Hosho (portaerei)

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La Hosho (鳳翔?, Hōshō, Fenice volante) era una portaerei di costruzione giapponese, prima unità di questo tipo adottata dalla Marina imperiale giapponese e quarta portaerei costruita prima della stesura del Trattato navale di Washington[2].

Hosho
La Hosho, allora in corso di conversione come nave da trasporto per il rimpatrio dei militari giapponesi dopo la resa, fotografata al largo di Kure, Giappone, il 13 ottobre 1945.
Descrizione generale
Tipoportaerei
ProprietàBandiera del Giappone Marina imperiale giapponese
Impostazione16 dicembre 1919
Varo13 novembre 1921
Completamento27 dicembre 1922
Entrata in servizio7 dicembre 1922
Radiazionegiugno 1946
Destino finalesmantellata nel 1947.
Caratteristiche generali
Dislocamento9 630
Lunghezza168,2 m
Larghezza18 m
Pescaggio6,16 m
Propulsione8 caldaie, 2 gruppi turbine con riduttori ad ingranaggi, 2 eliche
Velocità25 nodi (46,3 km/h)
Autonomia8 000 nm
Equipaggio550
Armamento
Armamentoartiglieria:
Corazzaturanessuna
Mezzi aerei21 (+ 5 smontati)

7 caccia, 10 bombardieri, 4 ricognitori

dati tratti da [1].
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Partecipò alla seconda guerra sino-giapponese, assicurando copertura aerea durante lo sbarco a Shanghai del febbraio 1931, quindi, durante la guerra del Pacifico, alla battaglia delle Midway ma con compiti secondari. Questo le permise di sfuggire alla sorte delle unità giapponesi coinvolte ritornando alla base. Declassata al ruolo di nave da addestramento finì la sua carriera operativa trasformata in nave da trasporto per il rimpatrio dei militari giapponesi dopo la resa del Giappone.[1]

Costruzione modifica

Nei progetti originali la Hosho era dotata di un ponte di volo completo completamente sgombro ma anche di una piccola sovrastruttura sul lato destro dove era alloggiata la plancia. Successivamente venne rimossa, nel 1923, con lo spostamento della plancia nella sovrastruttura prodiera sotto il ponte di volo, caratteristica che la accomunava alla statunitense USS Langley ed a molte altre successive portaerei giapponesi.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Galuppini 1979, p. 96.
  2. ^ Galuppini 1979, p. 79.

Bibliografia modifica

  • Gino Galuppini, La portaerei: storia tecnica e immagini dalle origini alla portaerei atomica, Roma, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, ISBN non esistente.

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