Iritech S.p.A. era una società finanziaria italiana di venture capital, che assumeva partecipazioni finanziarie fino al 49% in imprese che operavano nel settore della tecnologia avanzata.[1][2]

Iritech
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione8 maggio 1987 a Roma
Chiusura2006 (incorporata in So.Ge.Pa. S.p.A. (Leonardo-Finmeccanica)
GruppoIRI
SettoreFinanziario
Prodottipartecipazioni finanziarie in imprese del settore della tecnologia avanzata

Storia modifica

Iritech nasce l'8 maggio 1987 a Roma, nell'ambito del gruppo IRI, con il compito di investire sulle aziende ad alto contenuto tecnologico ed innovativo.[3][4] Nel 1992 viene ceduta a Finmeccanica. Nel 2006 è incorporata in Società Generale di Partecipazioni - So.Ge.Pa. S.p.A. (Finmeccanica, dal 2016 Leonardo-Finmeccanica).[5]

Partecipazioni assunte modifica

  • Ansaldo Fuel Cells
  • Ansaldo Electric Drives
  • Ansaldo Ricerche

Note modifica

  1. ^ Franco Stefanoni, Quelli che offrono capitali coraggiosi ai neoimprenditori, in Corriere della Sera, 27 settembre 1996, p. 10. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ Stefania Tamburello, La rivoluzione di Fabiani, in Corriere della Sera, Roma, 20 marzo 1992, p. 27. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  3. ^ Tania Sabatino, Freni ecologici per i treni della Tav [collegamento interrotto], in Il Denaro, 20 ottobre 2004. URL consultato il 2 settembre 2013.
  4. ^ Comunicati (PDF), su ansaldofuelcells.com (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  5. ^ Giovanni Scipioni, La STET acquista AET di Torino Si rafforzano SIRTI e ITALTEL, in la Repubblica, Roma, 4 aprile 1989, p. 46. URL consultato il 2 settembre 2013.
  Portale Aziende: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aziende