La famiglia Harrach[1] è una famiglia nobile boema e austro tedesca. I conti (Graf) von Harrach sono stati tra le più importanti famiglie dell'Impero Asburgico. Un ramo della famiglia Harrach (von Harrach zu Rohrau und Tannhausen) dall'Austria passò nel Napoletano durante il periodo vicereale austriaco.

Harrach
StatoBoemia, Sacro Romano Impero
TitoliBarone di Rohrau (1552)
Conte di Rohrau (1627)
Data di fondazioneXIV secolo
Rami cadettiHarrach-Rohrau (1524-1886)
Harrach-Jilemnice (1701-oggi)

Storia modifica

 
Castello di Rohrau

I due principali rami della famiglia (dai due figli di Carlo von Harrach) sono quello di Rohrau (fino al 1886) e quello di Jilemnice. I due rami esistenti sono nati dai nipoti di Federico Augusto: Ernest Christopher Joseph († 1838) e Ferdinand Joseph († 1841)[2]

  • 1195 — Primo documento inerente alla famiglia nel monastero di Ranshofen.
  • XIV secolo — proprietari di terre in Austria, Carinzia and Stiria
  • 1524 — Leonhard acquista il castello di Rohrau, residenza principale fino ad oggi.
  • 4 gennaio 1552 — Leonhard von Harrach riceve il titolo di barone dall'imperatore Carlo V.
  • 6 novembre 1627 — Karl von Harrach, nipote di Leonhard, riceve il titolo di conte dall'imperatore Federico II.
  • 1701 — Ferdinand Bonaventura I acquisisce le terre di Jilemnice.
  • 1708 — Aloys Thomas Raimund sposa Cecilia von Thannhausen e le attribuisce il suo cognome.

Manieri modifica

 
Castello di Prugg
 
Castello Hrádek u Nechanic

Di proprietà della famiglia:

Membri modifica

 
Aloys Thomas Raimund von Harrach
 
Auguste von Harrach

La maggior parte dei membri della famiglia ebbero il titolo di conti e contesse. I membri della famiglia sono:

Note modifica

  1. ^ Probabilmente dalla parola ceca hrách. Primo membro conosciuto della famiglia possedeva un nome salvo Przibislaus.
  2. ^ Silesian gentry and aristocracy
  3. ^ The Collection Of Count Von Harrach Archiviato il 27 giugno 2009 in Internet Archive.
  4. ^ A Brief Introduction to Harrach Glass, su glasscollector.net. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2012).

Bibliografia modifica

  • Reichenberger, Arnold G., The Counts Harrach and the Spanish Theater

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