Il battello gira la punta

dipinto di Eugenio Conti nel Museo Civico di Crema

Il battello gira la punta è un dipinto a olio su tela (195 x 110,5 cm), realizzato a Lierna sul lago di Como nel 1908 dal pittore italiano Eugenio Giuseppe Conti e conservato nel museo civico di Crema e del Cremasco (inv. B 0544) a Crema.

Il battello gira la punta
AutoreEugenio Giuseppe Conti
Data1908
Tecnicaolio su tela
Dimensioni195×110 cm
Ubicazionemuseo civico di Crema e del Cremasco, Crema

Descrizione modifica

Il dipinto di Eugenio Giuseppe Conti, la sua ultima opera prima di morire, ritrae la terrazza di una villa a picco sul lago in via Roma 66 nel Borgo Villa, dove una coppia di eleganti nobili dell'epoca, osservano incuriositi le manovre di un battello non rappresentato ma evocato dal titolo[1]. Erroneamente alcuni li indicarono come i figli del pittore, Clorinda, Noemi e Renzo. Il battello sta per apparire da dietro Punta Spartivento dal vertice del Triangolo Lariano; al centro del dipinto, al di là del lago, si vede l'abitato di Limonta. È pur vero che tutta la famiglia di Conti villeggiò per molti anni a Lierna, avendo trovato Conti nell'ambiente della località una particolare ispirazione per le sue opere, luogo che attrasse numerosi altri pittori e poeti.

La particolarità dell'opera, di grandi dimensioni, è di essere immersiva e di regalare l'illusione di affacciarsi a pochi passi dal lago di Como.

In questa opera, considerata la più importante di Conti, siamo nel pieno della sua maturità artistica, con una pennellata morbida e sicura che delinea le figure con forte Romanticismo.

La famiglia non ha mai voluto privarsi di questo dipinto, anche dopo la morte di Eugenio Giuseppe Conti; sarà poi comprato solo nel 2006 dal Museo civico di Crema e del Cremasco, dove si trova ancora oggi in esposizione permanente[2].

Note modifica

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