Jan Hoffmann (Dresda, 26 ottobre 1955) è un ex pattinatore artistico su ghiaccio tedesco, specializzato nel singolo.

Jan Hoffmann
Nazionalità Bandiera della Germania Est Germania Est
Bandiera della Germania Germania
Pattinaggio di figura
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo
Termine carriera ????
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 2 2 3
Europei 4 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Carriera modifica

All'età di 12 anni Hoffmann ha partecipato per la prima volta ai Giochi olimpici nel 1968 a Grenoble, all'età di 12 anni, classificandosi ventiseiesimo. Quattro anni più tardi, ai Giochi olimpici di Sapporo del 1972, si è classificato sesto dopo un quarto posto nelle figure obbligatorie e un decimo nel programma libero.

Hoffmann ha vinto la sua prima medaglia d'oro in un campionato ISU al Campionato Europeo del 1974 a Zagabria, davanti al sovietico Sergej Volkov e al britannico John Curry. Dopo aver vinto la sua prima medaglia mondiale, un bronzo, nel 1973, nel 1974 Hoffmann ha vinto il suo primo oro al Campionato del mondo svoltosi a Monaco di Baviera grazie al primo posto nelle figure obbligatorie, il quinto nel programma corto e il secondo nel libero, precedendo nuovamente Volkov e il canadese Toller Cranston. Tecnicamente molto dotato, nel libero ha atterrato un triplo lutz, il salto triplo più difficile realizzato fino a quel momento.[1]

Nello stesso anno si è infortunato al ginocchio su un trampolino elastico, ha dovuto sottoporsi a un'operazione al menisco ed è stato costretto a saltare l'intera stagione 1974-1975.[2]

Ai Giochi olimpici di Innsbruck del 1976 Hoffmann si è classificato quarto dopo aver ottenuto il quarto posto nelle figure obbligatorie, il nono nel programma corto e il quinto nel programma libero.

Al Campionato europeo di Zagabria del 1979 Hoffmann ha vinto il suo quarto titolo continentale precedendo il sovietico Vladimir Kovalëv e il britannico Robin Cousins. Nel successivo Campionato del mondo di Vienna ha vinto il bronzo, preceduto da Kovalëv e Cousins.

Nel gennaio 1980 Hoffmann si è classificato secondo dietro a Cousins al Campionato europeo di Göteborg. Presente per la quarta volta ai Giochi olimpici del 1980 a Lake Placid, Hoffmann si è classificato primo nelle figure e secondo negli altri due segmenti di gara, vincendo la medaglia d'argento dietro a Cousins e davanti allo statunitense Charles Tickner. Ha concluso la sua carriera in marzo al Campionato del mondo di Dortmund. Primo nelle figure e secondo nei due successivi segmenti di gara, ha vinto il suo secondo titolo mondiale davanti a Cousins e Tickner. Per Hoffman si è trattato della seconda medaglia mondiale, un record nel dopoguerra che sarebbe stato eguagliato solo nel 2021 da Yuzuru Hanyu.[3]

Palmarès modifica

Internazionali[4][5][6][7]
Evento 1967–68 1968–69 1969–70 1970–71 1971–72 1972–73 1973–74 1974–75 1975–76 1976–77 1977–78 1978–79 1979–80
Giochi olimpici invernali 26°
Campionati mondiali 10°
Campionati europei 21° 16°
Skate America
Prize of Moscow News
Nazionali
Campionati della Germania dell'Est
  1. ^ (EN) Hoffmann Wins World Skate Title, su nytimes.com.
  2. ^ (EN) World skaters in final practices, su newspapers.com.
  3. ^ (EN) Philip Hersh, In pushing each other, Hanyu and Chen have redefined the meaning of figure skating greatness, su nbcolympics.com. URL consultato il 13 settembre 2023.
  4. ^ Risultati Giochi olimpici, su sports-reference.com. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2012).
  5. ^ Risultati Campionati del mondo competizione maschile (PDF), su isu.org. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  6. ^ Risultati Campionati europei competizione maschile (PDF), su isu.org. URL consultato il 22 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2013).
  7. ^ Canadian Result Book Vol. 2 (PDF), su skatecanada.ca. URL consultato il 16 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2009).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Jan Hoffmann, su Olympedia.  
  • (EN) Jan Hoffmann, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).  
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