Il Muro del Canto

gruppo musicale italiano

Il Muro del Canto è un gruppo musicale italiano, nato a Roma nel 2010. Ispirandosi alla musica popolare romana, la band ne rielabora la matrice, soprattutto nei temi e nelle atmosfere, per adattarla e attualizzarla, come sintetizzato dal logo adottato, un albero dalle profonde radici ma coi rami protesi in alto. Tra i gruppi di riferimento della scena indipendente della Capitale, Il Muro del Canto è attualmente composto da Daniele Coccia Paifelman (voce e testi), Eric Caldironi (chitarra acustica), Ludovico Lamarra (basso elettrico) e Franco Pietropaoli (chitarra elettrica). Per diversi anni, è stato il gruppo in cui ha suonato il noto cantautore Giancane.

Il Muro del Canto
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereFolk rock[1]
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaGoodfellas, FioriRari
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Storia modifica

L'esordio de Il Muro del Canto risale al 2010, quando diversi musicisti della scena indipendente e alternativa romana, provenienti da generi musicali anche molto distanti tra loro, si uniscono intorno al brano Luce mia, che diventerà rapidamente un EP e un vero e proprio manifesto artistico del gruppo.

Nel 2011 vince il Premio Stefano Rosso come migliore arrangiamento del brano E intanto il Sole si nasconde[2] e l'anno successivo, il 2012, vede la pubblicazione del primo album, L'ammazzasette (Goodfellas), che ottiene ottime recensioni sia dalla stampa specializzata[3] che dalla stampa nazionale.[4] Esponenti di della nuova musica popolare romana, partecipano insieme ad artisti come Ardecore e BandaJorona alla compilation Mamma Roma Addio, che annovera il brano d'apertura di Remo Remotti e Recycle, Roma addio.

Nel 2013 esce il secondo album, Ancora ridi (Goodfellas), mixato da Tommaso Colliva, e nel 2014 Il Muro del Canto pubblica anche il 7 pollici prodotto da Hellnation Vivere alla grande/Le mantellate, quest'ultima cover della celebre canzone di Giorgio Strehler.

Sin dalla nascita impegnato in cause sociali, spesso legate alla città di Roma, nel 2014 Il Muro del Canto collabora insieme gli Assalti Frontali per scrivere Il lago che combatte, inno di resistenza in difesa del lago dell'ex Snia di Roma, l'unico lago naturale della Capitale minacciato e poi salvato dalla speculazione edilizia. Il video[5] realizzato da Marcello Saurino diviene un fenomeno virale e per i 25 anni della trasmissione Blob di Rai 3 è trasmesso in anteprima.

Nel 2017 Piotta e Il Muro del Canto collaborano al brano 7 Vizi Capitale[6], che diventa la sigla di coda della prima stagione della serie televisiva di Netflix Suburra. Nel 2017 partecipano alla colonna sonora del documentario Piccolo Mondo Cane di Claudio Casale e Matteo Bennati.[7] Nel 2018 partecipano alla colonna sonora del film horror Go Home - A casa loro, diretto da Luna Gualano, con il brano Luce mia.

Il 2018 è l'anno del quarto disco, L'amore mio non more (Goodfellas), la cui copertina è disegnata dal celebre artista Lucamaleonte. Il video[8] del primo singolo, La vita è una, vede la partecipazione dell'attore Marco Giallini; il secondo video[9], Reggime er gioco, quella di Vinicio Marchioni. Poche settimane dall'uscita del disco, è annunciata l'uscita dal gruppo di Giancane, che sarà sostituito alla chitarra elettrica da Franco Pietropaoli, proveniente dal progetto Roma Nostra. L'uscita, però, non chiuderà una collaborazione umana e artistica consolidatasi in centinaia di concerti, in Italia e all'estero.

L'ultimo disco de Il Muro del Canto è Maestrale (FioriRari, Goodfellas), del 2022, e vede unirsi alla produzione anche l'etichetta del cantautore romano Roberto Angelini, col quale il gruppo aveva già collaborato dal vivo in numerose occasioni, negli anni precedenti. La copertina questa volta è realizzata dal fumettista David Messina.

Progetti paralleli modifica

Nel 2014 Daniele Coccia Paifelman, Eric Caldironi e Alessandro Marinelli registrano a nome Montelupo il Canzoniere Anarchico, ben 17 brani della tradizione anarchica Italiana, in un disco prodotto da Goodfellas e che si fregia dell'introduzione di Alessio Lega. Daniele Coccia Paifelman, inoltre, nel 2017 registra il suo primo disco solista, intitolato Il cielo di sotto (La Grande Onda).

I monologhi recitati della band, invece, sono stati raccolti nei libri 500 e altre storie e Mestieri, scritti e curati da Alessandro Pieravanti, il secondo illustrato da Domenico Migliaccio. Inoltre, nel 2019 alcuni monologhi de Il Muro del Canto entrano in Roma sarà distrutta in un giorno, scritto e illustrato da Roberto Recchioni.

Stile modifica

Nello stile musicale de Il Muro del Canto confluiscono da un lato le tradizioni popolari e dall'altro le contaminazioni rock e dark e nei testi tematiche incentrate sull'amore, sulla morte e sull'anticlericalismo, interpretati dalla voce di Daniele Coccia Paifelman, secondo il giudizio di Federico Guglielmi[10], e dalla voce narrante di Alessandro Pieravanti.

Formazione modifica

Attuale modifica

Ex componenti modifica

Discografia modifica

Album in studio modifica

EP modifica

Singoli modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Il Muro del Canto, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 giugno 2019.  
  2. ^ Il Muro Del Canto, ascolta l'album "Ancora ridi", su XL Repubblica.
  3. ^ Federico Guglielmi, Il Muro del Canto, in Il Mucchio Selvaggio, n. 693, L'ultima Thule, WordPress, aprile 2012.
  4. ^ Luca Valtorta, Il Venerdì di Repubblica, 3 febbraio 2012.
  5. ^ Video ufficiale de Il lago che combatte
  6. ^ Video ufficiale di 7 Vizi Capitale
  7. ^ Chiara Allevato, Di cosa avete paura, su Venti Blog, 19 luglio 2017. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  8. ^ Video ufficiale de La vita è una
  9. ^ Video ufficiale di Reggime er gioco
  10. ^ Federico Guglielmi, Core de Roma, in Blow Up, n. 186, Tuttle Edizioni, 2010, p. 22.

Collegamenti esterni modifica

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