Junge Welt

quotidiano tedesco di orientamento marxista

junge Welt (o anche semplicemente jW[2]; letteralmente, «Mondo giovane»[3]) è uno storico quotidiano tedesco di orientamento marxista[2][4]. Fondato il 12 febbraio 1947 nel settore sovietico di Berlino come rivista settimanale[4], fu l'organo ufficiale della Libera Gioventù Tedesca (Zentralorgan der FDJ)[4][5] al tempo della Repubblica Democratica Tedesca.

junge Welt
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AbbreviazionejW
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Zona di occupazione sovietica della Germania (1947–1949)
Bandiera della Germania Est Germania Est (1949–1990)
Bandiera della Germania Germania (1990–oggi)
Linguatedesco
Periodicitàquotidiano
Generestampa nazionale
Formatoberlinese
Fondazione12 febbraio 1947
SedeKarl-Liebknecht-Straße, 33, Berlino
EditoreVerlag 8. Mai GmbH
Tiratura23 400 (2021)[1][2]
DirettoreStefan Huth
Redattore capoStefan Huth
ISSN0941-9373 (WC · ACNP)
Sito webjungewelt.de
 

Il Bundesamt für Verfassungsschutz lo ha definito nel 2022 come «il mezzo di comunicazione più importante e a più alta tiratura dell'estremismo di sinistra [in Germania]»[2].

Note modifica

  1. ^ (DE) Antwort der Bundesregierung auf die Kleine Anfrage der Abgeordneten Ulla Jelpke, Dr. André Hahn, Sevim Dağdelen, weiterer Abgeordneter und der Fraktion DIE LINKE (PDF), su dserver.bundestag.de, Deutscher Bundestag, 5 maggio 2021, p. 4.
    «Mit einer nach eigenen Angaben aktuellen Druckauflage von 23 400 Exemplaren (samstags 27 000 Exemplare) […]»
  2. ^ a b c d (DE) Bundesamt für Verfassungsschutz (a cura di), Verfassungsschutzbericht 2021, Bundesministerium des Innern und für Heimat, 2022, p. 171, ISSN 0177-0357 (WC · ACNP).
  3. ^ Gli archivi storici dei partiti politici europei, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 2001, p. 180, ISBN 978-8871251912, OCLC 797401212.
  4. ^ a b c Über diese Zeitung, in junge Welt.
  5. ^ (DE) Arnold Freiburg e Christa Mahrad, FDJ. Der sozialistische Jugendverband der DDR, Westdeutscher Verlag, 1982, pp. 15-16, DOI:10.1007/978-3-322-88733-7, ISBN 978-3-531-11576-4, OCLC 9393050.

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