Janet Jackson (album)

album di Janet Jackson del 1982

Janet Jackson è l'album di debutto della cantante statunitense Janet Jackson, pubblicato nel 1982 dalla A&M Records.

Janet Jackson
album in studio
ArtistaJanet Jackson
Pubblicazione21 settembre 1982
Durata38:50
Dischi1
Tracce8
GenereBubblegum pop[1]
Disco[1]
Soul[1]
Dance[2]
EtichettaA&M Records
ProduttoreRené Moore, Angela Winbush, Foster Sylvers, Bobby Watson, Jerry Weaver
Janet Jackson - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1984)
Singoli
  1. Young Love
    Pubblicato: 7 luglio 1982
  2. Come Give Your Love to Me
    Pubblicato: 10 gennaio 1983
  3. Say You Do
    Pubblicato: 29 aprile 1983
  4. Love and My Best Friend
    Pubblicato: 16 maggio 1983
  5. Don't Mess Up This Good Thing
    Pubblicato: 18 luglio 1983

L'album non ebbe un grande impatto, raggiungendo solo la posizione numero 63 della Billboard 200.[3]

Descrizione modifica

L'album è il debutto sulla scena musicale dell'artista che, incoraggiata dal padre e manager Joe Jackson, nel 1982 firmò un contratto con la A&M Records. Jackson, allora solo sedicenne, lamentò più volte di non aver avuto alcun controllo sulla composizione e produzione delle canzoni e per questo motivo negli anni a venire considererà come suo vero e proprio debutto il terzo album, Control, realizzato nel 1986.[4]

Composizione modifica

Il disco ha uno stile dance[2] e bubblegum-disco-soul ispirato a Off The Wall del fratello Michael, del 1979.[1] I brani spaziano dallo stile disco music del pezzo d'apertura Say You Do alle ballate Love and My Best Friend e Forever Yours, al new wave di Come Give Your Love to Me.[1] La scrittura e la composizione fu in gran parte opera di René Moore, Angela Winbush e Bobby Watson.

La copertina modifica

Per la realizzazione della copertina, Janet fu fotografata da Harry Langdon II° nella piscina della casa della famiglia Jackson a Hayvenhurst, Encino.[5] Langdon riprodusse la posa di uno scatto del viso dell'attrice Elizabeth Taylor immersa in acqua, perché alla cantante piaceva quella posa, secondo lei drammatica, e avrebbe desiderato un'immagine analoga. Essendo timida era però riluttante a togliersi gli abiti e rimanere con indosso il solo costume da bagno di fronte al fotografo e ai suoi assistenti, cosicché aspettò che tutti si fossero distratti per scivolare nella piscina. Dopo il servizio fotografico, per uscire attese che tutti se ne fossero andati.[6][7]

Promozione modifica

Dall'album vennero estratti cinque singoli, ma solo il primo, Young Love, ebbe un discreto successo commerciale, piazzandosi alla posizione numero sei della classifica Rhythm and Blues di Billboard.[1] Avendo ottenuto di recente grande successo l'album Thriller di suo fratello Michael, si pensò di pubblicare gran parte dei singoli nei tempi immediatamente successivi, in modo che questi ultimi ne venissero indirettamente trainati, ma il nome del più famoso fratello finì per oscurare il disco e i singoli di Janet.[1] Per promuovere l'album la cantante si esibì anche in vari programmi musicali di successo dell'epoca, come American Bandstand e Soul Train.[8][9]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[10]     
Rolling Stone[11]     

L'album fu accolto freddamente dalla critica specializzata. Il critico musicale Stephen Thomas Erlewine di AllMusic disse che «nell'album di debutto omonimo, Janet Jackson dimostra di non avere una propria personalità musicale distintiva. Se i suoi produttori avessero introdotto una serie di canzoni più nitide e con sonorità più interessanti, l'album Janet Jackson sarebbe stato una piacevole serie di solare dance pop».[10] Rolling Stone defini l'album e il suo seguito (Dream Street del 1984), come «insipida musica dance pronta all'uso»[12] e in seguito lo aggiunse alla sua lista dei "20 album di debutto terribili realizzati da grandi artisti" definendo la voce della Jackson nall'album come «persa tra i testi vagamente articolati dell'album».[13]

Tracce modifica

  1. Say You Do – 6:50 (René Moore, Angela Winbush)
  2. You'll Never Find (A Love Like Mine) – 4:11 (René Moore, Angela Winbush)
  3. Young Love – 4:58 (René Moore, Angela Winbush)
  4. Love and My Best Friend – 4:48 (René Moore, Angela Winbush)
  5. Don't Mess Up This Good Thing – 3:55 (Dana Meyers, Wardell Potts Jr., Barry Sarna)
  6. Forever Yours – 4:57 (Attala Zane Giles, Phillip Ingram)
  7. The Magic Is Working – 4:08 (Gene Dozier, Dorie Pride)
  8. Come Give Your Love to Me – 5:03 (Glen Barbee, Charmaine Elaine Sylvers)

Classifiche modifica

Classifica (1982) Posizione
massima
Billboard (Stati Uniti)[3] 63
Regno Unito[14] 138

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Damiano Pandolfini, Janet Jackson - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto, in OndaRock, 16 maggio 2016.
  2. ^ a b (EN) Nathan Brackett e Christian Hoard, The Rolling Stone Album Guide, New York City, New York, Simon and Schuster, 2004, p. 411, ISBN 0-7432-0169-8.
  3. ^ a b (EN) Janet Jackson, su www.billboard.com.
  4. ^ (EN) Janet Jackson, su www.billboard.com.
  5. ^ Andrew Goldman, The first "Neverland", su The Daily Beast, 26 giugno 2009.
  6. ^ Young Love: Janet Jackson - The Early A&M Years - Part 1 of 2, su waxcandy.blogspot.it, 20 giugno 2016.
  7. ^ Janet Jackson, True You: A journey to finding and loving yourself, Karen Hunter Publishing, 2011, ISBN 978-1416587248.
  8. ^ JANET JACKSON YOUNG LOVE ABS Americain Bandstand 1982, 17 aprile 2010.
  9. ^ Janet Jackson - "Young Love" (Soul Train - Ao vivo - 1982), 2 luglio 2016.
  10. ^ a b Stephen Thomas Erlewine, Janet Jackson, in Baltimore Afro-American, 12 ottobre 1982.
  11. ^ (EN) Brackett, Nathan, Hoard, Christian, The new Rolling Stone album guide, su archive.org, Rolling Stone.
  12. ^ The new Rolling Stone album guide, New York : Simon & Schuster, 2004.
  13. ^ (EN) 20 Terrible Debut Albums by Great Artists, su Rolling Stone, 18 novembre 2015.
  14. ^ Janet Jackson, su Officialcharts.com.

Collegamenti esterni modifica

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