In principatu commutando saepius nil, praeter domini nomen, mutant pauperes

locuzione latina

La locuzione latina In principatu commutando saepius nil, praeter domini nomen, mutant pauperes, tradotta letteralmente, significa nel cambiare il governo i poveri spesso non cambiano niente oltre al nome del padrone. (Fedro)

Conseguenza tratta dalla favola dell'asino e il pastore.
Un pastore che pascolava un asinello, atterrito dalle grida dei ladri sopravvenienti, consigliò al paziente animale di fuggire. Forse -domandò l'asino- mi metteranno due basti? - Oh, no! - E allora che m'importa di cambiar padrone?

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