International Press Institute

organizzazione mondiale per la difesa e la promozione della libertà di stampa nel mondo

L'International Press Institute (IPI) è un'organizzazione non governativa i cui fini essenziali sono la difesa e la promozione della libertà di stampa nel mondo. Fondata nel 1950, conta membri in più di 120 Paesi. Ha una associazione affiliata, la South East Europe Media Organisation (SEEMO), che monitora la situazione della libertà dei mezzi di comunicazione nell'Europa sud-occidentale. La sede si trova nella città di Vienna.

International Press Institute
AbbreviazioneIPI
TipoOrganizzazione non governativa
Fondazione1950
ScopoDifesa e promozione della libertà di stampa nel mondo
Sede centraleBandiera dell'Austria Vienna
Area di azionemondiale
PresidenteBandiera della Germania Carl-Eugen Eberle
Lingua ufficialeinglese
Sito web

Descrizione modifica

L'IPI ha lo status di membro consultivo presso l'ONU, l'UNESCO e il Consiglio d'Europa. È anche membro della International Freedom of Expression Exchange, una rete globale di organizzazioni non governative che monitorano e difendono la libertà di espressione e di stampa nel mondo, e del Tunisia Monitoring Group, una coalizione di 16 organizzazioni che esercitano pressioni politiche sul Governo tunisino per migliorare la situazione dei diritti umani nel Paese.

«Eroi della libertà di stampa nel mondo» modifica

Gli International Press Institute World Press Freedom Heroes sono personalità selezionate dall'International Press Institute per «i loro significativi contributi al mantenimento della libertà di stampa e della libertà di espressione» e per il loro «coraggio indomito nell'aderire ai principi di base del giornalismo professionale».[1]

I primi 50 "eroi" furono selezionati per il 50º anniversario dell'IPI nel 2000 e annunciati al Congresso mondiale di quell'anno a Boston. Da allora, altre tredici persone sono state aggiunte alla lista, alcune di loro dopo la loro morte.[2]

Premiati modifica

Anno Premiati
2000   Pakistan Aslam Ali
  Germania Rudolf Augstein
  Algeria Omar Belhouchet
  Liberia Kenneth Best
  Francia Hubert Beuve-Méry
  Messico Jesús Blancornelas
  Niger Grémah Boukar Koura
  Filippine Jose Burgos Jr.
  Colombia Guillermo Cano
  Cile Juan Pablo Cárdenas
  Nicaragua Pedro Joaquín Chamorro Cardenal
  Corea del Sud Suk-Chae Choi
  Brasile Julio De Mesquita Neto
  Rep. Ceca Jiří Dienstbier
  Regno Unito Harold Evans
  Spagna Antonio Fontan
  Cina Gao Yu
  Stati Uniti Katharine Graham
  Irlanda Veronica Guerin
  Giappone Shiro Hara
  Israele Amira Hass
  Canada Tara Singh Hayer
  Vietnam Doan Viet Hoat
  Turchia Abdi İpekçi
  Bosnia ed Erzegovina Kemal Kurspahić
  Palestina Daoud Kuttab
  Namibia Gwen Lister
  Indonesia Mochtar Lubis
  Russia Kronid Lyubarsky
  Samoa Savea Sano Malifa
  Jugoslavia Veran Matić
  Polonia Adam Michnik
  Zambia Fred M'membe
  Italia Indro Montanelli
  Siria Nizar Nayyouf
  Costa d'Avorio Freedom Neruda
  Camerun Pius Njawé
  Rep. Dominicana German Ornes
  Sudafrica Percy Qoboza
  Cuba Raúl Rivero
  Portogallo Nuno Rocha
  Iran Faraj Sarkohi
  India Arun Shourie
  Ruanda André Sibomana
  Birmania U Thaung
  Argentina Jacobo Timerman
  Perù Ricardo Uceda
  Grecia Eleni Vlachou
  Sri Lanka Cyril Esmond Lucien Wickremesinghe
  Guatemala José Rubén Zamora
2006   Russia Anna Stepanovna Politkovskaja
2007   Turchia Hrant Dink
2010   Messico Lydia Cacho
  Libano May Chidiac
  Iran Akbar Gangi
  Cuba Yoani Sánchez
  Gambia Pap Saine
  Turchia Nedim Şener
  Sri Lanka Lasantha Wickrematunge
2011   Sudafrica Raymond Louw
  Stati Uniti Daniel Pearl
2012   Stati Uniti David Rohde

Note modifica

  1. ^ (EN) Raymond Louw, Choosing Heroes is a Difficult Task, su freemedia.at, International Press Institute. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2012).
  2. ^ (EN) World Press Freedom Heroes, su freemedia.at, International Press Institute. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN138198619 · ISNI (EN0000 0001 2192 1325 · LCCN (ENn50074259 · GND (DE1008748-5 · BNF (FRcb12315570x (data) · J9U (ENHE987007578730205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50074259
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