Hamtaro: Ham-Hams Unite!

‎videogioco del 2001

Hamtaro: Ham-Hams Unite! (とっとこハム太郎2 ハムちゃんず大集合でちゅ?, Tottoko Hamutarō 2 - Hamu-chanzu Daishūgō Dechi~yu, lett. "Hamtaro 2: Il grande raduno degli Ham-Hams"), in italiano nella schermata introduttiva come Hamtaro: Criceti in festa!, è un videogioco basato sulla serie di manga e anime Hamtaro dell'autrice Ritsuko Kawai, sviluppato per Game Boy Color da Pax Softnica, pubblicato da Nintendo in Giappone nel 2001, in Nord America nel 2002 ed in Europa nel 2003.

Hamtaro: Ham-Hams Unite!
videogioco
Schermata di gioco
Titolo originaleとっとこハム太郎2 ハムちゃんず大集合でちゅ?
PiattaformaGame Boy Color
Data di pubblicazioneGiappone 21 aprile 2001
28 ottobre 2002
Zona PAL 10 gennaio 2003
GenereAvventura
TemaHamtaro
OrigineGiappone
SviluppoPax Softnica
PubblicazioneNintendo
DirezioneMariko Yumoto
ProduzioneShigeru Miyamoto, Kenji Miki, Masahiro Tatemoto
DesignSusumu Tomizawa (capo), Kazutaka Ono, Eiko Takahashi, Katsutomo Maeiwa, Kazuya Nīnō, Sayaka Ishii, Hidefumi Nakahara
ProgrammazioneTomoyuki Sumi (capo), Yoshiaki Hoshino, Tetsuo Sejimo, Tomohiro Takeshi, Masaaki Kobayashi
SceneggiaturaRitsuko Kawai
MusicheSatoko Yokota
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoCartuccia
Fascia di etàCEROA · ESRBE
SerieHamtaro
Preceduto daTottoko Hamutarō - Tomodachi Daisakusen Dechi~yu
Seguito daHamtaro: Ham-Ham Heartbreak

È il diretto sequel di Tottoko Hamutarō - Tomodachi Daisakusen Dechi~yu (とっとこハム太郎 ともだち大作戦でちゅ?),[1] uscito l'anno precedente sulla medesima console portatile solo nel Sol Levante, il che rende questo secondo capitolo videoludico incentrato sull'eponimo criceto, il primo ad uscire in Occidente. Tra l'altro fu uno degli ultimi titoli del Game Boy Color a venire commercializzato nelle regioni occidentali, specialmente nel Vecchio Continente.[2]

Trama modifica

La storia parla di come il capo degli Ham-Hams, Boss, incarica Hamtaro di riunire alla Clubhouse i dodici membri della banda, perché starebbe preparando una sorpresa che, secondo lui, possa deliziare tutti quanti. Hamtaro, prima di mettersi sulle loro tracce, riceve da Boss stesso il taccuino per l'apprendimento del linguaggio segreto dei criceti detto Ham-Chat.[3]

Modalità di gioco modifica

Hamtaro è chiamato da Boss nel preciso compito di cercare i suoi amici Ham-Hams e convincerli ad andare alla Clubhouse,[N 1] esplorando i sei luoghi della città e risolvere enigmi ivi contenuti. Il giocatore deve sfruttare delle parole Ham-Chat (accompagnate da gesti), optandone una che sia consona per il protagonista interagirlo con gli ambienti circostanti, ma soprattutto permettergli di comunicare con altri criceti che incontra strada facendo.[5] Boss insegna le prime quattro di base: "Hamha" (salutare), "Sif-sif/Hif-Hif" (annusare), "RuoTAck/Tack-Q" (rotolare), e "GratGrat/Digdig" (scavare).[6] Con il continuo svolgersi della missione sempre più parole nuove vengono imparate e registrate sull'apposito taccuino.

Per il cammino si raccolgono inoltre vari oggetti conservabili nel proprio inventario,[7] tra cui dei semi di girasole, che fungono da valuta per comprare accessori in delle Boutique Ham da far indossare ad Hamtaro, quando questi è in camera sua alla Clubhouse.[8] Infine, nel menù iniziale sarà sbloccato "Ham-Jam", un minigioco ove egli balla alle musiche del gioco tramite l'utilizzo da parte del giocatore di diverse parole Ham-Chat a mo' di ritmo; attraverso la porta a infrarossi del Game Boy Color si può scambiare i ballerini con altri utenti.[9]

Accoglienza modifica

Note modifica

Esplicative
  1. ^ Tutti ad eccezione di Ronfo, il quale, direttamente dalla Clubhouse fornisce utili consigli su come trovare alcuni degli Ham-Hams.[4]
Bibliografiche
  1. ^ (JA) とっとこハム太郎2 ハムちゃんず大集合でちゅ, in Famitsū, Enterbrain, Inc.. URL consultato il 13 settembre 2019 (archiviato il 14 settembre 2019).
  2. ^ (EN) Craig Harris, Hamtaro: Ham-Ham Heartbreak, su IGN, Ziff Davis, 4 aprile 2003. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato il 21 agosto 2019).
  3. ^ Manuale del gioco, pp. 6–7.
  4. ^ Manuale del gioco, p. 13.
  5. ^ Manuale del gioco, pp. 19–20.
  6. ^ Manuale del gioco, pp. 16–17.
  7. ^ Manuale del gioco, p. 22.
  8. ^ Manuale del gioco, pp. 26–27.
  9. ^ Manuale del gioco, pp. 28–30.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica