I briganti (Mercadante)

opera di Saverio Mercadante

I briganti è un'opera in tre atti di Saverio Mercadante, su libretto di Jacopo Crescini. La prima rappresentazione ebbe luogo al Théâtre-Italien di Parigi il 22 marzo 1836.[1] Il lavoro ebbe un «successo di stima».[2]

I briganti
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma
MusicaSaverio Mercadante
LibrettoJacopo Crescini
(libretto online)
Fonti letterarieI masnadieri (Die Räuber) di Friedrich Schiller
Attitre
Prima rappr.22 marzo 1836
TeatroThéâtre-Italien di Parigi
Prima rappr. italianaAutunno 1837
TeatroTeatro alla Scala di Milano
Personaggi
  • Massimiliano, conte di Moor (basso)
  • Ermano, suo figlio (tenore)
  • Corrado, suo figlio (baritono)
  • Amelia d'Edelreich, sua nipote (soprano)
  • Teresa, confidente di Amelia (mezzosoprano)
  • Bertrando, solitario (basso)
  • Rollero, amico di Ermano (tenore)
  • Cori e comparse: partigiani, armigeri, ancelle, servi, briganti

L'opera è basata sullo stesso soggetto che venne usato per I masnadieri di Giuseppe Verdi. La prima esecuzione moderna è avvenuta il 14 luglio 2012 al Festival Rossini in Wildbad[3][4].

Cast della prima assoluta modifica

Personaggio Vocalità Interprete della prima assoluta
Massimiliano basso Luigi Lablache
Ermano tenore Giovanni Battista Rubini
Corrado baritono Antonio Tamburini
Amelia soprano Giulia Grisi
Teresa mezzosoprano Signora Ivanoff
Bertrando basso Vincenzo Santini
Rollero tenore ?

Trama modifica

L'azione è nella Boemia, nel castello di Moor e dintorni. Epoca il 1600.

La vicenda è simile a quella del dramma di Schiller da cui il libretto trae ispirazione, con alcune modifiche, in particolare nel finale.

Ermano e Corrado sono i due figli del conte Massimiliano. I due fratelli sono entrambi innamorati della cugina Amelia e fra di loro vi è una forte rivalità. Ermano, spirito romantico, si unisce a una banda di briganti. Corrado si impossessa del potere facendo imprigionare il padre. Ermano fa ritorno per liberare Massimiliano, ma in uno scontro uccide il fratello. Viene perdonato dal padre, ma decide di riunirsi ai briganti, facendo morire di dolore Amelia, che ricambiava il suo amore.

Struttura dell'opera modifica

Atto I modifica

  • 1 Introduzione
  • 2 Scena e Aria Amelia angiol divino (Corrado)
  • 3 Coro di Donne Come un etereo spirto
  • 4 Aria Quando guerrier mio splendido (Amelia)
  • 5 Scena e Duetto Quest'è la volta estrema (Amelia, Corrado)
  • 6 Scena e Aria Questi due verdi salici (Ermano)
  • 7 Finale Primo Qual soave armonia

Atto II modifica

  • 8 Introduzione Atto II
  • 9 Orgia (Ermano, Coro)
  • 10 Scena e Preghiera Fra nembi crudeli (Ermano)
  • 11 Scena e Duetto Deh risparmia ch'io racconti (Ermano, Massimiliano)
  • 12 Finale Secondo All'armi, all'armi

Atto III modifica

  • 13 Coro Notte il silenzio doppia
  • 14 Aria Ah! no vivi (Corrado)
  • 15 Aria Ciel del mio prode Ermano (Amelia)
  • 16 Terzetto Finale (Massimiliano, Amelia, Ermano)

Discografia modifica

Anno Cast (Massimiliano, Ermano, Corrado, Amelia) Direttore Etichetta
2012 Bruno Praticò, Maksim Mironov, Vittorio Prato, Petya Ivanova Antonino Fogliani Naxos Records

Note modifica

  1. ^ almanacco di amadeusonline Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato il 10 marzo 2012)
  2. ^ Francesco Florimo, Saverio Mercadante, in Cenno storico sulla scuola musicale di Napoli. Volume I, Napoli, Tipografia di Lorenzo Rocco, 1869, pagg. 640-667
  3. ^ (DE) BAD WILDBAD: I BRIGANTI von Saverio Mercadante – Première, su der-neue-merker.eu, Online Merker. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2014).
  4. ^ (DE) Rossini in Wildbad 2012: I briganti / Online Musik Magazin, su omm.de, Musik Magazin. URL consultato il 13 gennaio 2014.

Bibliografia modifica

  • Antonio Polignano, I briganti, in Piero Gelli (a cura di), Dizionario dell'opera, Milano, Baldini&Castoldi, 1996, ISBN 88-8089-177-4. URL consultato il 13 gennaio 2014.
  • (EN) Michael Rose, I briganti, in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, Volume One, Oxford University Press, 2004, ISBN 9780195221862.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN177979701 · LCCN (ENn2007087644 · GND (DE1058581929 · BNE (ESXX2651107 (data) · BNF (FRcb169365469 (data)
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