I Trilli

gruppo musicale italiano
(LIJ)

«I Trilli ve salùtan coscî in ottâva rimma
e se v'àn rotto e balle, e se v'àn rotto e balle...
I Trilli ve salùtan coscî in ottâva rimma
e se v'àn rotto e balle, resta tutto comme primma.»

(IT)

«I Trilli vi salutano così in ottava rima
e se vi han rotto le palle, e se vi han rotto le palle...
I Trilli vi salutano così in ottava rima
e se vi han rotto le palle resta tutto come prima...»

I Trilli sono un duo musicale genovese nato ufficialmente nel 1973, scioltosi nel 1997 e riformatosi nel 2009. I componenti erano Giuseppe Deliperi, detto "Pucci" (Genova, 1941 - Genova, 25 agosto 1997)[1], e Giuseppe Zullo, detto "Pippo" (Genova, 20 novembre 1948 - Genova, 23 maggio 2007). Il loro repertorio spaziava dalle canzoni classiche in lingua ligure a composizioni di spirito umoristico. Il gruppo partecipò al Festival di Sanremo 1984 con Pomeriggio a Marrakech, canzone in italiano composta dal duo che non raggiunse la serata finale. Non è stato però l'unico brano nella lingua nazionale di Pippo e Pucci: già nel 1982 avevano inciso un album interamente in italiano che alternava cover di famose canzoni degli anni trenta, cinquanta e sessanta ad alcuni inediti. Altri brani originali in lingua furono Per andare via (pubblicato negli anni settanta) e il singolo Canzone in mi+ (negli anni ottanta). Deliperi è scomparso prematuramente nel 1997, provocando di conseguenza lo scioglimento del duo, mentre Zullo è mancato nel 2007[2].

I Trilli
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereFolk
Periodo di attività musicale1973 – 1997 (Pippo e Pucci)
1997 – 2007 (Pippo da solo)
2009 – 2016 (nuova formazione con Vladi, figlio di Pippo)
EtichettaArea record, Grog records, Casual, Panarecord, F1 Team, Aesse records
Album pubblicati25
Studio17
Live2
Raccolte6
Sito ufficiale

Nel 2009 Vladimiro Zullo (figlio di Giuseppe) e Francesco Zino hanno rifondato i Trilli incidendo gli album E la storia continua.... e, nel 2010, Olidin olidena. Dal 2013 Vladimiro porta avanti il nome dei Trilli coadiuvato da Fabio Milanese, con cui nello stesso anno pubblica In famiggia. Dal 2014 Vladi, soprannome di Zullo, intraprende, con la collaborazione di nuovi musicisti, la carriera da solista. Il suo ultimo lavoro discografico è O Settebello, uscito nel 2016.

La storia dei Trilli modifica

Il duo nasce dal sodalizio artistico-musicale formato da Pippo e Pucci. Pippo, soprannome di Giuseppe Zullo, dopo esperienze artistiche in diversi gruppi musicali e teatrali, nel 1973 insieme a Pucci, soprannome di Giuseppe Deliperi, dà origine a quello che sarebbe diventato il gruppo folk musicale ligure più popolare dei tempi moderni, con il record assoluto di vendite di dischi nell'ambito della canzone dialettale genovese. Nel creare l'unione fra i due ci mise lo zampino un giovane e lungimirante cantante: Michele Maisano, in arte Michele, che ne divenne anche il produttore discografico assieme a Giorgio D'Adamo dei New Trolls.

In quello stesso anno esce il primo album, Canti de casa mae, prodotto da Gianni De Scalzi, padre dei celebri Vittorio e Aldo dei New Trolls. Nel disco, il più venduto di tutti i tempi nel campo della musica etnica ligure (se si esclude Crêuza de mä di Fabrizio De André, il quale trasse l'idea dell'inserimento delle voci del mercato rionale proprio dal disco dei Trilli), sono reinterpretati alcuni dei brani più conosciuti della tradizione genovese quali Quarto a-o ma, Maddonnin-a di pescoei, Foxe de Zena e Piccon, dagghe cianin!. Trilli-trilli, composto dal duo, diventa un inno cantato e fischiettato in qualunque genere di festa e da sempre presente anche allo stadio, nelle rispettive gradinate di Genoa e Sampdoria.

Nel 1974 continua la loro serie positiva con l'uscita dell'album O trillallero. Pippo e Pucci propongono pezzi di immediata simpatia quali L'ultimo tango e A l'ëa unn-a figgetta, ma anche di grande nostalgia come Canson da Cheullia, Ma se ghe penso... e Sensa moae. A partire dal dicembre del 1976 viene distribuito Vico drito Pontexello, in cui si possono ascoltare canzoni dalla suggestiva atmosfera nostalgica come Boccadaze, melanconica come Chitara zeneize, o drammatica come il brano che dà il titolo al 33 giri, e altre ridanciane e boccaccesche come Olidin olidena, classica canzone da osteria. Nel 1977 è la volta di Tra ûn gotto e l'ätro, registrato dal vivo nelle osterie del centro storico di Genova.

Dopo due LP che portano la firma del solo Pucci (Oh che bei tempi e Acontentase), del 1982 è il loro primo album interamente in italiano. Arrangiato da Gian Piero Reverberi, include una serie di cover tra cui Il ballo di Simone, Marina e L'edera e alcuni pezzi nuovi come Siciliana e Brinderò; disco rieditato l'anno seguente, per il mercato tedesco, col titolo di Marina dalla Activ special e con le tracce disposte in ordine parzialmente diverso. Nel 1984 con la canzone Pomeriggio a Marrakech partecipano al Festival di Sanremo nella categoria delle nuove proposte; edizione che vide trionfare, in tale sezione, Eros Ramazzotti con Terra promessa. Ne seguì il successo nazionale, con apparizioni nelle principali emittenti televisive e partecipazioni a programmi radiofonici, e con un tour in tutta Italia. In realtà, l'esordio televisivo dei Trilli risale a ben prima della partecipazione al Festival e precisamente intorno alla metà degli anni settanta nella trasmissione della Rai Canto popolare. Inaspettatamente, l'anno dopo, alcune divergenze artistiche portano Pucci e Pippo a separarsi. Dal 1985 Pippo si dedica alla realizzazione di brani per altri cantanti e a varie collaborazioni artistiche.

Nel 1997 i Trilli decidono di riunirsi nuovamente, ma a causa d'una peritonite il 25 agosto, a soli 55 anni, Pucci viene a mancare prematuramente. Da solo, Pippo decide di riprendere in mano la conduzione dei Trilli portando avanti la ricerca della musica e della tradizione ligure. Partecipa per diversi anni alla trasmissione Ci tengo a dirlo in musica condotta da Franca Brignola su Telegenova. Nel 2001 presenta al porto antico di Genova un nuovo cd dal titolo Canta de lö, dedicato a Pucci e all'amico Fabrizio De André, in cui alterna brani inediti in lingua italiana a canzoni nel puro spirito della musica popolare genovese.

Nel 2007 la musica di Pippo sembra poter sconfinare verso il Giappone tramite la conoscenza della pop star nipponica Zard e dell'amica cantante lirica Megumi Akanuma. Un'altra importante partecipazione è alle porte, destinazione il Sud America come ospite del famoso Festival di Viña del Mar, in Cile. Pochi giorni dopo un concerto da tutto esaurito a Novi Ligure, il 20 gennaio 2007, arrivano i primi sintomi di una malattia che preclude ogni possibile sviluppo. L'ultima esibizione pubblica risale al 18 febbraio in via del Campo, presso lo storico museo musicale, per ricordare Fabrizio De André. Tra i presenti anche un commosso don Andrea Gallo, altro storico amico della famiglia Zullo. Il 23 maggio dello stesso anno anche Pippo se ne va, a soli 58 anni, lasciando assieme a Pucci un vuoto incolmabile nel panorama della musica dialettale genovese[3]

La rifondazione dei Trilli con Vladi, figlio di Pippo modifica

Dopo la prematura scomparsa del duo, nel 2009 Vladi riprende il progetto musicale. Vladimiro Zullo in arte Vladi, figlio di Pippo, fin dai primi anni vive a contatto con la musica e gli amici di famiglia che gravitano nel mondo artistico. Fra le sue collaborazioni artistiche Vladi ha cantato con tutti i maggiori esponenti della musica dialettale genovese, tra cui Franca Lai, Matteo Merli, Piero Parodi, Buio Pesto, I Liguriani e Roberta Alloisio, più recentemente con le nuove proposte I Mandillà, Mike fC, I Demueluin. Ha inoltre condiviso il palco in alcune manifestazioni con: Gino Paoli, Michele, Cristiano De André, Antonella Ruggiero, Ron, Max Pezzali, Gianfranco Fasano, Oscar Prudente, Piero Cassano, Mauro Culotta, i Delirium, Jerry Calà, Angela dei Ricchi e Poveri, Beppe Grillo, Vittorio e Aldo De Scalzi, Roberto Tiranti, Irene Fornaciari, Marco Zoccheddu, Aldo Ascolese, Enrico Lisei, Fabrizio Nitti, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Gaetano Curreri degli Stadio, Roy Paci, Piero Pelù, Max Manfredi, Mark Harris, Ellade Bandini, Armando Corsi, Giampiero Alloisio, Gianni Martini, Francesco Baccini, Giorgio Usai, Sandro Giacobbe, Emanuele Dabbono e molti altri.

I Trilli in questi dieci anni del rinnovato percorso contano attualmente oltre 300 apparizioni tra concerti e partecipazioni a vario titolo; invitati più volte al Tg regionale ligure, prendono parte a diversi programmi televisivi in tutte le emittenti regionali e in alcune altre del Piemonte e della Lombardia. I vari eventi realizzati in questi anni dai Trilli hanno per la maggior parte ottenuto l'attenzione di tutti media locali.

In questi anni i Trilli vengono menzionati in quattro occasioni all'interno del programma di Canale 5 “Striscia La Notizia” per varie manifestazioni a scopo benefico. Svariate anche le serate di beneficenza a favore di alcune associazioni fra le quali ricordiamo: l'Ospedale Giannina Gaslini, Abeo, Gigi Ghirotti, Comunità di San Benedetto di Don Andrea Gallo, Comitato Ponte Morandi, Music For Peace (nove edizioni) e molte altre .

Quattro i videoclip realizzati: “O Settebello”, “Aegoa”, “Belin Belan” e “Coae de Cantà” con Mike fC, tutti fra il 2016 e il 2017. Una partecipazione cinematografica nel film “Capitan Basilico” dei Buio Pesto.

Dieci le edizioni del premio “Pippo dei Trilli”, manifestazione organizzata a Savignone fino al 2017 e conclusasi nell'ultimo anno con l'affissione della targa dedicata a Pippo nella via antistante il Comune, di fianco al teatro, con il nome di “Vico drito Giuseppe Zullo, in arte Pippo dei Trilli”, dall'omonima canzone da lui scritta nel 1977 “Vico drito pontexello”. Ecco i premiati in questi anni: Piero Parodi, Massimo Morini, Franco Fasano, Robi Carletta, Sandro Giacobbe, Max Campioni, Sergio Bavastro, Aldo De Scalzi, Matteo Merli, Mauro Culotta, Max Manfredi, Emanuele Dabbono, Roberta Alloisio, Nicolò Pagliettini, I Delirium, Franca Lai, Giorgio Usai, Carlo Denei.

Vladi viene menzionato nel libro di Don Andrea Gallo “Sopra ogni cosa, il vangelo laico secondo De Andrè” a pagina 23.

Partecipazioni e concerti modifica

Il 4 ottobre del 2008 presso il Vaillant Palace di Genova Fiumara Vladi organizza e si esibisce nel primo memorial dedicato al padre a cui partecipano molti big della canzone genovese fra cui il fondatore dei Trilli Michele Maisano, Gino Paoli, Vittorio De Scalzi, Beppe Grillo, il Gabibbo di Striscia La Notizia molti altri.

Il 18 luglio del 2008 si esibisce per festeggiare gli 80 anni di Don Andrea Gallo presso l'Arena del Mare accompagnato dal musicista Marco Zoccheddu. Fra gli ospiti quella sera figurano Gaetano Curreri degli Stadio e Piero Pelù.

Il 14 marzo del 2009 all'Expò di Savona, presentati da Don Gallo, avviene il battesimo ufficiale del rifondato gruppo dei Trilli con Vladi affiancato per l'occasione da Francesco Zino e da altri cinque musicisti e tre ballerine. Questo sodalizio artistico durerà fino al 2012 e includerà una trentina di concerti, l'incisione di due dischi per la Fonola di Milano: “E la storia continua” con la prefazione di Don Andrea Gallo, e “Olidin Olidena” quest' ultimo con la partecipazione dei Buio Pesto, Piero Parodi, Enrico Bianchi e del cantautore sardo Piero Marras.

Varie le partecipazioni televisive in tutte le emittenti regionali liguri oltre ad Antenna tre e Telelombardia per la Lombardia e Telecity per il Piemonte. Diversi gli spot televisivi come testimonial e una trasmissione dal titolo “A cena con i Trilli” prima su Balla Italia Tv e successivamente su Teleliguria. Fra le manifestazioni più importanti di questo percorso ricordiamo: – il 31 maggio 2009 “Festa del Genoa” in Piazza della Vittoria per l'accesso in Europa League, con la presenza di oltre 30.000 persone.

L'11 settembre 2010 “Notte Bianca a Genova” - Palco di Don Gallo presso il Porto Antico. Fra i presenti Niccolò Fabi, Tonino Carotone, Roy Paci, Teresa De Sio e molti altri. Presenti oltre 35.000 persone. – Nel 2011 i Trilli partecipano al brano pro alluvionati “Ora che”, scritto da Max Campioni e prodotto dallo Studio Maia. Il progetto vede coinvolti diversi artisti liguri tra i quali: Michele, Vittorio De Scalzi, Irene Fornaciari, Il Gabibbo e molti altri.

Vladi riprende la carriera da solista con un rinnovato gruppo. Tra i componenti di maggior rilievo il musicista Fabio Milanese con il quale collaborerà in maniera continuativa per diversi anni. Fra le esperienze più significative la realizzazione del disco “In Famiggia” nel 2013 e la conduzione dell'omonimo programma televisivo su Telegenova. L'8 ottobre del 2014, in occasione di Ottobre De Andrè, Vladi viene invitato sul palco del Teatro Ambra di Albenga a cantare “Creuza de Ma” con Cristiano De André, Danila Satragno, Roberta Alloisio e Aldo Ascolese. Nella primavera dello stesso anno Vladi e Milanese vengono invitati a cantare sempre ad Albenga durante l'importante premio “Fionda di Legno” consegnato in quell'anno a Don Mazzi. Dopo alcuni mesi i Trilli vengono omaggiati dai Fieui dei Caruggi presso la storica cantina albenganese con la piastrella artistica a loro dedicata.

Nel 2015 da solista Vladi si appresta ad iniziare una nuova esperienza televisiva “Trilli di Notte” sempre per Telegenova.

Il progetto continua a rinnovarsi e cambiano i musicisti. Questi gli artisti coinvolti nell’attuale percorso artistico: Davide De Muro (voce e chitarra), Alessandro De Muro (voce, chitarra e bouzouki), Fabrizio Salvini (voce, batteria e percussioni), Alberto Marafioti (voce e tastiere), Fabio Bavastro (basso). Nel 2016 con i suoi nuovi musicisti Vladi conduce la trasmissione “Trilli Note e bacilli” su Welcome Liguria di Primocanale con la regia dell'autore di “Striscia la Notizia” Carlo Denei. Il 3 marzo 2017 in occasione dell'ultima puntata della trasmissione, Vladi riceve il riconoscimento per i dieci anni di partecipazioni varie presso il Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto.

Il 23 maggio del 2016 i Trilli partecipano a Rocchetta Tanaro (AT) alla manifestazione in ricordo di Bruno Lauzi “Ritornerai”. La formazione per l'occasione è composta da: Vladi, dalla cantante canadese Valerie Currò e dai musicisti Davide e Alessandro De Muro, Fabrizio Salvini e dagli storici collaboratori di Fabrizio De André: Mark Harris ed Ellade Bandini.

Nel luglio dello stesso anno per l'etichetta discografica Neverland Records esce il nuovo disco dei Trilli “O Settebello” con la prefazione del Prof. Franco Bampi e le collaborazioni musicali dei Buio Pesto, Carlo Denei, Daniele Raco, Andrea Di Marco e Mike fC.

Il 26 maggio del 2017 il gruppo si esibisce in concerto per beneficenza in uno dei contesti più affascinanti della città, più precisamente a bordo dello storico Galeone Neptune, già protagonista del film Pirati di R. Polanski. Serata a cura dell'associazione Zena a Manetta con cui i Trilli continuano a collaborare da anni.

Nelle stagioni invernali del 2017 e 2018, per la regia di Lazzaro Calcagno, Vladi, coadiuvato da tre dei suoi musicisti, porta in teatro lo spettacolo dedicato alla storia del gruppo “I Trilli: una storia genovese”. Scritto da lui personalmente insieme al regista.

Il 20 dicembre del 2017 presso la Sala Chiamata del Porto, dove i Trilli mossero i loro primi passi negli anni '70, viene organizzato il memorial per i 10 e 20 anni dalla scomparsa dei due storici fondatori del gruppo, Pippo e Pucci. Alla serata partecipano alcuni fra gli artisti più importanti della musica ligure con la direzione artistica di Gianfranco Fasano. Tra i partecipanti: Gino Paoli, Michele, Beppe Grillo, Piero Cassano, Giampiero Alloisio, Gianni Martini, Franca Lai, Enrico Lisei, Buio Pesto, Max Campioni, Fabrizio Casalino, Mauro Culotta, Enrico Bianchi, i Delirium, Nico Di Palo, Giorgio Usai e molti altri.

Il 30 maggio del 2018 i Trilli si esibiscono con il brano Trilli Trilli allo Stadio Luigi Ferraris di Genova nel pre-partita della manifestazione “La Partita del Cuore”, con oltre 27.000 presenze. Il 7 ottobre 2018 i Trilli e l'associazione Zena a Manetta organizzano l’evento “Noiatri pe Voiatri” presso il Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto a favore del Comitato degli sfollati a seguito della tragedia del Ponte Morandi. Per l'occasione si esibiscono gli esponenti di maggior spicco della musica dialettale genovese.

Il 14 ottobre 2018 I Trilli sono ospiti ad Albenga per inaugurare l'edizione di “Ottobre De Andrè” e si esibiscono condividendo il palco con Max Pezzali, Ron e Napo.

Il 12 novembre 2018, in occasione della manifestazione benefica “Genova per i tuoi occhi”, i Trilli si esibiscono al Teatro Carlo Felice di Genova. Fra gli ospiti la Fanfara dei Carabinieri di Milano, Antonella Ruggiero, Michele, Franca Lai, Franco Fasano, Oscar Prudente, Oliviero Malaspina, Enrique Balbontin e molti altri.

A dicembre 2018 esce il cd della Sampdoria “Solo per te” all’interno del quale Vladi canta in due brani, “Solo per te” e “Noi dei Sampdoria Clubs”. Hanno preso parte a questo progetto benefico: Vittorio, Aldo e Amanda De Scalzi, Michele, i Cluster, Matteo Monforte, Manolo Strimpelli, Manuel Cossu, Pensie, Ferdinando Barcellona e Max Repetto.

L'8 febbraio 2020, durante un concerto di Fabio Concato presso il Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova, duettano con questo interpretando Ma se ghe penso, storica canzone in lingua genovese del 1925.[4]

Nel 2021 Vladi scrive il libro “I Trilli: il cuore di Genova (Personaggi, aneddoti e canzoni dal 1973 ad oggi)” (Erga Edizioni) che racconta la storia artistica e privata dello storico duo fino ad arrivare al progetto attuale con aneddoti, storie di vita e più di 80 testimonianze di personaggi che hanno voluto lasciare il loro ricordo di Pippo e Pucci. Allegata al libro la doppia antologia musicale che contiene tutti i maggiori successi dei Trilli di ieri e di oggi. Nel 2023 una nuova ristampa del libro ampliata con un nuovo capitolo e altri contenuti multimediali attraverso QR code.

Nel 2022 cura la direzione artistica del Circolo Arci Artisi di Savona dove organizza oltre trenta eventi. Fra gli ospiti invitati alla rassegna, i figli d’arte Filippo Graziani e Alberto Bertoli, poi Franco Fasano, Michele, i Delirium, Ricky Portera, Bunna degli Africa Unite e tanti altri.

Nell’agosto del 2022 prima della partita di calcio fra Sampdoria e Atalanta, Vladi partecipa alla commemorazione musicale in ricordo di Vittorio De Scalzi cantando Lettera da Amsterdam, famoso inno blucerchiato scritto dallo stesso Vittorio insieme al fratello Aldo e contenuto nel CD dedicato alla squadra pubblicato nel 1991, anno in cui la Samp vinse lo scudetto.

Nel 2022 esce il nuovo spettacolo teatrale scritto da Vladi “Tra un gotto e l’atro”.

Sempre nel 2022 Vladi conosce la regista Silvia Monga con la quale nasce una grande amicizia e un progetto di grandissime prospettive in ambito cinematografico di prossima realizzazione. Per celebrare il 50° anniversario dalla fondazione del gruppo, attualmente si sta lavorando alle riprese del film “Stelle di mare – I ragazzi di ieri” dedicato in parte anche alla storia dei Trilli e di tutta la cosiddetta Scuola Genovese dove Vladi insieme al cantante Michele ha un ruolo da protagonista. Il docu-film include la partecipazione di molti artisti liguri, fra i quali Gino Paoli, più alcuni gruppi musicali fra i più importanti della città di Genova, New Trolls e Matia Bazar.

Nel 2023 ad Albenga i Trilli condividono, cantano e suonano insieme al figlio di Pierangelo Bertoli, Alberto, con il quale si instaura una grande amicizia ed un rapporto di lavoro e collaborazione.

A giugno per i 50 anni del gruppo si organizza un grande concerto nella centralissima Piazza Matteotti a Genova alla presenza delle massime istituzioni della Città e della Regione con tanto di targa celebrativa per festeggiare questo importante anniversario. Un pubblico numerosissimo assisterà a questo storico evento.

Ad ottobre parte una nuova avventura per Vladi come co-conduttore e cantante del programma tv “Liguria Ancheu” su Primocanale che terminerà presumibilmente a fine maggio 2024.

Il 3 febbraio 2024 i Trilli partecipano all'evento benefico "Il nostro canto per Sofia e per tutte le donne vittime di violenza" a Cologno Monzese in rappresentanza della Liguria per ricordare Fabrizio De Andrè con il brano "Creuza de Ma". Insieme a loro sul palco tanti importanti ospiti tra i quali Eugenio Finardi, Iva Zanicchi, Andrea Mingardi, Alberto Bertoli e Franco Fasano.

I Trilli stanno attualmente registrando il nuovo album in uscita prima della prossima estate che conterrà alcuni brani dei celebri musicisti Vittorio e Aldo De Scalzi, già in passato autori dei Trilli di Pippo e Pucci.

Discografia modifica

Formazione originale: Pippo & Pucci modifica

Album
45 giri
  • 1970 - Fuxe de Zena / Matrimonio a sorpresa (solo Pucci)
  • 1973 - Piccon, dagghe cianin / Trilli-trilli
  • 1973 - Trilli Trilli (versione jukebox)
  • 1973 - O ricordo / Saluta Zena
  • 1975 - A l'ea unn-a figetta / Sensa moae
  • 1975 - Ma se ghe penso / Canson de Natale
  • 1975 - L'ultimo tango / Schitta pescio
  • 1976 - O trillallero / O gatto e o ratto
  • 1976 - Vola colomba / Il soldino
  • 1976 - Che tempi, figgieu! / Zena
  • 1977 - Olidin olidena / Chitara zeneize
  • 1977 - Vico drito Pontexello / Noiatri do Braxil
  • 1977 - Per andare via / Ragazze d'oggi
  • 1978 - Opera prima / Moae te sempre ti (solo Pucci)
  • 1978 - Ma ti volevo bene / Tanto grande (Pucci con Loredana Perasso)
  • 1978 - Oh che bei tempi / Gazza ladra (solo Pucci)
  • 1979 - Il cagnaccio / America (solo Pucci)
  • 1979 - Punk sckif parei 1ª parte / Punk sckif parei 2ª parte (solo Pucci)
  • 1984 - Pomeriggio a Marrakech / Lindbergh
  • 1984 - Canzone in mi+ / L'allodola

Videografia modifica

Nuova formazione: Vladimiro Zullo modifica

Album

Timeline componenti modifica


Note modifica

  1. ^ Genova, è morto Pucci dei Trilli, su archiviolastampa.it, 26 agosto 1997.
  2. ^ I Trilli, su lafavolablu.it. URL consultato il 29 aprile 2013.
  3. ^ I TRILLI BIOGRAFIA [collegamento interrotto], su fabiogenova.it. URL consultato il 29 aprile 2013.
  4. ^ I Trilli e Fabio Concato in "Ma se ghe penso", 8 Febbraio 2020 (Genova), su facebook.com.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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