L'Hotel Florida si trovava in Piazza del Callao nel centro di Madrid.

Hotel Florida
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàMadrid
Coordinate40°25′11″N 3°42′19″W / 40.419722°N 3.705278°W40.419722; -3.705278
Informazioni generali
Condizionidemolito
Inaugurazione1924
Demolizione1964
UsoHotel
Realizzazione
ArchitettoAntonio Palacios

Era stato costruito nel 1924 ed era stato utilizzato come base da molti dei corrispondenti esteri di stanza a Madrid durante la guerra civile spagnola, tra cui anche Ernest Hemingway, in qualità di corrispondente per la North American News Association (NANA).

L'hotel è stato demolito nel 1964 e sul sito è stato costruito un grande magazzino, oggi di proprietà de El Corte Inglés.

Storia modifica

L'architetto Antonio Palacios progettò e costruì l'hotel nella Plaza de Callao, sulla Gran Vía allora in costruzione. Fu inaugurato nel febbraio 1924 e la facciata dell'edificio era completamente in marmo.

L'hotel aveva 200 camere, ognuna con bagno, e divenne famoso raggiunsero la fama durante la Guerra Civile, quando divenne la residenza di corrispondenti, scrittori stranieri e intellettuali presenti a Madrid durante il suo assedio. Per un certo periodo Ernest Hemingway e la sua allora amante e poi terza moglie, Martha Gellhorn, alloggiarono nell'hotel e lo stesso Hemingway affermava che ogni giorno si aspettava che una bomba cadesse sulla sua macchina da scrivere.[1] Nell'hotel Hemingway ha scritto La quinta colonna.[2]

Anche John Dos Passos ha alloggiato al Florida e ha immortalato il suo soggiorno in un articolo intitolato Room with a bathroom in the Hotel Florida, pubblicato su Esquire nel gennaio 1938.[3] L'ultimo corrispondente di guerra ad aver soggiornato nell'hotel è stato O.D. Gallagher, inviato del Daily Express, che si dice fosse l'unico straniero ad aspettare l'ingresso delle truppe di Franco a Madrid.

L'hotel era anche il luogo di ritrovo preferito di Frank Tinker e di altri piloti di caccia mercenari statunitensi arruolati nelle forze lealiste durante la guerra civile, che apprezzavano l'opportunità di fermarsi per un bagno caldo ogni volta che potevano arrivare a Madrid.[4]

Nel 2006 l'Instituto Cervantes e la Fundación Pablo Iglesias ha inaugurato a New York una mostra chiamata "I corrispondenti di guerra in Spagna", che copre il lavoro e le avventure di molte persone del Florida.

La reception e la hall principale dell'Hotel Florida sono state riprodotte nella vecchia stazione ferroviaria di Oakland per le riprese della produzione HBO Hemingway & Gellhorn del 2012.

Note modifica

  1. ^ Time Inc, LIFE, 25 March 1940, p. 100, ISSN 0024-3019 (WC · ACNP).
  2. ^ Alfred G. Aronowitz e Peter Hamill, Ernest Hemingway: the life and death of a man, Lancer Books, 1961.
  3. ^ John Dos Passos, Travel books and other writings, 1916-1941, Library of America, 2003, p. 824.
  4. ^ F.G. Tinker, Some Still Live, Funk & Wagnalls Co, New York, 1938.

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