Hipposideros wollastoni
Hipposideros wollastoni (Thomas, 1913) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico della Nuova Guinea.[1][2]
Hipposideros wollastoni | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.wollastoni |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros wollastoni Thomas, 1913 |
Descrizione modifica
Dimensioni modifica
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40,8 e 45,3 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40,4 e 52 mm, la lunghezza della coda tra 23,3 e 31 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 8,1 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14,3 e 20 mm e un peso fino a 8 g.[3]
Aspetto modifica
La pelliccia è lunga e setosa. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro al nerastro, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre chiare. Le orecchie sono lunghe, strette e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. La foglia nasale presenta una porzione anteriore larga, con due fogliette supplementari su ogni lato, una porzione posteriore alta, con il margine superiore semi-circolare e con una foglietta supplementare dietro di essa, caratteristica unica nel genere. Le membrane alari sono marroni scure. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Biologia modifica
Comportamento modifica
Si rifugia all'interno di grotte umide o con presenza di acqua.
Alimentazione modifica
Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat modifica
Questa specie è conosciuta soltanto in Nuova Guinea.
Vive nelle foreste tra 30 e 1.600 metri di altitudine. Sopra i 1.400 metri è presente prevalentemente in querceti.
Tassonomia modifica
Sono state riconosciute 3 sottospecie:
- H.w.wollastoni: Nuova Guinea occidentale;
- H.w.fasensis (Flannery & Colgan, 1993): Nuova Guinea centro-settentrionale;
- H.w.parnabyi (Flannery & Colgan, 1993): Nuova Guinea centrale.
Conservazione modifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la tolleranza a diversi tipi di habitat, classifica H.wollastoni come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note modifica
- ^ a b c (EN) Leary, T. & Bonaccorso, F. 2008, Hipposideros wollastoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros wollastoni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonaccorso, 1998.
Bibliografia modifica
- Tim F. Flannery, Mammals of New Guinea, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431494.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.
- Frank J. Bonaccorso, Bats of Papua New Guinea, Conservation International, 1998, ISBN 9781881173267.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros wollastoni
- Wikispecies contiene informazioni su Hipposideros wollastoni