Incidente dell'ATR 42 di Air Botswana del 1999

L'incidente dell'Air Botswana del 1999 si è verificato quando Chris Phatswe, un pilota di linea del Botswana, si uccise facendo schiantare un aereo nel piazzale dell'aeroporto contro un gruppo di aerei all'aeroporto internazionale Sir Seretse Khama di Gaborone, in Botswana. Risulta l'unica vittima. Le sue azioni hanno effettivamente paralizzato le operazioni di Air Botswana, essendo quelli gli unici velivoli operativi della compagnia.[1]

Incidente dell'ATR 42 di Air Botswana del 1999
Un ATR-42 di Air Botswana simile a quello coinvolto nell'incidente.
Data11 ottobre 1999
TipoFurto di un aereo e suicidio del pilota
LuogoAeroporto Internazionale Sir Seretse Khama, Gaborone
StatoBandiera del Botswana Botswana
Coordinate24°33′20.99″S 25°55′23.02″E / 24.555831°S 25.923061°E-24.555831; 25.923061
Tipo di aeromobileATR 42-320
OperatoreAir Botswana
Numero di registrazioneA2-ABB
PartenzaAeroporto Internazionale Sir Seretse Khama
Occupanti1
Passeggeri0
Equipaggio1
Vittime1 (il pilota)
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Botswana
Incidente dell'ATR 42 di Air Botswana del 1999
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L'incidente modifica

L'11 ottobre 1999 Phatswe rubò un Aérospatiale ATR 42-320, registrato come A2-ABB[2], decollando dal terminal riservato ad Air Botswana dell'aeroporto internazionale Sir Seretse Khama. Per due ore girò intorno all'aeroporto, trasmettendo via radio alla torre di controllo e annunciando la sua intenzione di suicidarsi. L'aeroporto viene evacuato in via precauzionale; i passeggeri, in seguito, riferirono una buona dose di panico nel terminal. I funzionari nella torre tentarono di convincerlo ad atterrare. Gli sforzi per risolvere la situazione erano guidati dal generale Tebogo Masire, allora vice comandante della Forza di Difesa del Botswana.[1] Phatswe minacciò di schiantarsi contro un edificio dell'Air Botswana dicendo di nutrire del rancore contro la direzione della compagnia aerea. Chiese di parlare con Ian Khama, l'allora vicepresidente del Botswana, ma quando i funzionari nella torre di controllo riferirono a Phatswe che c'erano delle persone nell'edificio cambiò idea. Poco dopo che gli passarono Khama, l'ATR-42 iniziò ad esaurire il carburante, quindi Phatswe effettuò un buon atterraggio, ma invece di arrendersi alla sicurezza dell'aeroporto procedette a rullare verso il terminal di partenza ad alta velocità, sbattendo l'aereo rubato contro altri due ATR-42 sulla rampa. Tutti e tre gli aerei furono distrutti in un violento incidente e Phatswe rimase ucciso. Fu l'unica vittima.[1]

I tre aerei erano allora gli unici mezzi operativi nella flotta dell'Air Botswana; un quarto aereo, un BAe-146, era stato messo a terra per problemi tecnici in quel momento. Di conseguenza le azioni di Phatswe effettivamente paralizzarono le operazioni della compagnia di bandiera.[1][3]

Motivi del gesto modifica

Phatswe aveva ripetutamente minacciato le autorità aeroportuali, dicendo loro che si sarebbe suicidato, ma non aveva mai dato una ragione. Al momento dell'incidente era in congedo medico dalla compagnia aerea, dopo aver fallito un esame fisico due mesi prima, venendo di conseguenza dichiarato non idoneo al volo; perciò non era autorizzato a prendere l'aereo. La sicurezza dell'aeroporto venne accusata di essere stata negligente e si disse che era abbastanza facile per qualcuno rubare un aereo.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e Suicide pilot destroys Air Botswana fleet, in BBC Online, 11 ottobre 1999. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  2. ^ Volò per la prima volta nel 1988 e aveva 11 anni.
  3. ^ Harro Ranter, ASN Aircraft accident ATR 42-320 A2-ABB Gaborone-Sir Seretse Khama International Airport (GBE), su aviation-safety.net. URL consultato il 28 ottobre 2019.

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Collegamenti esterni modifica