Il giustiziere del Kurdistan

film del 1965 diretto da Franz Josef Gottlieb

Il giustiziere del Kurdistan (Durchs wilde Kurdistan) è un film d'avventura del 1965 diretto da Franz Josef Gottlieb.

Il giustiziere del Kurdistan
Titolo originaleDurchs wilde Kurdistan
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania, Spagna
Anno1965
Durata103 min
Genereavventura
RegiaFranz Josef Gottlieb
SoggettoKarl May
SceneggiaturaFranz Josef Gottlieb
ProduttoreArtur Brauner
Produttore esecutivoEberhard Meichsner
Casa di produzioneCCC Filmkunst, Balcazar Producciones
Distribuzione in italianoGarigliano Film
Interpreti e personaggi

Nato da una coproduzione tedesco-spagnola, è ispirato liberamente al romanzo omonimo e popolarissimo[1] dello scrittore tedesco Karl May e fa parte del "ciclo orientale", una serie di storie che vedono come protagonista l'avventuriero tedesco Kara Ben Nemsi. Il film è il seguito di Una carabina per Schut (1964).

Trama modifica

Dopo gli eventi di Una carabina per Schut, il protagonista, l'avventuriero tedesco Kara Ben Nemsi, viene onorato al palazzo del padiscià ottomano. Viene presto coinvolto in un'altra avventura dal suo amico Hadji Halef Omar e dallo sceicco degli haddeddihn. Quest'ultimo minaccia di rivoltarsi apertamente contro il padiscià, perché uno dei suoi governatori, il machredsch di Mosul, ha fatto arrestare e condannare a morte con l'accusa di ribellione Ahmed El Corda, il figlio dello sceicco. In realtà Ahmed era venuto alle armi con gli uomini del machredsch mentre rubavano acqua da una fonte degli haddeddihn. Per evitare lo scoppio di una guerra, Kara e Hadji si uniscono allo sceicco per salvare Ahmed. Giunti nel territorio degli yazidi, vengono a sapere che il machredsch pianifica un attacco e si uniscono ai difensori per fronteggiare i soldati turchi. Grazie all'incompetenza di un sottufficiale del machredsch e all'inventiva di lord Lindsey e del suo maggiordomo Archie, due stravaganti viaggiatori inglesi catturati casualmente dai turchi, gli attaccanti perdono l'effetto sorpresa e vengono sconfitti. I riconoscenti yazidi regalano a Kara Ben Nemsi un cane da pastore tedesco. Il protagonista, profittando di un lasciapassare concessogli dal padiscià e del vizio per l'alcol del comandante turco di Buruscu, si introduce nella città, ove è tenuto prigioniero Ahmed El Corda, ne sabota l'esecuzione e lo aiuta ad evadere. Ma sulla via del ritorno gli amici cadono in un agguato teso dal machredsch, che uccide lo sceicco degli haddeddihn e fa prigionieri Kara Ben Nemsi, Hadji e Ahmed El Corda. Subentra a questo punto il locale sceicco dei caldei, che pretende di sottoporre a processo i prigionieri. Il machredsch, per farli mettere a morte, li accusa di svariati crimini, fra cui degli assassinii contro dei caldei perpetrati in verità da lui stesso. All'ultimo sulla scena irrompe la figlia dello sceicco caldeo, che aveva conosciuto Kara Ben Nemsi al palazzo del padiscià ed era pure lei stata fatta prigioniera dal machredsch, e svela le trame del governatore turco. Quest'ultimo si dà alla fuga, ma, inseguito da Kara Ben Nemsi, precipita in un burrone.

Produzione modifica

Coproduzione tedesco-spagnola girata in gran parte in Almería[2].

Distribuzione modifica

Critica modifica

Prodotto "con grande sforzo in paesaggi romantici e con scene frenetiche di inseguimento e combattimento"[3], viene definito un "divertimento allegro e avventuroso, realizzato secondo il solito schema"[4], un "film bellico d'azione costruito sull'esotismo"[5]; "tutto sommato, il film è una delle migliori produzioni tratte da May, anche se ci sono alcuni piccoli difetti"[6]. Comparandone la riuscita con un'altra produzione tratta da uno dei romanzi di Karl May ambientati in oriente (Guntar il temerario), il film viene altresì definito "ugualmente poco rilevante"[7] e "un film ordinario - niente si discosta particolarmente da altri film tratti da opere di Karl May, e Il giustiziere del Kurdistan non è di certo un episodio speciale"[8].

Note modifica

  1. ^ (EN) Slavoj Zizek, European leftists are rejecting the Kurds over their reliance on the US. It is another disgusting betrayal, su The Independent, 22 ottobre 2019. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  2. ^ (ES) Paisajes de cine - Almería de película (PDF).
  3. ^ (DE) Durchs wilde Kurdistan, su MDR-Fernsehen. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  4. ^ (DE) Durchs wilde Kurdistan, su Zweitausendeins. Filmlexikon FILME von A-Z. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Jano Rosebiani, Kurdish Cinema Part IV: Diaspora in film, su Rudaw.net. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  6. ^ (DE) bk, Durchs wilde Kurdistan, su Karl-May-Filme. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  7. ^ (EN) Tim Bergfelder, International Adventures: German Popular Cinema and European Co-productions in the 1960s, Berghahn Books, 2005, p. 188, ISBN 978-1-57181-539-2. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  8. ^ (DE) Frank Ehrlacher, Durchs wilde Kurdistan | Film | 1965, su Moviemaster - Das Film-Lexikon, 31 gennaio 2019. URL consultato il 3 febbraio 2020.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema