Irene Pigatti

alpinista italiana

Irene Pigatti (Colle Umberto, 1859Colle Umberto, 1937) è stata un'alpinista italiana.

Iscritta fin dal 1888 alla Sezione del Club Alpino Italiano di Agordo, si inserisce, con le sue salite, nel panorama alpinistico femminile[1] dell'epoca che accoglieva quasi unicamente alpiniste straniere. Con lei ci si trova di fronte, per la prima volta, a un'ambiziosa, quasi sportiva, collezionista di cime, con una attenzione assai moderna per i "primati", in questo caso record femminili[2]. Nel 2010 Poste Italiane, con la collaborazione del CAI, ha emesso un francobollo commemorativo in suo onore.

Biografia modifica

Principali ascensioni[3] modifica

Note modifica

  1. ^ "Pelmo in rosa": in tante a scalare ricordando la Pigatti, su ricerca.gelocal.it, Corriere delle Alpi, 18 settembre 2012. URL consultato il 13 novembre 2013.
  2. ^ caiveneto.it
  3. ^ Gasparetto, 84.
  4. ^ Per la via tracciata da Julius Kugy
  5. ^ Mario Spinazzè, La conquista del Cimon del Froppa (PDF), su archivioteca.it. URL consultato il 13 novembre 2013.
  6. ^ Moreno Baccichet, Salendo dal Cansiglio, per la val di Piera e la Forcella Lastè, in I pascoli della scienza, Sacile, La Quercia, 1993, p. 75.

Bibliografia modifica

  • Moreno Baccichet, I pascoli della scienza, Sacile, La Quercia, 1993.
  • Mirco Gasparetto, Montagne di Marca, Falcade, Nuovi Sentieri Editore, 2002.
  • Giovanni Marinelli, Una visita alle sorgenti del Livenza e al Bosco del Cansiglio e un'ascesa al Cimon della Palantina, in Bollettino del CAI n° 29/1877, Torino, Tipografia Editrice Candeletti, 1877. (copia anastatica in: Quaderni dell'Alto Livenza n° 1, Edizioni La Quercia, Sacile 1991)
  • Mario Spinazzè, La conquista del Cimon del Froppa, in Le Alpi Venete, semestrale del CAI TriVeneto, n° 1/2011.

Voci correlate modifica