Jan Branicki

politico polacco

Conte Jan Klemens Branicki (Tykocin, 21 settembre 1689Białystok, 9 ottobre 1771) è stato un nobile e politico polacco.

Jan Klemens
Jan Klemens Branicki ritratto da Augustyn Mirys nel 1752
Conte Branicki
Stemma
Stemma
In carica1748 –
1771
PredecessoreStefan Maria Branicki
Altri titoliGran cancelliere della Corona
Castellano di Cracovia
Voivoda di Cracovia
Starosta di Brànsk, Bielsko, Biała, Jànow Lubelsky, Bohuslaw e Jezerynsk
NascitaTykocin, 21 settembre 1689
MorteBiałystok, 9 ottobre 1771 (82 anni)
DinastiaBranicki
PadreStefan Maria Branicki
MadreKatarzyna Scholastyca Sapieha
ConsorteKatarzyna Barbara Radzwill
Brarbara Szembek
Izabella Poniatowska
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

 
Palazzo di Branicki a Białystok

Era figlio del voivoda di Podlaske Stefan Maria Branicki e di Katarzyna Scholastyca Sapieha, figlia del ministro Jan Kazimierz Sapieha, e apparteneva alla nobile famiglia polacca dei conti Branicki.

Educazione modifica

Jan Klemens fu tra i pochi magnati dell'epoca a studiare in un'università, frequentando corsi di medicina e filosofia all'Università di Cracovia.

Matrimoni modifica

Branicki si sposò tre volte: la prima volta sposò la principessa Katarzyna Barbara Radzwill, figlia del gran maresciallo principe Karol Stanisław Radziwiłł; successivamente, dopo la morte della più amata Katarzyna, sposò Brarbara Szembek dalla quale divorziò poco tempo dopo; l'ultima moglie fu una sorella del futuro Stanislao II Augusto Poniatowski, Izabella Poniatowska, figlia del principe Stanisław Poniatowski.

Carriera politica modifica

Durante gli anni dell'università di Cracovia aveva stretto amicizia con il principe Michał Fryderik Czartoriky, che grazie alla sua influenza a corte, aveva procurato a Jan Klemens numerosi posti di varia importanza: nel 1752 divenne castellano di Cracovia e successivamente voivoda della medesima città. Nove anni prima di morire divenne starosta di Brànsk, Bielsko, Biała, Jànow Lubelsky, Bohuslaw e Jezerynsk. Tempo prima era stato gran cancelliere della Corona.

Altri progetti modifica

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