Gunnar Asplund, numero monografico di "Controspazio" n. 4, 1983
  • Antonio D'Auria, Protagonisti del movimento moderno: Erik Gunnar Asplund, in "Ottagono" n. 69, 1983, pp. 112–119
  • Demetri Porphyrios, Classico, christiano, socialdemocratico: l'architettura funebre di Asplund e Lewerentz, in "Lotus International" n. 38, 1983, pp. 71–77
  • Il sogno, il rosso, il fuoco: Un'intervista impossibile di Antonio Rossin con Erik Gunnar Asplund, in "Modo" n. 74, 1984, pp. 39–43
  • Luca Ortelli, Tre progetti di Eric Gunnar Asplund, Göteborg 1917 e 1918, Stoccolma 1922, in "Lotus International" n. 61, 1989, pp. 6–23
  • Luis Moreno Mansilla, Viaggio in Italia. Asplund e Kahn. Due vedute di Siena e una passeggiata per lo sguardo, in "Casabella" n. 699, 2002, pp. 88–95

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Collegamenti esterni modifica

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