Immacolata Cerasuolo

nuotatrice italiana

Immacolata Cerasuolo, detta Imma (Napoli, 18 giugno 1980), è una nuotatrice italiana.

Immacolata Cerasuolo
Immacolata Cerasuolo premiata da Carlo Azeglio Ciampi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Nuoto
Specialità Stile libero, rana, farfalla e misti
Categoria S8 - SB8 - SM8
Società Centro Ester Napoli
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 1 1 0
Campionati mondiali IPC 0 2 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2011

Carriera modifica

Nuotatrice e agonista fin da bambina, un incidente in moto che le ha tolto l'uso di un braccio l'ha fatta diventare atleta con la categoria di disabilità S8.

Ha disputato gare ai Campionati del mondo del Comitato Paralimpico Internazionale nel 2002 in Argentina a Mar del Plata e nel 2006 a Durban in Sudafrica, ottenendo due argenti.

Ha partecipato alle Paralimpiadi estive del 2004 vincendo due medaglie.

Palmarès modifica

  • La sua categoria è la S8 / SB8 / SM8

questa tabella è incompleta

Giochi paralimpici   100 m st. libero 400 m st. libero 100 m rana 100 m farfalla 200 m misti
2004 Atene
  Grecia
elim. in batteria
1'20"82
elim. in batteria
6'09"17

1'34"97
Oro
1'23"04
Argento
3'02"03
2008 Pechino
  Cina
--- --- ---
1'17"14

2'56"24
Campionati mondiali IPC 100 m st. libero 400 m st. libero 100 m rana 100 m farfalla 200 m misti
2002 Mar del Plata
  Argentina

1'21"41
---
1'35"60
Argento
1'23"70
Argento
3'05"21
2006 Durban
  Sudafrica
---
6'08"49

1'34"00

1'22"39

3'03"99

Altri risultati modifica

  • 3 ori nei 100 m rana, 100 m farfalla e 200 m misti ai Campionati europei del 2007 in Italia

Onorificenze modifica

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi»
— 26 ottobre 2004[1]
«Campione paralimpico nuoto m 100 farfalla»
— Roma, 2004.[2]

Note modifica

  1. ^ Dettaglio decorato Cerasuolo Sig.ra Immacolata, su quirinale.it. URL consultato il 2 luglio 2014.
  2. ^ Benemerenze sportive di Immacolata Cerasuolo, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 21 giugno 2018.

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