Jean-Marc Reiser
fumettista francese
Jean-Marc Reiser (Réhon, 13 aprile 1941 – Parigi, 5 novembre 1983) è stato un fumettista francese conosciuto per i suoi fumetti dai contenuti controversi[1].
Biografia modifica
Comincia la sua attività nel 1959 nella pubblicazione La Gazette de Nectar. Nel 1960 insieme a Fred, Georges Bernier e François Cavanna partecipa alla fondazione della rivista Hara-Kiri che prosegue la sua attività fino al 1970 quando viene sospesa la pubblicazione da parte del ministero dell'interno presumibilmente per la presa in giro di Charles de Gaulle all'epoca recentemente deceduto anche se ufficialmente fu bandito per pornografia.[1] In seguito Reiser lavora per Charlie Hebdo ed altre pubblicazioni.
Muore all'età di 42 anni il 5 novembre 1983 per un tumore alle ossa.
Premi modifica
- Nel 1974 vince il Prix Saint-Michel per La vie au grand air.[2]
- Nel 1978 vince il Grand Prix de la ville d'Angoulême.[3]
Note modifica
- ^ a b (EN) Ann Miller, Reading Bande Dessinee: Critical Approaches to French-language Comic Strip, Intellect Books, 15 febbraio 2008, pp.22-28.
- ^ (FR) La Forge de Vulcain, su yoko.tsuno.free.fr. URL consultato il 27 settembre 2012.
- ^ Le palmarès 1978, su toutenbd.com. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- (FR) Jean-Marc Reiser biografia su Lambiek Comiclopedia
- (FR) Biografia, su bedetheque.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 2476058 · ISNI (EN) 0000 0001 2019 8059 · SBN CFIV093249 · Europeana agent/base/76939 · LCCN (EN) n85816313 · GND (DE) 119516209 · BNE (ES) XX1030034 (data) · BNF (FR) cb119214416 (data) · J9U (EN, HE) 987007455314405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85816313 |
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