Karl von Stürgkh

politico austriaco

Karl von Stürgkh (Graz, 30 ottobre 1859Vienna, 21 ottobre 1916) è stato un politico austriaco e primo ministro durante gli ultimi anni della monarchia asburgica. Fu assassinato per la sua politica dispotica dal socialista Friedrich Adler.

Karl von Stürgkh

Primo Ministro della Cisleitania
Durata mandato3 novembre 1911 –
21 ottobre 1916
MonarcaFrancesco Giuseppe d'Austria
PredecessorePaul Gautsch von Frankenthurn
SuccessoreErnest von Koerber

Ministro dell'Istruzione
Durata mandato10 febbraio 1909 –
28 giugno 1911

Durata mandato28 giugno 1911 –
3 novembre 1911

Dati generali
Partito politicoConservatore
Titolo di studiodottorato di ricerca
UniversitàUniversità di Graz

Biografia modifica

Stürgkh frequentò il liceo a Graz e studiò giurisprudenza all'Università di Graz. Dopo la laurea nel 1881 lavorò presso il palazzo governativo della Stiria. Nel 1886 trovò impegno al ministero dell'istruzione a Vienna dove fece presto carriera. Nel 1891 venne eletto al Reichsrat, il parlamento austriaco, per il Partito agrario. Dal 1909 al 1911 fu ministro dell'Istruzione nei governi Bienerth e Gautsch III.[1] Divenne primo ministro austriaco il 3 novembre 1911 dopo le dimissioni di Paul Gautsch von Frankenthurn in seguito ai tumulti tra i cechi fautori dal movimento panslavo e i nazionalisti tedeschi che vi si opponevano.

Nonostante il successo iniziale nell'assicurarsi nel Parlamento della Cisleitania l'approvazione della riforma militare (1912) i suoi rapporti col Parlamento si deteriorarono progressivamente. Alla testa di un governo di tecnici, governò il paese in modo dispotico: nel giugno del 1913 sciolse il Landtag boemo e nel febbraio del 1914 rinviò il Reichsrat a tempo indeterminato per l'ostruzionismo dei deputati cechi chiudendo così l'attività parlamentare. Da allora in avanti governò per mezzo di decreti e si rifiutò a riaprire il parlamento. Durante la crisi di luglio fu sostenitore dell'intervento contro la Serbia e durante la prima guerra mondiale controllò e limitò la stampa tramite una rigidissima censura. Rimase in carica finché non fu assassinato con dei colpi di pistola nella sala pranzo dell'Hotel Meissl & Schadn a Vienna dal politico socialista Friedrich Adler figlio di Viktor Adler il 21 ottobre 1916.[1]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Frederick R. Adler, Pourquoi j'ai assassiné le Comte Sturgkh: plaidoyer prononce par Adler devant le Tribunal d'exception autrichien le 18 mai 1917 et jours suivants. Preface et traduction de Edmondo Peluso. Zürich: Partito Socialista Italiano nella Svizzera, 1918
  • Leo Valiani, La Dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano: Il Saggiatore, 1966

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