Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have - but I Have It

singolo di Lana Del Rey del 2019

Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have - but I Have It è un singolo della cantante statunitense Lana Del Rey, pubblicato il 9 gennaio 2019 come terzo estratto dal sesto album in studio Norman Fucking Rockwell!.[1][2][3]

Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have - but I Have It
singolo discografico
ArtistaLana Del Rey
Pubblicazione9 gennaio 2019
Durata5:24
Album di provenienzaNorman Fucking Rockwell!
GenereFolk pop
EtichettaPolydor
ProduttoreLana Del Rey, Jack Antonoff
FormatiDownload digitale, streaming
Lana Del Rey - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2019)

Antefatti modifica

Del Rey ha affermato di considerare il brano più che un singolo vero e proprio, una "fan track”. Lana Del Rey menzionò per la prima volta la canzone il 15 febbraio 2018, con il nome di Sylvia, durante il concerto dell'LA to the Moon Tour a San Diego. Il 25 ottobre 2018, postò su Instagram uno snippet della canzone, annunciando che sarebbe stata parte del suo nuovo album. Il 3 dicembre 2018, Elle rivelò che Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have, allora conosciuta con il nome di Sylvia Plath[4][5] sarebbe stata il suo nuovo e terzo singolo estratto da Norman Fucking Rockwell!. Il 2 gennaio 2019 annunciò di averne cambiato il nome.

Stile musicale e tematiche modifica

Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have - but I Have It è una ballata al pianoforte,[6] descritta come "minimalista",[3] in cui Del Rey medita su diverse tematiche, spaziando dalla religione alla famiglia, dall'alienazione ai miti sulla celebrità.[1] Rob Sheffield di Rolling Stone, che attribuisce a Norman Fucking Rockwell! la tematica della morte del sogno americano, descrive Hope Is a Dangerous Thing for a Woman like Me to Have - but I Have It come «una sorta di epitaffio di tutto il paese, i suoi sogni e i suoi sognatori».[7]

Video musicale modifica

Il video musicale, diretto dalla cantante stessa, è stato pubblicato il 25 agosto 2021 su un ex canale Youtube di del Rey, chiamato UHaulJoe. Del Rey ne ha annunciato la pubblicazione via Twitter, eliminando il tweet pochi minuti dopo. Essendo simile ad altri video di Norman Fucking Rockwell!, è possibile che sia stato registrato nel 2019 (anno di pubblicazione dell'album) nella casa della cantante, situata a Los Angeles. Una conversazione tra del Rey e un uomo a fine video può essere sentita anche nelle versioni in CD e vinile dell'album.

Classifiche modifica

Classifica (2019) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[8] 81
Belgio (Vallonia)[8] 74
Irlanda[9] 80
Lituania[10] 50
Regno Unito[11] 99
Ungheria (download)[12] 40

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Ryan Reed, Hear Lana Del Rey's Mournful New Song 'Hope Is a Dangerous Thing...', su rollingstone.com, Rolling Stone, 9 gennaio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Julia Gray, Lana Del Rey – 'hope is a dangerous thing for a woman like me to have – but i have it', su stereogum.com, Stereogum, 9 gennaio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  3. ^ a b (EN) Trace William Cowen, Lana Del Rey Drops New Song 'Hope Is a Dangerous Thing for a Woman Like Me to Have – But I Have It', su complex.com, Complex, 10 gennaio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) Estelle Tang, Ariana Grande Is Ushering in the Season of Me, su ELLE, 3 dicembre 2018. URL consultato il 28 maggio 2020.
  5. ^ Happy New Year. URL consultato il 28 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Winston Cook-Wilson, Lana Del Rey – 'hope is a dangerous thing for a woman like me to have – but i have it', su spin.com, Spin, 9 gennaio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  7. ^ Rob Sheffield, Lana Del Rey ha pubblicato il miglior album della sua carriera. La recensione di ‘Norman Fucking Rockwell’, su rollingstone.it, Rolling Stone Italia, 1º settembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2019.
  8. ^ a b (NL) LANA DEL REY - HOPE IS A DANGEROUS THING FOR A WOMAN LIKE ME TO HAVE - BUT I HAVE IT, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  9. ^ (EN) IRMA – Irish Charts, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  10. ^ (LT) 2019 3-os SAVAITĖS (sausio 11-17 d.) TOP100, su agata.lt, AGATA. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
  11. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 26 gennaio 2018.
  12. ^ (HU) Single (track) Top 40 lista, su slagerlistak.hu, Mahasz. URL consultato il 25 gennaio 2019.

Collegamenti esterni modifica

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