Halil Rifat Pascià

Pascià Halil Rifat (in turco: Halil Rifat Paşa) (Serres (Grecia), 1827Costantinopoli, 9 novembre 1901) è stato un politico ottomano Probabilmente era di origine Albanese.

Halil Rifat Pascià

Gran visir dell'Impero ottomano
Durata mandato7 Novembre 1895 –
9 novembre 1901
MonarcaAbdül Hamid II
PredecessoreKıbrıslı Mehmed Kamil Pascià (II mandato)
SuccessoreKüçük Mehmed Said Pascià (VI mandato)

Mutasarrif di Vidin
Durata mandato1882–1886

Wali del Vilayet di Sivas
Durata mandato1886–1889

Wali del Vilayet di Aidin
Durata mandato1889–1891
PredecessoreNafiz Pascià
SuccessoreAbdurrahman Nureddin Pascià

Wali del Vilayet di Monastir
Durata mandato1891–1893

Biografia modifica

Nacque a Serres (Serez, in turco) e ricevette un'istruzione in una madrasa a Salonicco (Selanik), poi continuò a studiare Mekteb-i Mülkiye (scienze politiche) a Costantinopoli.

Carriera modifica

Dopo gli anni degli studi, iniziò a lavorare come impiegato postale a Vidin, poi lavorò come segretario nell'ufficio del governatore di Salonicco.[1] Avanzò gradualmente e con il passare del tempo fu nominato a posizioni ufficiali più alte, anche a Rustchuk. Nel 1882 fu nominato mutasarrıf di Vidin, poi nel 1886 fu nominato governatore di Sivas, dove iniziò un programma di costruzione di strade.[1] Il suo motto nella campagna per la costruzione di strade era "Ogni posto dove non puoi andare non è tuo" (turco: Gidemediğin yer senin değildir)[senza fonte]. Successivamente fu nominato governatore di Aidin (1889) e successivamente di Monastir, dove combatté le unità di brigantaggio che erano diffuse nella provincia.[1] Fu nominato ministro degli affari interni nel 1893. Poi fu nominato gran visir nel novembre 1895. Gli eventi più importanti della sua era come gran visir furono le rivolte di Sason (nel 1895) e a Creta (nel 1897), come così come la guerra greco-turca del 1897 che si concluse con la vittoria ottomana.


Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Obituary - Turkish Grand Vizier, in The Times, Londra, 11 Novembre 1901, p. 10.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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