Il bogatyr di neve

opera di Cezar' Antonovič Kjui

Il bogatyr di neve è un'opera per bambini in un atto e due scene di Cezar' Antonovič Kjui.

Il bogatyr di neve
Titolo originaleСнежный богатырь
Lingua originalerusso
Genereopera per bambini
MusicaCezar' Antonovič Kjui
LibrettoMarina Stanislavovna Polʹ
Fonti letterariefiabe popolari russe
Attiuno
Epoca di composizione1905
Prima rappr.15 (27) maggio 1906
TeatroJalta
Personaggi

Storia della composizione modifica

L'opera fu composta del 1905. Il libretto fu scritto da Marina Stanislavovna Polʹ, una maestra di scuola a cui l'opera è dedicata, utilizzando fiabe popolari russe. Kjui concepì questo lavoro ed altri simili per essere eseguiti e guardati da bambini. L'opera fu messa in scena per la prima volta il 15 (27) maggio 1906 a Jalta, dagli allievi di Marina Pol', che accompagnò al pianoforte. Nel 1953 l'opera venne ripubblicata in Unione Sovietica con un libretto cambiato, dal quale erano stati eliminati tutti i riferimenti alla Russia imperiale.

Trama modifica

L'azione ha luogo in un regno fiabesco in un tempo indefinito.

Scena prima modifica

In un cortile le principesse cigno stanno cantando e danzando. Mentre giocano a palle di neve, colpiscono inavvertitamente negli occhi la loro madre, la zarina, che irritata esprime il desiderio non solo di avere un figlio maschio, ma anche che una tormenta porti via le undici figlie disobbedienti. Improvvisamente allora una tempesta porta via le undici principesse, ma appare il figlio desiderato, il bogatyr di neve, che promette di ritrovare le sue sorelle.

Scena seconda modifica

Le principesse sono tenute prigioniere in una capanna nella foresta che sta su zampe di gallina. Dopo tre tentativi, il bogatyr di neve finalmente sconfigge un drago a tre teste, e salva le sue sorelle, che si uniscono in un gioioso girotondo, mentre il fratello le esorta a tornare a casa.

Collegamenti esterni modifica