Gusztáv Sebes

allenatore di calcio e calciatore ungherese

Gusztáv Sebes, nato Gusztáv Scharenpeck (Budapest, 22 gennaio 1906Budapest, 30 gennaio 1986), è stato un allenatore di calcio, calciatore e dirigente sportivo ungherese, di ruolo centrocampista. Dal 1948 al 1951 è stato presidente del Comitato Olimpico Ungherese.

Gusztáv Sebes
Sebes nel 1930 al MTK Budapest
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1940 - giocatore
1968 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1925-1926Bandiera non conosciuta Sauvages Normandie? (?)
1926-1927Bandiera non conosciuta CO Billancourt? (?)
1927Bandiera non conosciuta MOM? (?)
1927-1940Hungária MTK? (?)
Nazionale
1936Bandiera dell'Ungheria Ungheria1 (0)
Carriera da allenatore
1940-1941Szentlőrinci
1942-1944Bandiera non conosciuta Weiss Manfred
1945-1946Bandiera non conosciuta Budafoki
1949-1957Bandiera dell'Ungheria Ungheria
1957-1960Újpesti Dózsa
1960-1961Honvéd
1968Diósgyőr
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Helsinki 1952
 Coppa Internazionale
Oro 1948-1953
 Mondiali di calcio
Argento Svizzera 1954
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Fu l'allenatore della Squadra d'oro (in ungherese Aranycsapat), la nazionale magiara che diventò leggenda[1]: vinse la medaglia d'oro a Helsinki 1952, trionfò nella Coppa Internazionale, fu l'artefice della storica vittoria in trasferta contro l'Inghilterra per 6-3 nel 1953 e raggiunse la finale al campionato del mondo 1954, dove perse contro la Germania Ovest nella partita nota come "Miracolo di Berna". Si interruppe così una striscia di 32 partite senza sconfitte, iniziata nel giugno del 1950.[2]

Rivoluzionò il calcio dell'epoca[3] schierando la formazione con un modulo definito "MM" (numericamente un 3-2-3-2): mai nessuno prima di allora aveva arretrato il centravanti, sguarnendo il reparto offensivo (solo due mezzali che fungevano da punte).[3] La scelta innovativa fu quella di rinunciare a Deák (bomber puro) per puntare su Hidegkuti e posizionarlo più vicino ai mediani.[4] La mossa ebbe come effetto la possibilità di creare spazi per Puskás e Kocsis[5], disorientando le difese avversarie, i cui centrali erano abituati a seguire a uomo gli attaccanti da marcare. Il 9 diventò rifinitore e regista "alto", contribuendo alla manovra offensiva non solo in veste di goleador.[6]

Palmarès modifica

Giocatore modifica

MTK Budapest: 1928-1929, 1935-1936, 1936-1937
MTK Budapest: 1931-1932

Allenatore modifica

Club modifica

Ujpest: 1959-1960

Nazionale modifica

Helsinki 1952
1948-1953

Note modifica

  1. ^ (EN) Magical Magyars, su europebetweeneastandwest.wordpress.com. URL consultato il 30 aprile 2021.
  2. ^ Loris Manfrinato, Aranycsapat, la Grande Ungheria degli anni ’50, su catenaccioecontropiede.it. URL consultato il 30 aprile 2021.
  3. ^ a b Dario Guglielmi, Filosofie del calcio: 3-2-3-2 o MM, su paneecalcio.com. URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2021).
  4. ^ (EN) Nándor Hidegkuti, su myfootballfacts.com. URL consultato il 30 aprile 2021.
  5. ^ PUSKÁS E L’ARANYCSAPAT, su ilpalloneracconta.blogspot.com. URL consultato il 30 aprile 2021.
  6. ^ Gianni Brera e Adalberto Scemma, Il mitico centravanti della grande Ungheria, NANDOR HIDEGKUTI, su panathlondistrettoitalia.it. URL consultato il 30 aprile 2021.

Bibliografia modifica

  • (HU) Valéria Balázs Arth, Új magyar életrajzi lexikon V. (P–S), a cura di László Markó, Budapest, Magyar Könyvklub, 2004, ISBN 978-963-547-414-1.
  • (HU) Antal Zoltán – Hoffer József: Alberttől Zsákig, Budapest, Sportkiadó, 1968
  • (HU) Rejtő László – Lukács László – Szepesi György: Felejthetetlen 90 percek, Budapest, Sportkiadó, 1977, ISBN 963-253-501-4
  • (HU) Fókusz /MOM üzemi lap/ centenáriumi melléklete

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Collegamenti esterni modifica

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