Ilozoismo

dottrina che concepisce la materia come una forza dinamica vivente che ha in se stessa animazione, movimento e sensibilità senza alcun intervento di principi animatori esterni

Il termine ilozoismo (composto dal greco antico: ὕλη?, hýlē, "materia" e ζωή, zoé, "vita") riguarda la dottrina che concepisce la materia come una forza dinamica vivente che ha in se stessa animazione, movimento e sensibilità senza alcun intervento di principi motori esterni.

Nella filosofia antica il termine appare affine a quello di «ilopsichismo» (da ὕλη "materia" e ψυχή "anima") e di «panpsichismo» (da πᾶν "tutto" e ψυχή "anima") che denotano però anche l'attribuzione della coscienza, e non solo della vita, alla materia:[1] il concetto di vita (bios) infatti per i Greci coincideva con quello di psyché (anima) intesa quale sede delle emozioni, come appare nel primo ilozoista Talete che concepisce l'universo come "animato" (ἔμψυχος).[2]

Illustrazione rinascimentale di Sole, Luna e vento come esseri viventi.[3]

Storia del termine modifica

Il termine fu coniato dal filosofo inglese di impostazione platonica Ralph Cudworth (1617-1688)[4] che lo riferì al pensiero materialista di Stratone di Lampsaco e di Spinoza.

Il termine fu usato anche da Kant, a proposito del giudizio teleologico, che lo intese come la dottrina che «fonda i fini della natura sull'analogo di una facoltà che agisce con intenzione, la vita della materia» [5]

Questa dottrina filosofica è presente nei filosofi presocratici, per i quali la sostanza primordiale è materiale e vivente, e negli stoici che teorizzano l'esistenza di un fuoco originario come principio animatore dell'universo.

All'ilozoismo possono riportarsi i filosofi della natura rinascimentali quali Bernardino Telesio, Giordano Bruno e Tommaso Campanella, che ritengono l'universo e tutti gli esseri come vitalizzati da una comune Anima del mondo.

Nel XIX secolo l'ilozoismo ricomparve in alcuni autori materialisti che ritenevano animati gli atomi e l'etere, oltre che nell'ambito della cosiddetta psicosofia steineriana e teosofica.[6]

Note modifica

  1. ^ Philip Goff; William Seager; Sean Allen-Hermanson, Panpsychism, in Stanford Encyclopedia of Philosophy.
  2. ^ Guido Calogero in Enciclopedia Italiana (1933) alla voce corrispondente
  3. ^ In Sphera volgare di Mauro Fiorentino, una riedizione della De sphaera mundi, Venezia, 1537.
  4. ^ R.Cudworth, Il vero sistema intellettuale dell'universo, (1678)
  5. ^ I. Kant, Critica del giudizio, II, par. 72
  6. ^ E. H. Haeckel, L'enigma del mondo, (1899), H. P. Blavatsky, La Dottrina Segreta: 2 Antropogenesi (1893), pag. 179, A. A. Bailey, Trattato del Fuoco Cosmico (1925), pag. 334, 360

Bibliografia modifica

  • E.P. Lamanna / F. Adorno, Dizionario dei termini filosofici, Le Monnier, Firenze (rist. 1982).
  • L. Maiorca, Dizionario di filosofia, Loffredo, Napoli 1999.

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