Hōkoku-ji

tempio buddista di Kamakura

Hōkoku-ji (報国寺?) è un vecchio tempio nella scuola Kenchō-ji della setta Rinzai del Buddismo Zen situato a Kamakura, in Giappone. Famoso per il suo giardino di bambù, è anche conosciuto come "Tempio di bambù".

Hōkoku-ji
StatoBandiera del Giappone Giappone
LocalitàKamakura
Coordinate35°19′12″N 139°34′09.48″E / 35.32°N 139.5693°E35.32; 139.5693
ReligioneBuddista
OrdineZen Rinzai
FondatoreAshikaga Ietoki e Tengan Eko (religioso)
Completamento1334
Sito webhoukokuji.or.jp/, houkokuji.or.jp/?page_id=215, houkokuji.or.jp/?page_id=305, houkokuji.or.jp/?page_id=586, houkokuji.or.jp/?page_id=600 e houkokuji.or.jp/?page_id=602

Una statua del Gautama Buddha, chiamata Shaka Nyorai in giapponese, in una sala sacra è l'immagine principale del tempio.[1] The original of a statue of Sho Kan'non is on display at the Kamakura Museum of National Treasures.[2] Il tempio è talvolta chiamato Takuma-dera dopo che una statua di Kashyap di un artista fu distrutta da un incendio nel 1891 in una sala adiacente.[2]

Il tempio è il n.10 del pellegrinaggio di Kamakura dei 33 Kannon.[3] I motivi coprono circa 13 000 metri quadri.[2]

Storia modifica

Il tempio di famiglia di entrambi i clan Ashikaga e Uesugi, l'Hōkoku-ji fu fondato dal sacerdote Tengan Eko nel 1334 (il primo anno dell'era Kenmu) per commemorare Ashikaga Ietoki, nonno di Ashikaga Takauji il primo shogun dello shogunato Ashikaga.[4]

Conosciuto postumo dal suo nome buddista Butsujo Zenji, Eko era un membro della scuola letteraria Zen delle Cinque Montagne.[5] I libri prodotti dagli insegnamenti buddisti e gli intagli dei sigilli di legno dei suoi nomi "Tengan" ed "Eko" sono importanti proprietà culturali e sono nel Museo di Kamakura presso il santuario shintoista Tsurugaoka Hachiman-gū.[6][7][8][9] Altri tesori di proprietà del tempio includono un dipinto su seta di Zaichū Kōen risalente al 1388, un dipinto di Arhat di epoca Muromachi e un paio di dipinti di fiori e uccelli provenienti dalla Cina Ming, sono tutte Proprietà culturali prefettizie conservate nello stesso museo; un certo numero di ulteriori lavori sono stati designati per la protezione a livello comunale.[10][11][12][13]

Le ceneri della famiglia Ashikaga, tra cui Ietoki e Yoshihisa, entrambe morte tramite seppuku (Yoshihisa aveva solo 13 anni), sono state sepolte nelle grandi caverne nella parte occidentale del tempio.[2]

Il Grande terremoto del Kantō del 1923 distrusse la maggior parte delle strutture del tempio, incluso il tetto di paglia originale nella sala principale. Un tetto simile è mantenuto sul campanile oggi.[1] La maggior parte delle strutture del tempio sono state ricostruite.[2]

Vicino al campanile, vi sono delle torri commemorative a cinque livelli chiamate gorintō che commemorano le migliaia di guerrieri che furono uccisi nella battaglia del 1333 a Kamakura e che segnò la fine del regno da parte del clan Hōjō.[2]

Il boschetto di bambù modifica

Un ex accesso dietro la sala principale era un'area di addestramento dove anche Butsujo Zenji scriveva delle poesie. Oggi è un boschetto o una foresta di circa 2000 mōsō di bambù. Il sito ha una piccola casa da tè o chashitsu che è popolare tra i turisti.[1]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b c jnto.go.jp, http://www.jnto.go.jp/eng/attractions/facilities/spots/shrines_temples/houkokuji.html.
  2. ^ a b c d e f Copia archiviata, su asahi-net.or.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
  3. ^ Copia archiviata, su guide.city.kamakura.kanagawa.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
  4. ^ Copia archiviata, su kamakuratoday.com. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016)..
  5. ^ Eko in Five Mountains school mentioned in: p. 133, ISBN 0759104158, https://books.google.com/books?id=XA9hFRDuc5MC&pg=PA133#v=onepage&q&f=false.
  6. ^ kcn-net.org, http://www.kcn-net.org/e_kama_history/juniso_jomyoji/juniso_jomyoji.htm.
  7. ^ Wooden stamp also mentioned in: Copia archiviata, su mas-japan.co.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  8. ^ Copia archiviata, su kunishitei.bunka.go.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  9. ^ Copia archiviata, su kunishitei.bunka.go.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  10. ^ Copia archiviata, su planet.pref.kanagawa.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2021).
  11. ^ Copia archiviata, su planet.pref.kanagawa.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2021).
  12. ^ Copia archiviata, su planet.pref.kanagawa.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2021).
  13. ^ Copia archiviata, su guide.city.kamakura.kanagawa.jp. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).

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