Hawker Harrier

aerosilurante Hawker Aircraft
Disambiguazione – Se stai cercando il successivo ed omonimo modello V/STOL, vedi Hawker Siddeley Harrier.

L'Hawker Harrier era un aerosilurante monomotore biplano realizzato dall'azienda britannica Hawker Aircraft Limited nei tardi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Hawker Harrier
Il prototipo del Hawker Harrier presso l'A & AEE, Martlesham Heath
Descrizione
Tipoaerosilurante
Equipaggio2
ProgettistaSydney Camm
CostruttoreBandiera del Regno Unito Hawker Aircraft
Data primo volofebbraio 1927
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,02 m (29 ft 7 in)
Apertura alare14,10 m (46 ft 3 in)
Altezza4,07 m (13 ft 4 in)
Superficie alare46,2 (497 ft²)
Carico alare55,4 kg/m² (11,4 lb/ft²)
Peso a vuoto1 490 kg (3 278 lb)
Peso carico2 561 kg (5 656 lb)
Propulsione
Motoreun radiale Bristol Jupiter VIII
Potenza583 hp (435 kW)
Prestazioni
Velocità max217 km/h (135 mph, 117 kt) a 6 500 ft
Velocità di salitaa 10 000 ft (3 050 m) in 18 min 30 s
Tangenza6 100 m (20 000 ft)
Armamento
Mitragliatriciuna Vickers calibro .303 in (7,7 mm) in caccia
una Lewis calibro .303 in (7,7 mm) posteriore montata su un anello Scarff
Bombe1 000 lb (circa 454 kg) o
Missiliun siluro
Notei dati sono riferiti alla versione bombardiere

dati estratti da The British Bomber since 1914 (Mason)[1]

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Storia del progetto modifica

Nel 1925, l'Air Ministry britannico emise le specifiche 23/25 e 24/25, la prima per la fornitura per un bombardiere d'alta quota atto a sostituire l'Hawker Horsley e la seconda per un aerosilurante basato a terra destinato al servizio di pattugliamento costiero. Dato che le caratteristiche dei due velivoli risultavano essere molto simili, l'Air Ministry annunciò che i modelli proposti sarebbero stati valutati in un singolo concorso.[1]

La Hawker Aircraft incaricò del progetto Sydney Camm, il quale realizzò l'Harrier per rispondere alle specifiche della 23/25, un velivolo biposto con configurazione biplana con un solo montante per lato, ed il cui prototipo (J8325) venne portato in volo per la prima volta, equipaggiato con un motore Bristol Jupiter VIII nel febbraio 1927, primo dei concorrenti per le due specifiche.[1] L'Harrier venne dotato di armamenti offensivi e difensivi consistenti in una Vickers calibro .303 in (7,7 mm) in caccia più una Lewis calibro .303 in (7,7 mm) posteriore brandeggiabile in posizione difensiva a disposizione del secondo membro dell'equipaggio e montata su un anello Scarff e di un carico da caduta consistente in 1 000 lb (circa 454 kg) in bombe.[2]

Il prototipo dell'Harrier fu provato all'Aeroplane and Armament Experimental Establishment (A & AEE) presso Martlesham Heath nel novembre 1927; benché rispondesse ai requisiti della Specification 23/25 e la manovrabilità risultasse complessivamente soddisfacente, la soluzione tecnica di adottare un motore dotato di apparato di riduzione del moto dell'elica lo portava ad essere sottopotenziato[2] ed inoltre trasportava un carico di bombe inferiore all'Hawker Horsley, il modello che era destinato a sostituire.[1]

Venne quindi modificato per trasportare un siluro ma risultò tuttavia ancora sottopotenziato ed incapace di decollare durante i test a pieno carico, con a bordo il secondo membro dell'equipaggio, serbatoi di combustibile pieni e siluro agganciato.[1] A causa di questi inconvenienti, dopo le prove comparative venne dichiarato vincitore il concorrente Vickers Vildebeest.[3]

In seguito il prototipo venne utilizzato dalla Bristol come banco di prova volante per i propri motori nell'ambito dello sviluppo dei Bristol Hydra da 870 hp (649 kW) e Bristol Orion, un derivato del Bristol Jupiter, da 495 hp.[1]

Velivoli comparabili modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Mason 1994, p. 193.
  2. ^ a b Lewis 1980, p. 162.
  3. ^ Mason 1994, p. 200.

Bibliografia modifica

  • (EN) Peter Lewis, The British Bomber since 1914, 3rd edition, London, Putnam, 1980, ISBN 0-370-30265-6.
  • (EN) Francis K. Mason, The British Bomber since 1914, London, Putnam Aeronautical Books, 1994, ISBN 0-85177-861-5.

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