Janez Mencinger (Brod, 26 marzo 1838Krško, 12 aprile 1912) è stato uno scrittore sloveno, considerato un originale scrittore-profeta e uomo saggio della letteratura slovena[1][2].

Janez Mencinger

Biografia modifica

 
Janez Mencinger nel 1897
 
La casa di Janez Mencinger a Krško
 
Jerica (1859)
 
La tomba di Janez Mencinger, a Krško

Dopo aver ottenuto la maturità al ginnasio di Lubiana, Janez Mencinger si iscrisse, dal 1857, ai corsi di filologia classica e di diritto a Vienna e a Graz.[1][3][2][4][5]

Dall'autunno del 1862 esercitò la professione di avvocato in numerose località, fino a soggiornare a Kranj, nel 1871 e infine dal 1882 a Krško.[1][3][2][4][5]

Anche se non partecipò attivamente alla politica, Mencinger collaborò con l'amministrazione municipale, sia a Kranj sia a Krško.[1][4][5]

Si avvicinò alla letteratura sin dai tempi del ginnasio,[2][4] alternando la scrittura di opere originali alle traduzioni di numerosi autori, quali Michail Jur'evič Lermontov e Aleksandr Sergeevič Puškin.[1]

Ai suoi esordì, Mencinger aderì prevalentemente al realismo, approfondendo soprattutto la tematica dei rapporti tra gli intellettuali di origine contadina, come era lui, e la società, con apertura ad argomenti collaterali erotici ed etici.[3][1]

Tutte questi caratteri furono presenti nei racconti Jerica (1859), Vetrogončič, 1860, Povera gioventù (Bore mladost, 1862), Ricerche e prove (Skušnjave in izkušnje, 1865).[3][1]

Dopo molti anni di silenzio letterario, Mencinger pubblicò la novella Signori di ogni razza (Mešana gospoda, 1881), dedicata all'ambiente piccolo-borghese di provincia.[3][1]

L'ultima fase creativa di Mencinger si contraddistinse per la presenza di elementi simbolistici, oltre che del contrasto fra i suoi ideali di carità e fratellanza universale e il degrado morale contemporaneo.[3]

Mencinger sviluppò in risposta a queste contraddizioni, un originale stile utopistico-misticheggiante, alimentato dai ricordi personali, come nel suo testamento letterario, la "favola per anziani" Abadon (1893), contenente anche alcuni presagi sulla prima guerra mondiale, e nel Il mio viaggio sul monte Tricorno (Moja hoja na Triglav, 1897), un romanzo biografico di un viaggiatore.[3][2][1][5]

Opere modifica

  • Jerica (1859);
  • Vetrogončič, (1860);
  • Povera gioventù (Bore mladost, 1862);
  • Ricerche e prove (Skušnjave in izkušnje, 1865);
  • Signori di ogni razza (Mešana gospoda, 1881);
  • Abadon (1893);
  • Il mio viaggio sul monte Triglav (Moja hoja na Triglav, 1897).

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i (SL) Mencinger, Janez, su slovenska-biografija.si. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  2. ^ a b c d e (SL) Mencinger, Janez, su revija.ognjisce.si. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  3. ^ a b c d e f g Janez Mencinger, in le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, pp. 391-392.
  4. ^ a b c d (SL) Mencinger, Janez, su pslk.zrc-sazu.si. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  5. ^ a b c d (SL) Mencinger, Janez, su gorenjci.si. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).

Bibliografia modifica

  • (SL) M. Borštnik, Tavčar in Mencinger v Kranju, 900 let Kranja, Kranj, 1960.
  • (SL) Helga Glušič, Sto slovenskih pripovednikov, Lubiana, 1996.
  • (SL) I. Grafenauer, Zgod. novejšega slov. slovstva, II, Lubiana, 1912.
  • (SL) J. Kelemina, O virih M.-jevega Abadona, Lubiana, 1920.
  • (SL) Tominšek Josipwime, Mencinger Janez, in Slovenski biografski leksikon, Lubiana, 2013.
  • (SL) Aleksandra Lutar Ivanc, Album slovenskih književnikov, Lubiana, Mladinska knjiga, 2006.
  • B. Meriggi, Storia della letteratura slovena, Milano, 1961.
  • (SL) I. Prijatelj, Istorija najnovije slov. književnosti, Letopis Matice Srpske, 1907.
  • (SL) M. Žebovec, Slovenski književniki: rojeni do leta 1869, Lubiana, Karantanija, 2010.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN53025627 · ISNI (EN0000 0000 6340 3799 · LCCN (ENn82024925 · GND (DE102121504X · CONOR.SI (SL5632099 · WorldCat Identities (ENlccn-n82024925