HD 176051

stella binaria nella costellazione della Lira

HD 176051 è un sistema stellare binario spettroscopico a circa 49 anni luce dalla Terra nella costellazione della Lira. La coppia orbita con un periodo di 22.423 giorni e un'eccentricità di 0,25. Rispetto al Sole, le due componenti hanno una percentuale leggermente inferiore di elementi più massicci dell'Elio. è una stella binaria di magnitudine 6,41 situata nella costellazione dell'Aquario. Dista 290 anni luce dal sistema solare.[5]

HD 210763 A / B
Classe spettraleF9 V + K1 V
Distanza dal Sole49 anni luce
CostellazioneLira
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta18h 57m 01,60985s[1]
Declinazione+32° 54′ 04.5723″[1]
Lat. galattica063.34827471° ± 3.08
Long. galattica13.26567289° ± 2.46
Dati fisici
Massa
1,07 + 0,71 M☉ M
Acceleraz. di gravità in superficie4,60 logg[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.5,22
Magnitudine ass.4,34[3]
Parallasse67,24 ± 0,37 mas[1]
Moto proprioAR: +201.96[1] mas/anno
Dec: -145.46[1] mas/anno
Velocità radiale−47.2[4] km/s

Coordinate: Carta celeste 18h 57m 01.60985s, +32° 54′ 04.5723″

Caratteristiche fisiche modifica

Le masse delle due singole componenti sono state stimate a 1,07 e 0,71 masse solari (M☉). Il sistema si sta avvicinando al Sole con una velocità radiale di −47 km / s e raggiungerà il perielio in circa 269.000 anni quando arriverà a circa 17 ly (5,1%) dal Sole.[6]

Sistema planetario modifica

Un pianeta in orbita attorno a una delle stelle è stato scoperto tramite metodi astrometrici. Tuttavia, non è noto attorno a quale delle due componenti stellari stia orbitando.

Nome Massa Semiasse maggiore Periodo orbitale  Scoperta 
HD 176051 b 1.5 ± 0.3 1.76 UA 1016 ± 40 giorni

Il pianeta stesso dunque orbita intorno a una binaria spettroscopica. I parametri del pianeta sono noti ipotizzando che questi orbiti intorno alla componente B del sistema stellare (Muterspaugh et al. 2010), Se il pianeta orbitasse intorno alla componente A, la sua massa sarebbe 2.26 and a = 2.02 AU.

Note modifica

  1. ^ a b c d e F. van Leeuwen, Validation of the new Hipparcos reduction, in Astronomy and Astrophysics, vol. 474, n. 2, 2007, pp. 653-664, Bibcode:2007A&A...474..653V, DOI:10.1051/0004-6361:20078357, arXiv:708.1752.
  2. ^ R. E. Luck e U. Heiter, Dwarfs in the local region, in Astronomical Journal, vol. 131, n. 6, 2006, pp. 3069-3092, Bibcode:2006AJ....131.3069L, DOI:10.1086/504080.
  3. ^ E. Anderson e Ch. Francis, XHIP: An extended hipparcos compilation, in Astronomy Letters, vol. 38, n. 5, 2012, p. 331, Bibcode:2012AstL...38..331A, DOI:10.1134/S1063773712050015, arXiv:1108.4971.
  4. ^ Wilson, R. E., General Catalogue of Stellar Radial Velocities, Washington D.C., Carnegie Institute, 1953, Bibcode:1953GCRV..C......0W.
  5. ^ F. van Leeuwen, Validation of the new Hipparcos reduction, in Astronomy and Astrophysics, vol. 474, n. 2, Novembre 2007, pp. 653-664, DOI:10.1051/0004-6361:20078357.arΧiv:0708.1752
  6. ^ Francis C. Fekel et al., New precision orbits of bright double-lined spectroscopic binaries. VII. 47 Andromedae, 38 Cassiopeiae, and HR 8467, in The Astronomical Journal, vol. 142, n. 3, 2011, pp. 9-11.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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