Isidore Löwenstern

archeologo, numismatico e viaggiatore viennese

Isidore Löwenstern (Vienna, 1810Costantinopoli, 6 maggio 1858 o 1859) è stato un archeologo, numismatico e viaggiatore austriaco. Dopo aver completato gli studi in Germania, viaggiò a lungo negli Stati Uniti d'America, in Messico e nelle Indie orientali.[1]

Contribuì alla decifrazione del terzo genere delle iscrizioni persepolitane in cuneiforme. Nel 1845, identificò i caratteri che significano re e grande, nonché il segno che indica il plurale. Nel 1847, ipotizzò che il terzo genere persepolitano fosse la scrittura di una lingua semitica. Nel 1846, l'irlandese Edward Hincks avanzò l'idea che quella lingua fosse il babilonese.[2]

Löwenstern fu socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 26 giugno 1851.[3]

Opere modifica

  • Les États-Unis et la Havane, souvenirs d'un voyageur (Parigi, 1842)
  • Le Mexique : souvenirs d'un voyageur (1843)
  • Essai de déchiffrement de l'écriture assyrienne pour servir à l'explication du monument de Khorsabad (Parigi-Lipsia, 1845)
  • Exposé des éléments constitutifs du système de la troisième écriture cunéiforme de Persépolis (1847)

Note modifica

  1. ^ (EN) Scheda sulla Appletons' Cyclopædia of American Biography, da en.wikisource.org
  2. ^ Giulio Cesare Teloni, ASSIRIOLOGIA, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Scheda su accademiadellescienze.it.

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Controllo di autoritàVIAF (EN56743806 · ISNI (EN0000 0004 3959 1434 · CERL cnp01359062 · LCCN (ENnr94040433 · GND (DE136155766 · BNF (FRcb130149189 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr94040433
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