La guttazione consiste nell'eliminazione di acqua allo stato liquido dalle foglie che si verifica quando, per l'eccessiva umidità atmosferica, la traspirazione non può avvenire regolarmente o quando la quantità d'acqua assorbita dalle radici è superiore a quella traspirata dalle foglie. Il fenomeno avviene attraverso gli stomi o gli idatodi.

Guttazione in foglie di fragola.
Guttazione sulle foglie di un cespuglio di rose

Descrizione modifica

Nella maggior parte dei casi il liquido eliminato è costituito da acqua pura, ma vi si possono trovare anche sali minerali contenuti in eccesso nella pianta o anche sostanze tossiche per quest'ultima[1].

La quantità d'acqua che le piante disperdono con la guttazione varia secondo le specie e raggiunge i valori più elevati in alcune piante proprie dei Paesi tropicali.

La produzione di goccioline avvelenate dagli insetticidi sistemici sembra sia la causa della "moria delle api" che, soprattutto nella pianura Padana, ha fatto strage di questi insetti. L'ipotesi è stata avanzata dal prof. Vincenzo Girolami, docente di entomologia all'Università di Padova, nel corso dell'ultima edizione dei Forum fitoiatrici[2]. Altri esperimenti sono stati compiuti dal gruppo di ricerca di chimica analitica della stessa università ad opera del Dott.Andrea Tapparo[3] et al.

Note modifica

  1. ^ (EN) James L. Goatley, Lewis, Ralph W., Composition of Guttation Fluid from Rye, Wheat, and Barley Seedlings, in Plant Physiology, vol. 41, n. 3, 1966, pp. 373-375. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2013).
  2. ^ r.c. "Guttazione perle letali della primavera". Rivista bimestrale di tecnica, economia e politica FERTILIZZANTI - N. 1/2009).
  3. ^ (EN) Andrea Tapparo, Chiara Giorio e Matteo Marzaro, Rapid analysis of neonicotinoid insecticides in guttation drops of corn seedlings obtained from coated seeds, in Journal of Environmental Monitoring, vol. 13, n. 6, DOI:10.1039/c1em10085h. URL consultato il 5 febbraio 2016.

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