Heroin in Tahiti

Gruppo musicale italiano

Gli Heroin In Tahiti sono un gruppo musicale italiano nato a Roma

Heroin in Tahiti
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereNeopsichedelia
Drone music
Psichedelia occulta italiana
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaBoring Machines
No=Fi Recordings
Sound of Cobra
Soave
Album pubblicati6
Studio6

Storia modifica

Gli Heroin in Tahiti nacquero a Roma nel 2010 (secondo altre fonti nel 2011) dall'incontro di Valerio Mattioli e Francesco De Figueiredo, tra i fondatori della rivista Nero[1][2][3][4]. Stando alle parole di Mattioli, «Francesco voleva suonare i droni, io volevo suonare la roba twang, ci siamo incontrati a mezza strada.»[4] Autoprodussero il loro primo EP con il titolo Death Surf, per poi approdare alla Boring Machines con l'LP omonimo[1].

In seguito pubblicarono altri 4 album ed uno split con gli Ensemble Economique.

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • 2012 – Death Surf
  • 2013 – No Highway / Black Vacation (split con Ensemble Economique)
  • 2014 – Canicola
  • 2015 – Sun and Violence
  • 2017 – Remoria
  • 2018 – Casilina Tapes

Singoli ed extended play modifica

  • 2011 – Death Surf EP
  • 2014 – Peplum

Antologie modifica

  • 2011 – Beko_Skrotup
  • 2011 – Occulto Compilation #1
  • 2015 – Nostra signora delle tenebre

Note modifica

  1. ^ a b Denis Prinzio, Death Surf (recensione) [collegamento interrotto], su indie-eye.it, 16 marzo 2012.
  2. ^ Antonio Ciarletta, Heroin In Tahiti. Spaghetti Wasteland (intervista), su rockit.it.
  3. ^ Angelo Borelli, Casilina Tapes 2010│2017 (recensione), su thenewnoise.it.
  4. ^ a b Roberto Caselli, Stefano Gilardino, Storia del rock in Italia Protagonisti, album, concerti, luoghi: tutto quanto è stato rock dagli anni '50 a oggi, Hoepli, 2019.

Collegamenti esterni modifica

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