Ipovolemia

malattia

L'ipovolemia è la diminuzione del volume di sangue circolante (volemia).

Cause principali modifica

Emorragia modifica

È intesa come la perdita di sangue. Può essere:

  • esterna, ad esempio attraverso una ferita da taglio;
  • interna, causata da un danno agli organi interni: in questo caso il riconoscimento è più difficile. Esempi sono fistole gastrointestinali, lesioni ad arterie o vene viscerali a causa di traumi contundenti, lesioni alla parete degli organi interni (molteplici cause).

Perdite cutanee modifica

  • ustioni gravi
  • sudorazione: la sudorazione eccessiva causa perdita di elevate quantità di acqua, fino a 3 litri nell'attività motoria intensa. È innescata da meccanismi di termoregolazione, specialmente dopo sforzi muscolari intensi.

Perdite gastrointestinali modifica

Vomito e diarrea prolungati causano veloce perdita di acqua, la quale costituisce il 92% del plasma. Una diminuzione dell'acqua nell'organismo, se non reintegrata, è ovviamente causa di diminuzione di volume di tutti i liquidi, soprattutto quelli extracellulari come il sangue. Causa di diarrea e vomito è ad esempio un'infezione da colera.

Perdite renali modifica

Sintomi modifica

Shock ipovolemico:

Terapia modifica

Si somministrano sostituti artificiali del plasma come i plasma expander.

Prognosi modifica

Lo shock ipovolemico, se non viene rapidamente riconosciuto e curato, porta a morte in pochi giorni per insufficienza multiorgano, che principalmente consiste in insufficienza respiratoria, insufficienza renale e acidosi.

Bibliografia modifica

  • Cecil textbook of Medicine, 21th edition Ed. Saunders

Voci correlate modifica

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