I kazacartri (Kazacharthra) sono un ordine di crostacei, ascritti al gruppo dei branchiopodi. Sono conosciuti esclusivamente allo stato fossile, e i loro resti sono stati ritrovati solo in strati del Giurassico inferiore del Kazakistan (da qui il nome).

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Kazacharthra
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Branchiopoda
Ordine Kazacharthra
Famiglia Ketmeniidae
specie
  • Ketmenia schultzi
  • Almatium gusevi
  • Iliella spinosa
  • Jeanrogerium sornayi
  • Kungeja tchakabaevi
  • Kysyltamia tchiiliensis
  • Panacanthocaris ketmenia

Descrizione modifica

Questi animali sono simili ai branchiopodi attuali del gruppo dei notostraci (Notostraca), ma se ne distinguono per via della diversa organizzazione degli occhi compositi e per la presenza di un telson (coda) ingrossato. Nei notostraci attuali i tre occhi composti sono gli uni vicini agli altri, mentre nei kazacartri il paio anteriore era disposto in modo da formare una sorta di cupola, o di bastone; il terzo occhio era subito dietro a questo paio. Il telson ingrossato, invece, era a forma di alettone, ma l'esatta conformazione variava tra le varie specie. Di questo gruppo sono conosciuti sette generi monospecifici, classificati in una singola famiglia, quella dei Ketmeniidae.

Stile di vita modifica

Si presume che i kazacartri vivessero in modo molto simile ai loro parenti attuali, come onnivori opportunistici. Si nutrivano di qualunque cibo potesse essere catturato, dalle pellicole di batteri ai detriti sparsi, fino a piccoli animali come larve di anfibi e minuscoli crostacei. Alcuni resti fossili suggeriscono che i kazacartri discesero da crostacei notostraci rimasti isolati in laghi d'acqua dolce formatisi nella regione dell'attuale Kazakistan circa 200 milioni di anni fa.

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