Justis fratrum
bolla pontificia del 1152
| Justis fratrum Bolla pontificia | |
|---|---|
| Pontefice | Papa Eugenio III |
| Data | 3 maggio 1152 |
| Anno di pontificato | VIII |
| Traduzione del titolo | Alle giuste (richieste) dei (nostri) fratelli |
| Argomenti trattati | Conferma delle pertinenze della diocesi di Treviso |
Justis fratrum è una bolla pontificia stilata da Eugenio III il 3 maggio 1152.
Indirizzata al vescovo di Treviso Bonifacio, con essa si poneva la cattedrale di San Pietro sotto la diretta protezione del Pontefice e si elencavano, confermandole, le varie pertinenze della diocesi. È un documento storico preziosissimo in quanto permette di ricostruire con precisione l'estensione e l'organizzazione di quest'ultima: vi sono riportati pievi e monasteri, ma anche villaggi, corti, porti e castelli. Sono citati anche i diritti vescovili sul fiume Sile[1].
Il testo è sottoscritto, oltre che dal papa stesso, da undici cardinali[2].
Note modifica
- ^ SIUSA | Treviso - Bolle pontificie maggiori.
- ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, Vol. 80, Venezia, Tipografia Emiliana, 1856, p. 89.