Juan Pablo Carrizo

calciatore argentino (1984-)

Juan Pablo Carrizo (Santa Fe, 6 maggio 1984) è un ex calciatore argentino, di ruolo portiere.

Juan Pablo Carrizo
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 189 cm
Peso 88 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 27 dicembre 2019
Carriera
Giovanili
2001-2004River Plate
Squadre di club1
2004-2008River Plate68 (-63)
2008-2009Lazio23 (-33)
2009-2010Real Saragozza16 (-29)
2010-2011River Plate34 (-31)
2011-2012Lazio2 (-2)
2012Catania14 (-16)
2012-2013Lazio1 (-1)
2013-2017Inter9 (-15)
2017-2018Monterrey5 (-6)
2018-2019Cerro Porteño34 (-36)
Nazionale
2007-2011Bandiera dell'Argentina Argentina12 (-13)
Palmarès
 Copa América
Argento Venezuela 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Club modifica

River Plate modifica

Dal 2005 all'estate 2008 è stato portiere del River Plate, vincendo il campionato Clausura 2008.

Nel luglio 2007 la Lazio sottoscrive un contratto per il trasferimento di Carrizo in Italia. Pagato 7,5 milioni di euro con un contratto da 650.000 euro per cinque stagioni, diventa l'acquisto più oneroso della gestione di Claudio Lotito fino ad allora[1][2].

L'acquisto del portiere viene quindi congelato per problemi burocratici legati alla naturalizzazione del giocatore:[3] per questo motivo Carrizo viene rimandato in prestito al River Plate in attesa della finestra invernale di calciomercato. Anche durante questo periodo, comunque, la società capitolina non riesce a tesserarlo; successivamente, anche grazie all'acquisizione della cittadinanza italiana da parte del connazionale Cristian Ledesma, il trasferimento va in porto nel 2008; la Lazio versa così i 7,5 milioni di euro nelle casse dei Millonarios[4].

Lazio modifica

 
Carrizo con la maglia della Lazio

Carrizo esordisce con la maglia biancoceleste il 24 agosto 2008, nella partita di Coppa Italia contro il Benevento vinta 5-1. In Serie A esordisce il 31 agosto seguente in Cagliari-Lazio (1-4). La sconfitta in casa per 4-1 da parte del Cagliari riportata nella partita di ritorno lo rende bersaglio delle contestazioni dei tifosi e delle critiche dei giornalisti[5].

Dunque, a partire da gennaio, perde il posto di titolare a favore del secondo portiere Fernando Muslera, ritornando a giocare nelle ultime tre partite di campionato. Nel mese di marzo, dato il suo nuovo status di riserva, ha manifestato la volontà di abbandonare la Lazio[6]. Il 13 maggio 2009 vince il suo primo trofeo italiano, la Coppa Italia, pur non disputando la finale.

I prestiti a Real Saragozza e River Plate modifica

A fine stagione viene ceduto in prestito al Real Saragozza, come contropartita di Matuzalém[7]. Arrivato nella società iberica sceglie il numero 13. Inizia la stagione giocando da titolare, perdendo in seguito il posto a vantaggio di Javier López Vallejo.

Il 15 giugno 2010 la Lazio lo cede in prestito con diritto di riscatto al River Plate, sua ex squadra. Dopo i primi ottimi mesi con la squadra argentina si infortuna gravemente alla caviglia ed è costretto a rimanere fuori dai campi per tre mesi fino a metà Campionato di Clausura. Rientra ad aprile.

Il 15 maggio nel Superclasico contro il Boca Juniors è autore di un goffo autogol che comprometterà la partita, poi finita sul 2-0 per il Boca[8]. Successivamente arriva un'altra papera, questa volta contro il San Lorenzo, non riuscendo a bloccare un tiro da 35 metri. Dopo la partita, l'allenatore dei portieri del River Plate Ubaldo Fillol si avvicina a Carrizo per consolarlo ma il portiere argentino lo spintona davanti alle telecamere. In seguito a questo episodio, nonostante le scuse di Carrizo, Fillol si dimette[9].

Il ritorno alla Lazio e il prestito al Catania modifica

Il 1º luglio 2011 scade il prestito, che lo vedeva legato al River (appena retrocesso) senza che questi ultimi esercitassero la clausola di riscatto del portiere argentino, che fa quindi il suo ritorno alla Lazio, ricoprendo però il ruolo di terzo portiere poiché il secondo e il primo portiere sono ricoperti rispettivamente da Albano Bizzarri e Federico Marchetti. Il 10 dicembre 2011 in seguito all'infortunio di Marchetti scende in campo al 62' in Lecce-Lazio (2-3) non subendo alcun goal.

Il 31 gennaio 2012 viene ceduto in prestito con diritto di opzione al Catania.[10][11] Esordisce da titolare nel migliore dei modi, nella partita contro il Siena, vinta dai rossazzurri in trasferta per 1-0, dimostrando il suo vero valore, sfoderando ben tre interventi salva-risultato. È protagonista assoluto nella rincorsa del Catania ad una posizione utile per accedere all'Europa League, sfoderando prestazioni eccellenti che consentono al Catania di battere il proprio record di imbattibilità in serie A.

Il terzo ritorno alla Lazio e l'approdo all'Inter modifica

Terminata l'avventura catanese, l'estremo difensore argentino torna alla Lazio, dove è relegato nel ruolo di terzo portiere, ancora una volta dietro Marchetti ed il connazionale Bizzarri. Portava la maglia numero 84. Il 19 dicembre 2012 torna a vestire la maglia biancoceleste da titolare, negli ottavi di Coppa Italia contro il Siena, la partita finisce 1-1 nei primi 90 minuti di gioco e anche dopo i tempi supplementari; La Lazio si qualifica al turno successivo grazie ai rigori, dove sale in cattedra Carrizo che ferma dagli 11 metri i tiri di Simone Vergassola e Marcelo Larrondo[12].

Il 31 gennaio 2013 si trasferisce all'Inter per un indennizzo di 250.000 euro[13][14]. Esordisce il 10 marzo contro il Bologna, subendo la rete di Gilardino[15]. Vice del primo portiere Samir Handanovič, nella stagione 2014-15 è titolare in Europa League, competizione nella quale fa il proprio esordio contro lo Stjarnan[16][17]. Nell'andata degli ottavi con il Wolfsburg è protagonista in negativo, con due errori che spianano la vittoria ai tedeschi[18]. Anche nel 2016-2017 gioca le partite di Europa League. Il 28 maggio 2017 scende in campo da titolare nell'ultima partita di campionato disputata contro l'Udinese (vinta 5-2), in vista dell'addio all'Inter per scadenza di contratto.[19][20]

Ritorno in Sud America modifica

Il 7 giugno 2017 viene ingaggiato dai messicani del Monterrey.[21] Nel dicembre 2018 si trasferisce ai paraguaiani del Cerro Porteño.[22] Il 27 dicembre 2019, esattamente un anno dopo la sua firma, lascerà il club e il calcio giocato all'età di 35 anni.

Nazionale modifica

Esordisce con la maglia della Nazionale argentina il 18 aprile 2007 contro il Cile e rimane imbattuto nelle sue prime tre partite, incassando il primo gol al 91' della sua quarta sfida (contro il Perù). Viene inserito nella rosa dei giocatori che hanno disputato la Copa América 2007 arrivando alla finale poi persa 3-0 contro il Brasile, pur non disputando nessuna partita in Venezuela. Con l'avvento di Diego Armando Maradona sulla panchina albiceleste diventa elemento fisso dell'undici titolare giocando anche la partita d'insediamento del nuovo CT, una gara amichevole a Marsiglia e la prima partita dell'era maradoniana a Buenos Aires.

Dopo nove gare in cui aveva subito appena tre reti, il 1º aprile 2009 subisce 6 gol dalla Bolivia nella gara di qualificazioni al campionato del mondo 2010 (6-1), perdendo in seguito il posto in Nazionale a favore di Mariano Andújar.

Il 1º giugno 2011 viene inserito dal CT Batista nella lista dei 26 pre-convocati in vista della Coppa America di luglio[23], alla quale parteciperà poi come terzo portiere.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Statistiche aggiornate al 12 aprile 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppa nazionale Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2004-2005   River Plate PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
2005-2006 PD 6 -5 - - - - - - - - - 6 -5
2006-2007 PD 36 -31 - - - - - - - - - 36 -31
2007-2008 PD 26 -27 - - - CL 8 -12 - - - 34 -39
2008-2009   Lazio A 23 -33 CI 1 -1 - - - - - - 24 -34
2009-2010   Real Saragozza PD 16 -29 CS 1 0 - - - - - - 17 -29
2010-2011   River Plate PD 34 -31 - - - - - - - - - 34 -31
Totale River Plate 102 -94 8 -12 - - 110 -106
2011-gen. 2012   Lazio A 2 -2 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 2 -2
gen.-giu. 2012   Catania A 14 -16 CI 0 0 - - - - - - 14 -16
2012-gen. 2013   Lazio A 0 0 CI 1 -1 UEL 0 0 - - - 1 -1
Totale Lazio 25 -35 2 -2 0 0 - - 27 -37
gen.-giu. 2013   Inter A 1 -1 CI 0 0 UEL 0 0 - - - 1 -1
2013-2014 A 4 -7 CI 2 -3 - - - - - - 6 -10
2014-2015 A 1 -1 CI 2 -1 UEL 9[24] -9 - - - 12 -11
2015-2016 A 2 -4 CI 2 0 - - - - - - 4 -4
2016-2017 A 1 -2 CI 1 -2 UEL 2 -3 - - - 4 -7
Totale Inter 9 -15 7 -6 11 -12 - - 27 -33
2017-2018   Monterrey PD 5 -6 CM 13 -11 - - - - - - 18 -17
lug.-dic. 2018 PD 0 -0 CM 8 -11 - - - - - - 8 -11
Totale Monterrey 5 -6 21 -22 - - - - 26 -28
2019   Cerro Porteño DP 34 -36 CL 7 -7 - - - - - - 41 -43
Totale carriera 205 -231 38 -37 19 -24 - - 262 -292

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-4-2007 Mendoza Argentina   0 – 0   Cile Amichevole -
20-8-2008 Minsk Bielorussia   0 – 0   Argentina Amichevole -
6-9-2008 Buenos Aires Argentina   1 – 1   Paraguay Qual. Mondiali 2010 -   15’
10-9-2008 Lima Perù   1 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2010 -1
11-10-2008 Buenos Aires Argentina   2 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2010 -1
15-10-2008 Santiago del Cile Cile   1 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2010 -1
19-11-2008 Glasgow Scozia   0 – 1   Argentina Amichevole -
11-2-2009 Marsiglia Francia   0 – 2   Argentina Amichevole -
28-3-2009 Buenos Aires Argentina   4 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 La Paz Bolivia   6 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2010 -6
20-4-2011 Mar del Plata Argentina   2 – 2   Ecuador Amichevole -2
25-5-2011 Resistencia Argentina   4 – 2   Paraguay Amichevole -2
Totale Presenze 12 Reti -13

Palmarès modifica

Club modifica

River Plate: Clausura 2008
Lazio: 2008-2009
Monterrey: Apertura 2017

Note modifica

  1. ^ La Lazio a un passo dall'argentino Carrizo. Il Milan abbandona anche la pista Drogba, su repubblica.it, 18 luglio 2007. URL consultato il 2 ottobre 2008.
  2. ^ Com'era quella storia di Carrizo al Milan? Adesso Lotito può svelare tutto..., su goal.com, 21 settembre 2008. URL consultato il 2 ottobre 2008.
  3. ^ Allarme Carrizo. Rischia di saltare il tesseramento - goal.com [collegamento interrotto], su goal.com. URL consultato il 12 aprile 2008.
  4. ^ G. Nigro, Dal Trivela Quaresma alla saracinesca bucata Carrizo. E c'è Sheva... I flop del mercato 2008-’09, in La Gazzetta dello Sport, 1º agosto 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  5. ^ Lazio contestata, i più insultati Carrizo e Rossi, su tuttosport.com, 30 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
  6. ^ Ultimatum Carrizo Gioco o vado via, su repubblica.it, 26 marzo 2009. URL consultato il 26 marzo 2009.
  7. ^ Matuzalem: "Era quello che volevo", su repubblica.it, 10 luglio 2009.
  8. ^ "Superclasico" al Boca, gol e addio per Palermo, su multimedia.lastampa.it, 16 maggio 2011. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ River Plate, Fillol si dimette: "Carrizo mi ha umiliato!"[collegamento interrotto]
  10. ^ Comunicato: Carrizo al Catania, su sslazio.it, 31 gennaio 2012. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
  11. ^ Carrizo al Catania [collegamento interrotto], su ilcalciocatania.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
  12. ^ Carrizo eroe di coppa! La Lazio elimina il Siena, su gazzetta.it, 19 dicembre 2012. URL consultato il 20 dicembre 2012.
  13. ^ Mercato: entrata e uscita, tutte le operazioni, su inter.it. URL consultato il 1º febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2013).
  14. ^ Mercato Inter: Kovacic-Kuzmanovic e Schelotto-Laxalt. Carrizo: cinque acquisti gazzetta.it, 31 gennaio 2013
  15. ^ Jacopo Gerna, Inter-Bologna 0-1: decide Gilardino. Notte fonda per i nerazzurri, su gazzetta.it, 10 marzo 2013. URL consultato il 9 luglio 2015.
  16. ^ Federico Sala, Inter-Sjarnan 6-0, tutto facile per i nerazzurri che tornano in Europa, su repubblica.it, 28 agosto 2014. URL consultato il 14 maggio 2015.
  17. ^ Luca Taidelli, Inter, tutto facile: Stjarnan battuto 6-0, su gazzetta.it, 28 agosto 2014. URL consultato il 14 maggio 2015.
  18. ^ Federico Sala, Wolfsburg-Inter 3-1: Palacio illude, poi i nerazzurri crollano, su repubblica.it, 12 marzo 2015. URL consultato il 9 luglio 2015.
  19. ^ Ciao Rodrigo e Juan Pablo, l'Inter sarà per sempre casa vostra, su inter.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
  20. ^ Inter-Udinese 5-2, su inter.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
  21. ^ (ES) ¡Bienvenido a Rayados, Juan Pablo Carrizo!, su rayados.com.
  22. ^ (ES) Juan Pablo Carrizo es oficialmente de Cerro, su Tigo Sports. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  23. ^ Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011.
  24. ^ 1 presenza nei play-off.

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