Hasan al-Senussi

politico libico

Hasan al-Rida al-Mahdi al-Senussi (Bengasi, 1928Londra, 28 aprile 1992) fu principe ereditario di Libia dal 26 ottobre 1956 al 1º settembre 1969, quando la monarchia fu abolita da Muʿammar Gheddafi; Hasan fu anche pretendente al trono di Libia dal 2 settembre 1969, giorno dell'abdicazione dello zio Idris alla sua morte.

Hasan al-Senussi
Il principe Hasan al-Senussi nel 1963 circa
Pretendente al trono di Libia
Stemma
Stemma
In carica2 settembre 1969 -
28 aprile 1992
PredecessoreIdris I
SuccessoreMuhammad al-Senussi
Nome completoHasan al-Rida al-Mahdi al-Senussi
Altri titoliEmiro di Cirenaica e Tripolitania
Sayyid
NascitaBengasi, 1928
MorteLondra, 28 aprile, 1992 (64 anni)
Luogo di sepolturaCimitero di al-Baqīʿ
Casa realeSenussi
PadrePrincipe Muhammad al-Rida
MadreImbaraika al-Fallatiyya
ConsorteSheikha Karīma al-Shaykh al-Ṭāhir
FigliSayyid El Senussi
Muhammad al-Sanussi
Khalid El Senussi
Ashraf El Senussi
Jalal El Senussi
Fatima El Senussi
Faiza el Senussi
Amal El Senussi
ReligioneSunnismo

Biografia modifica

Nipote del re Idris di Libia, che non aveva discendenti maschi, fu per molti anni Principe della Corona.[1] Il 4 agosto 1969, re Idrīs, da tempo ammalato, si impegnò ad abdicare a favore del nipote per il successivo 2 settembre. Il 1º settembre ebbe però luogo il colpo di Stato del colonnello (allora tenente) Muʿammar Gheddafi, che dichiarò decaduto re Idris. Avrebbe dovuto succedergli Hasan, che venne però subito arrestato e costretto ad abdicare e riconoscere il regime (e fu per questo disconosciuto da Idris, che da allora sostenne le rivendicazioni di un altro nipote, ʿAbd Allāh al-Sanūssī), non avendo regnato che per poche ore. Poiché re Idrīs I non è stato in grado di completare il suo regno come previsto dal suo strumento di abdicazione, Hasan non è mai diventato effettivamente re. La sua eredità, tuttavia, era nel suo ruolo di principe ereditario, esercitato tra il 1956 e il 1969, verso la fine del quale fu de facto sovrano della Libia. In qualità di principe ereditario, ha ripetutamente intrapreso viaggi ufficiali all'estero, in particolare per negoziare l'acquisto di caccia a reazione costruiti negli Stati Uniti dall'amministrazione Kennedy per l'aviazione libica.

Dopo la rivoluzione Gheddafi lo fece chiudere in prigione e successivamente agli arresti domiciliari e nel 1984, distrutta la sua abitazione, fu trasferito con la sua famiglia in una baracca sulla spiaggia di Tripoli. Nel 1986 ebbe un ictus che lo lasciò paralizzato. Un intervento umanitario del Regno Unito consentì che nel 1988 egli fosse liberato e trasferito a Londra nell'inutile tentativo di curarlo. Morì nel 1992, lasciando suo potenziale successore il figlio Muhammad al-Sanussi, che nel 2011 ha sostenuto la lotta contro Gheddafi. Fu sepolto a Medina, in Arabia Saudita, a fianco dello zio re Idrīs I.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Sayyid Muhammad bin Ali al-Sanussi al-Khattabi al-Mujahiri al-Idrisi al-Hasani,
I Grande Sanussi
Sayyid Ali al-Senussi  
 
 
Sayyid Muhammad al-Mahdi bin Sayyid Muhammad al-Sanussi,
II Grande Sanussi
 
Fatima bint Ahmad bin Farajallah al-Fituri Ahmad bin Farajallah al-Fituri  
 
 
Sayyid Muhammad al-Rida Pasha, Principe della Corona di Libia  
Muqarrib al-Barasa N. al-Barasa  
 
 
Aisha bint Muqarrib al-Barasa  
 
 
 
Hasan al-Senussi  
 
 
 
 
 
 
 
Imbaraika al-Fallatiyya  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note modifica

Voci correlate modifica

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