Jan Matejko

pittore polacco (1838-1893)

Jan Alojzy Matejko, o Jan Mateyko (Cracovia, 24 giugno 1838Cracovia, 1º novembre 1893), è stato un pittore polacco. È famoso per le sue opere raffiguranti personaggi storici e scene di battaglia, come ad esempio la battaglia di Grunwald.

Jan Matejko, prima del 1883

Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche.

Biografia modifica

 
Ritratto della moglie Teodora (1879).

Studiò dal 1852 al 1858 alla Scuola di Belle Arti di Cracovia e, durante questo periodo, iniziò a presentare i suoi dipinti storici nell'ambito della Società degli Amici delle Belle Arti. Dopo aver poi studiato a Monaco (1859) alla scuola del pittore storico Hermann Anschütz (1802-1880) e quindi a Vienna, ma più brevemente e con meno successo, Matejko tornò a Cracovia, dove continuò a lavorare per il resto della sua vita.

Sposò Teodora Giebułtowska il 21 novembre 1864, dalla loro unione nacquero cinque figli: Tadeusz, Helena, Beata, Jerzy e Regina.La moglie sarà più volte ritratta dall'artista[1]. Dal 1872 al 1892 fu nominato direttore della Scuola di Belle Arti, che rischiava la chiusura, riuscendo a mantenerla aperta e rifiutandone l'acquisizione da parte dell'Accademia di Belle Arti di Praga. L'istituto nel 1979 prese il suo nome[2][3].

Nel 1860 Matejko pubblicò un album illustrato: Ubiory W Polsce ("Costumi in Polonia tra il 1200 e il 1795"; le edizioni successive furono del 1875 e del 1901), un progetto che rifletteva il suo estremo interesse per le rievocazioni storiche e il suo desiderio di suscitare lo stesso interesse e patriottismo nel popolo polacco.

 
Battaglia di Grunwald (1878).

Questo ruolo di "scuotitore delle coscienze patriottiche" venne più fortemente associato a Matejko con la produzione dei dipinti raffiguranti Stańczyk (1862 - esposto al Museo Nazionale di Varsavia), il giullare di corte del re Sigismondo I (XV e XVI secolo), al quale Matejko conferì le proprie sembianze.

Il giullare è mostrato come simbolo della coscienza nazionale: siede tristemente su una sedia discosto dagli altri personaggi, l'unico a presagire che gli eventi durante le guerre contro Mosca avrebbero alla fine portato alla tragedia.

Assistenti del pittore modifica

Discepoli modifica

  • Maurycy Gottlieb
  • Jacek Malczewski
  • Witold Pruszkowski
  • Leon Wyczólkowski
  • Stanislaw Wyspianski

Curiosità modifica

Nel numero 89 della rivista "Computer Grafica - Tecnica e Applicazioni" edito da ImagoEdizioni è stato ricostruito in 3d il dipinto La battaglia di Grunwald.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Antecka J., Buyko M, Teodora, amore mio. La vita quotidiana di Giovanni e Teodora Matejko, Olszanica, Editoria Bosh, 2014, ISBN 978-83-7576-206-8.
  2. ^ L'Accademia di Belle Arti (ASP) a Cracovia, su asp.krakow.pl, Asp academy. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  3. ^ Anna Szczepanska-Krason, L'Accademia di Belle Arti "Jan Matejko" di Cracovia. 180 anni di tradizione, Akademia Sztuk Pieknych im. Jana Matejki w Krakow, 1999, ISBN 83-87651-06-0.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN27863576 · ISNI (EN0000 0001 0882 6913 · BAV 495/131847 · Europeana agent/base/63926 · ULAN (EN500000325 · LCCN (ENn82234077 · GND (DE118578804 · BNF (FRcb122817776 (data) · J9U (ENHE987007273706405171 · CONOR.SI (SL19427171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82234077