Jacques Chausson

scrittore francese

Jacques Chausson (1618 circa – 28 dicembre 1661) è stato uno scrittore e doganiere francese, noto per il processo per sodomia omosessuale di cui fu protagonista.

L'accusa modifica

Chausson fu arrestato a Parigi il 16 agosto 1661 con l'accusa di avere tentato di stuprare un giovane nobile, il paggio diciassettenne Octave des Valons.

Il processo modifica

Il processo ebbe come esito una condanna per sodomia e prossenetismo di ragazzi, e la condanna a morte. La condanna fu eseguita il 29 dicembre 1661 sulla Place de Grève (oggi de l'Hôtel de ville), a Parigi. A Chausson fu tagliata la lingua prima del rogo, ed egli fu bruciato vivo (cioè senza essere stato preventivamente garrotato, secondo la prassi più comune e "pietosa"). Assieme a lui fu bruciato anche il suo complice Jacques Paulmier detto "Fabri".

Importanza del processo modifica

Il processo ebbe un'eco molto ampia, entrando a fare parte della manciata di "casi esemplari" di condanne per sodomia citate anche decenni dopo il fatto come casi noti a tutti. In occasione del rogo furono scritte numerose pasquinate, che ebbero ampia diffusione. Quello di Chausson è uno dei processi per sodomia premoderni più citati dagli storici odierni.

Bibliografia modifica

  • Ludovico Hernandez [pseudd. di Fernand Fleuret e Louis Perceau], Les procès de sodomie aux XVIe, XVIIe et XVIIIe siècles. Publiés d'après les documents judiciaires conservés à la Bibliothèque nationale, Bibliothèque des curieux [Georges & Robert Briffaut], Paris 1920, 191 pp.
  • Maurice Lever, Les bûchers de Sodome, Fayard, Paris 1985, pp. 210-215.

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Collegamenti esterni modifica

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