Juventus Football Club 2002-2003

Voce principale: Juventus Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2002-2003.

Juventus FC
Stagione 2002-2003
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi
PresidenteBandiera dell'Italia Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A (in Champions League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueFinalista
Supercoppa ItalianaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Buffon (32)
Totale: Buffon (48)
Miglior marcatoreCampionato: Del Piero (16)
Totale: Del Piero (23)
StadioDelle Alpi
Abbonati33 438
Maggior numero di spettatori60 253 vs Real Madrid
(14 maggio 2003)[1][2]
Minor numero di spettatoricirca 1 000 vs Reggina
(18 dicembre 2002)
Media spettatori39 771¹
2001-2002 2003-2004
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 28 maggio 2003
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

 
Da sinistra: negli spogliatoi del Delle Alpi, Pavel Nedvěd, Marcelo Salas e David Trezeguet festeggiano la vittoria del 27º scudetto al termine del 2-2 col Perugia del 10 maggio.

Nell'estate 2002 a rinforzare l'organico dei campioni d'Italia giunse, inizialmente, il solo Camoranesi, oriundo argentino messosi in luce nel retrocesso Verona[3] e che negli anni seguenti si conquisterà la maglia azzurra, ma nell'immediato chiamato a tamponare l'assenza del lungodegente Zambrotta.[4] La stagione iniziò con la vittoria agostana della Supercoppa di Lega, grazie a un 2-1 sul Parma;[5] nell'occasione la rete avversaria venne siglata da Di Vaio, che pochi giorni dopo sarà chiamato in extremis proprio a Torino[6] per sopperire all'improvvisa defezione di Trezeguet, infortunatosi nel precampionato.[7]

Il 15 settembre, in avvio di campionato, la Juventus sconfisse per 3-0 l'Atalanta.[8] Questa, al di là dell'esito del campo, fu la prima gara casalinga disputata dopo l'accordo del giugno precedente con la municipalità torinese, che aveva permesso alla società bianconera di acquistare lo stadio delle Alpi:[9] la Juventus ottenne così un impianto di proprietà[10][11] e abbandonò l'idea, ricorrente negli anni precedenti, di lasciare la città.[12] Sempre sul piano immobiliare, nel prosieguo della stagione la squadra cambierà anche sede di allenamento, col definitivo abbandono del vecchio stadio Comunale[13] e il trasferimento, all'inizio del 2003, al centro Sisport di via Guala.[14]

Sul versante sportivo, dopo due successi nelle prime due giornate,[15] nelle successive gare la Juventus faticò: pur non perdendo mai nei primi 12 turni, e vincendo partite di cartello come la classica contro il Milan[16] e la stracittadina in trasferta contro il Torino,[17] riportò comunque cinque pari;[18][19] tra novembre e dicembre subì poi due sconfitte di fila, contro Brescia[20] e Lazio.[21] Sempre in questo periodo partecipò alla seconda fase a gruppi della Champions League, dopo aver passato la prima.[22] Il girone di andata del campionato terminò con due goleade: il 5-0 alla Reggina[23] e il 4-1 sul campo del Chievo, in un incontro segnato dalla nebbia e dalla concessione di ben tre calci di rigore.[24]

Il 24 gennaio morì all'età di 81 anni lo storico patron Gianni Agnelli:[25] due giorni dopo, nella partita del Delle Alpi con il Piacenza, vinta per 2-0, Del Piero gli dedicò quello che sarà uno dei suoi più bei gol in carriera.[26][27] A distanza di tre settimane, la Juventus agganciò l'Inter al comando.[28] In coppa rimediò invece due sconfitte contro gli inglesi del Manchester Utd nell'arco di sei giorni.[29][30] Il mese di marzo segnò invece il definitivo rilancio: la netta vittoria contro i nerazzurri nel derby d'Italia (3-0) diede ai bianconeri il primato in solitaria,[31] mentre in Europa fu ottenuto l'accesso ai quarti di finale.[32]

In aprile, la vittoria per 2-0 nella stracittadina casalinga lanciò lo sprint finale per lo scudetto,[33] mentre in coppa gli uomini di Lippi sconfissero gli spagnoli del Barcellona.[34] A inizio maggio sfidò per la semifinale di coppa un'altra formazione iberica, il Real Madrid: l'andata terminò 2-1 in favore dei Blancos.[35] La successiva partita portò invece lo scudetto in casa bianconera, con il 2-2 interno contro il Perugia.[36] In Europa, nella gara di ritorno, i madrileni vennero battuti dai bianconeri per 3-1 aprendo così loro le porte della finale.[37] Senza però poter contare sullo squalificato Nedvěd, il 28 maggio all'Old Trafford di Manchester la Juventus cedette ai connazionali del Milan ai tiri di rigore – nella prima finale del torneo tra due club italiani –; per l'allenatore Lippi si trattò di un primato negativo, essendo alla sua terza finale di Champions persa dopo quelle del 1997 e 1998.[38]

Divise e sponsor modifica

 
La squadra in campo con la seconda divisa all white

Lo sponsor tecnico della stagione è Lotto, mentre gli sponsor ufficiali sono Fastweb in campionato e Tamoil nelle coppe.[39]

Casa
Trasferta

La prima divisa, pur presentando la classica palatura bianconera, vede questa inserita in un invasivo template che rompe nettamente con la tradizione juventina,[40] causa la presenza di numerosi inserti neri a loro volta delimitati da piping bianchi – i quali andavano a richiamare il layout dell'allora stemma societario –; per la prima volta nella storia del club, lo Scudetto è posizionato su lato destro del petto.[40] La maglia casalinga è abbinata a pantaloncini e calzettoni pure neri. La seconda divisa è interamente bianca,[40] solo con piping neri a rifinire l'insieme.

1ª portiere
2ª portiere
3ª portiere

Rosa modifica

 
L'esterno italo-argentino Mauro Germán Camoranesi, arrivato a Torino in sordina, avrà un ottimo impatto con la realtà juventina; pur con una flessione nel finale di campionato, il neoacquisto assurgerà tra i protagonisti del 27º scudetto.[41]
N. Ruolo Calciatore
1   P Gianluigi Buffon
2   D Ciro Ferrara
3   C Alessio Tacchinardi
4   D Paolo Montero
5   D Igor Tudor
6   D Salvatore Fresi
7   D Gianluca Pessotto
8   C Antonio Conte (vice capitano)
9   A Marcelo Salas
10   A Alessandro Del Piero (capitano)
11   C Pavel Nedvěd
12   P Antonio Chimenti
13   D Mark Iuliano
14   C Cristian Zenoni
15   D Alessandro Birindelli
N. Ruolo Calciatore
16   C Mauro Germán Camoranesi
17   A David Trezeguet
18   A Marco Di Vaio
19   D Gianluca Zambrotta
20   C Davide Baiocco [42]
21   D Lilian Thuram
22   P Landry Bonnefoi
23   C Rubén Olivera
24   D Emiliano Moretti [42]
25   A Marcelo Zalayeta
26   C Edgar Davids
27   C Matteo Brighi [43]
33   D Mattia Cassani [42][44]
37   C Matteo Paro [44]
  C Frantz Bertin

Risultati modifica

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2002-2003.

Girone di andata modifica

Piacenza
6 novembre 2002, ore 20:30 CET
1ª giornata[45]
Piacenza0 – 1
referto
JuventusStadio Leonardo Garilli (12 763 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Torino
15 settembre 2002, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Juventus3 – 0
referto
AtalantaStadio delle Alpi (38 315 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Empoli
21 settembre 2002, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Empoli0 – 2
referto
JuventusStadio Carlo Castellani (ca 18 700 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Torino
28 settembre 2002, ore 18:00 CEST
4ª giornata
Juventus2 – 2
referto
ParmaStadio delle Alpi (38 993 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Torino
6 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Juventus1 – 1
referto
ComoStadio delle Alpi (37 112 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
19 ottobre 2002, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Inter1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (76 166 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
26 ottobre 2002, ore 20:30 CEST
7ª giornata
Juventus1 – 0
referto
UdineseStadio delle Alpi (35 168 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Modena
3 novembre 2002, ore 15:00 CET
8ª giornata
Modena0 – 1
referto
JuventusStadio Alberto Braglia (16 227 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Torino
10 novembre 2002, ore 20:30 CET
9ª giornata
Juventus2 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi (57 762 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
17 novembre 2002, ore 20:30 CET
10ª giornata
Torino0 – 4
referto
JuventusStadio delle Alpi (32 947 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Torino
23 novembre 2002, ore 18:00 CET
11ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BolognaStadio delle Alpi (36 544 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
1º dicembre 2002, ore 20:30 CET
12ª giornata
Roma2 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico (74 313 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Brescia
8 dicembre 2002, ore 15:15 CET
13ª giornata
Brescia2 – 0
referto
JuventusStadio Mario Rigamonti (19 714 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
15 dicembre 2002, ore 20:30 CET
14ª giornata
Juventus1 – 2
referto
LazioStadio delle Alpi (38 014 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Perugia
22 dicembre 2002, ore 15:00 CET
15ª giornata
Perugia0 – 1
referto
JuventusStadio Renato Curi (19 739 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Torino
12 gennaio 2003, ore 15:00 CET
16ª giornata
Juventus5 – 0
referto
RegginaStadio delle Alpi (35 735 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Verona
19 gennaio 2003, ore 20:30 CET
17ª giornata
Chievo1 – 4
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (34 544 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Girone di ritorno modifica

Torino
26 gennaio 2003, ore 15:00 CET
18ª giornata
Juventus2 – 0
referto
PiacenzaStadio delle Alpi (35 539 spett.)
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Bergamo
2 febbraio 2003, ore 15:00 CET
19ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia (23 647 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Torino
8 febbraio 2003, ore 20:30 CET
20ª giornata
Juventus1 – 0
referto
EmpoliStadio delle Alpi (34 595 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Parma
16 febbraio 2003, ore 15:00 CET
21ª giornata
Parma1 – 2
referto
JuventusStadio Ennio Tardini (23 451 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Piacenza
22 febbraio 2003, ore 18:00 CET
22ª giornata
Como1 – 3
referto
JuventusStadio Leonardo Garilli[46] (8 377 spett.)
Arbitro:  Dattilo (Locri)

Torino
2 marzo 2003, ore 20:30 CET
23ª giornata
Juventus3 – 0
referto
InterStadio delle Alpi (57 393 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Udine
9 marzo 2003, ore 15:00 CET
24ª giornata
Udinese0 – 1
referto
JuventusStadio Friuli (26 694 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Torino
15 marzo 2003, ore 20:30 CET
25ª giornata
Juventus3 – 0
referto
ModenaStadio delle Alpi (36 921 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
22 marzo 2003, ore 20:30 CET
26ª giornata
Milan2 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (78 671 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Torino
5 aprile 2003, ore 18:00 CEST
27ª giornata
Juventus2 – 0
referto
TorinoStadio delle Alpi (19 826 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Bologna
13 aprile 2003, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Bologna2 – 2
referto
JuventusStadio Renato Dall'Ara (36 178 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
19 aprile 2003, ore 20:30 CEST
29ª giornata
Juventus2 – 1
referto
RomaStadio delle Alpi (42 592 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Torino
27 aprile 2003, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Juventus2 – 1
referto
BresciaStadio delle Alpi (40 881 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Roma
3 maggio 2003, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Lazio0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico (60 146 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
10 maggio 2003, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Juventus2 – 2
referto
PerugiaStadio delle Alpi (51 299 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Reggio Calabria
17 maggio 2003, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Reggina2 – 1
referto
JuventusStadio Oreste Granillo (26 182 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
24 maggio 2003, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Juventus4 – 3
referto
ChievoStadio delle Alpi (39 417 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

UEFA Champions League modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003.

Prima fase a gironi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003 (prima fase a gironi).
Rotterdam
18 settembre 2002, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Feyenoord1 – 1
referto
JuventusStadion Feijenoord (40 759 spett.)
Arbitro:   López Nieto

Torino
24 settembre 2002, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Juventus5 – 0
referto
Dinamo KievStadio delle Alpi (26 876 spett.)
Arbitro:   Stark

Torino
1º ottobre 2002, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Newcastle UtdStadio delle Alpi (41 424 spett.)
Arbitro:   Temmink

Newcastle upon Tyne
23 ottobre 2002, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Newcastle Utd1 – 0
referto
JuventusSt James' Park (48 370 spett.)
Arbitro:   Pedersen

Torino
29 ottobre 2002, ore 20:45 CET
5ª giornata
Juventus2 – 0
referto
FeyenoordStadio delle Alpi (35 789 spett.)
Arbitro:   Veissière

Kiev
13 novembre 2002, ore 20:45 CET
6ª giornata
Dinamo Kiev1 – 2
referto
JuventusNSK Olimpiyskiy (ca 76 000 spett.)
Arbitro:   Bo Larsen

Seconda fase a gironi modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003 (seconda fase a gironi).
La Coruña
26 novembre 2002, ore 20:45 CET
1ª giornata
Deportivo La Coruña2 – 2
referto
JuventusEstadio Municipal de Riazor (27 019 spett.)
Arbitro:   Fandel

Torino
11 dicembre 2002, ore 20:45 CET
2ª giornata
Juventus4 – 0
referto
BasileaStadio delle Alpi (22 639 spett.)
Arbitro:   Batista

Manchester
19 febbraio 2003, ore 20:45 CET
3ª giornata
Manchester Utd2 – 1
referto
JuventusOld Trafford (66 703 spett.)
Arbitro:   Nielsen

Torino
25 febbraio 2003, ore 20:45 CET
4ª giornata
Juventus0 – 3
referto
Manchester UtdStadio delle Alpi (59 111 spett.)
Arbitro:   Merk

Torino
12 marzo 2003, ore 20:45 CET
5ª giornata
Juventus3 – 2
referto
Deportivo La CoruñaStadio delle Alpi (25 070 spett.)
Arbitro:   Frisk

Basilea
18 marzo 2003, ore 20:45 CET
6ª giornata
Basilea2 – 1
referto
JuventusSt. Jakob-Park (30 501 spett.)
Arbitro:   Stark

Fase ad eliminazione diretta modifica

Torino
9 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Andata
Juventus1 – 1
referto
BarcellonaStadio delle Alpi (48 783 spett.)
Arbitro:   Micheľ

Barcellona
22 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Barcellona1 – 2
(d.t.s.)
referto
JuventusCamp Nou (92 711 spett.)
Arbitro:   Poll

Madrid
6 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Semifinale - Andata
Real Madrid2 – 1
referto
JuventusEstadio Santiago Bernabéu (74 773 spett.)
Arbitro:   Hauge

Torino
14 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Semifinale - Ritorno
Juventus3 – 1
referto
Real MadridStadio delle Alpi (60 253[1][2] spett.)
Arbitro:   Meier

Manchester
28 maggio 2003, ore 20:45 CEST
Finale
Juventus0 – 0
(d.t.s.)
referto
MilanOld Trafford (62 315 spett.)
Arbitro:   Merk

Coppa Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2002-2003.

Fase finale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2002-2003 (fase finale).
Reggio Calabria
5 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Reggina0 – 2
referto
JuventusStadio Oreste Granillo (ca 20 000 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Torino
18 dicembre 2002, ore 17:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Juventus0 – 1
referto
RegginaStadio delle Alpi (ca 1 000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Torino
15 gennaio 2003, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus1 – 2
referto
PerugiaStadio delle Alpi (ca 1 500 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Perugia
23 gennaio 2003, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Perugia2 – 0
referto
JuventusStadio Renato Curi (ca 18 000 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Supercoppa italiana modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2002.
Tripoli
25 agosto 2002, ore 21:00 CEST
Finale
Juventus2 – 1
referto
ParmaStadio 11 giugno (ca 42 000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Statistiche modifica

Statistiche di squadra modifica

Statistiche aggiornate al 28 maggio 2003.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale GF GS DR
G V N P G V N P G V N P
  Serie A 72 17 12 4 1 17 9 5 3 34 21 9 4 64 29 +35
  Coppa Italia - 2 0 0 2 2 1 0 1 4 1 0 3 3 5 −2
  Champions League - 9[47] 6 2 1 8 2 3 3 17 8 5 4 30 19 +11
  Supercoppa italiana - 1[48] 1 0 0 - - - - 1 1 0 0 2 1 +1
Totale - 29 19 6 4 27 12 8 7 56 31 14 11 99 54 +45

Andamento in campionato modifica

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo T C T C C T C T C T C T T C T C T C T C T T C T C T C T C C T C T C
Risultato V V V N N N V V V V N N P P V V V V N V V V V V V P V N V V N N P V
Posizione 1 1 1 2 3 4 3 3 2 1 1 2 4 4 4 4 4 3 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Serie A 2002/2003, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori modifica

In corsivo i giocatori ceduti a stagione in corso.

Giocatore Serie A[49][50] Coppa Italia[51] Champions League[52] Supercoppa italiana[53] Totale
                                       
Buffon, G. G. Buffon 32-2310----15-16101-10048-4020
Ferrara, C. C. Ferrara 25040----12130000037170
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 272302020132801000434130
Montero, P. P. Montero 21020----13240100035260
Tudor, I. I. Tudor 14121201011100----27231
Fresi, S. S. Fresi 910040003010000016110
Pessotto, G. G. Pessotto 1701040007000----28010
Conte, A. A. Conte 1811120007010----27121
Salas, M. M. Salas 1111041004100100020310
Del Piero, A. A. Del Piero 241600----135101200382310
Nedvěd, P. P. Nedvěd 299301000155301000461460
Chimenti, A. A. Chimenti 4-6004-5002-300000010-1400
Iuliano, M. M. Iuliano 2113010108020101031170
Zenoni, C. C. Zenoni 1310040002000000019100
Birindelli, A. A. Birindelli 17011400013120100035131
Camoranesi, M.G. M.G. Camoranesi 30470100013100101045580
Trezeguet, D. D. Trezeguet 17900100010400----281300
Di Vaio, M. M. Di Vaio 26720300011400----401120
Zambrotta, G. G. Zambrotta 26140300013020----42160
Baiocco, D. D. Baiocco 700040004000100016000
Thuram, L. L. Thuram 27100000015000100043100
Bonnefoi, L. L. Bonnefoi 000000000000----0000
Olivera, R. R. Olivera 300020102010----7020
Moretti, E. E. Moretti 801030003000100015010
Zalayeta, M. M. Zalayeta 2242042009200100036820
Davids, E. E. Davids 26130----15141[54]----41271
Brighi, M. M. Brighi ------------10001000
Cassani, M. M. Cassani ----00001000----1000
Paro, M. M. Paro 100030001000----5000
Bertin, F. F. Bertin --------------------

Giovanili modifica

 
La formazione Primavera juventina vincitrice del Torneo di Viareggio

Organigramma modifica

Area tecnica

Settore giovanile

Piazzamenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b Lodovico Maradei, È la Juve il vero Dream Team, in La Gazzetta dello Sport, 15 maggio 2003.
  2. ^ a b Marco Ansaldo, La Real Juventus fa un'altra magia. Gol, show, trionfo, in La Stampa, 15 maggio 2003, p. 32.
  3. ^ (EN) Juventus sign Camoranesi from Verona, su it.uefa.com, 12 luglio 2002.
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  42. ^ a b c Ceduto nella sessione invernale di calciomercato.
  43. ^ Ceduto nella sessione estiva di calciomercato.
  44. ^ a b Aggregato dalla squadra Primavera.
  45. ^ Gara inizialmente programmata per il 31 agosto 2002, ore 20:30 CEST; cfr. Guglielmo Buccheri, Fatti i calendari, Galliani parte all'attacco delle tv, in La Stampa, 2 agosto 2002, p. 32. URL consultato il 7 novembre 2020. L'intera giornata di campionato, prevista per il 31 agosto-1º settembre 2002, fu rinviata per il mancato accordo sui diritti televisivi; cfr. Giulia Zonca, Il calcio si ferma e invoca lo stato di crisi, in La Stampa, 21 agosto 2002, p. 3. URL consultato il 7 novembre 2020.
  46. ^ Gara disputata a Piacenza anziché allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como per la squalifica di quattro turni inflitta alla società lariana in seguito al lancio di oggetti dagli spalti in occasione di Como-Udinese del 18 dicembre 2002; cfr. Comunicato ufficiale n. 183 del 20 dicembre 2002 (PDF), su legaseriea.it, 20 dicembre 2002. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  47. ^ Inclusa la finale, disputata in campo neutro.
  48. ^ Partita giocata in campo neutro.
  49. ^ Campionato Serie A 2002/03 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015.
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  53. ^ Supercoppa italiana 2002 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015.
  54. ^ Per doppia ammonizione
  55. ^ a b Manlio Gasparotto e Alberto Paoli, L'altro Brighi spinge la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 21 febbraio 2003.
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  57. ^ Silvia Garbarino, Juve fuori dalla Coppa Italia, in La Stampa, sez. Sport Cronaca, 29 settembre 2002, p. 52.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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