Kidon ("baionetta" in ebraico) è un'unità operativa dei servizi segreti israeliani (Mossad), facente parte della direzione operativa.

Creato all'inizio degli anni settanta, e incluso nella Metsada, aveva come proprio finalità di uccidere i nemici di Israele. Tra i suoi compiti anche operazioni di sabotaggio e rapimenti. I suoi membri si chiamano "kidon" (plurale kidonim).

L'unità contava nel 1998 circa 48 membri ripartiti in commando di quattro elementi (tre uomini e una donna). Tutti i bersagli affidati al Kidon sono stati in precedenza dichiarati colpevoli da giuristi a Tel Aviv.

Secondo Michael Ross, la divisione Kidon non opera in Paesi ostili ad Israele.

Operazioni celebri modifica

Durante gli anni '70, sotto l'impulso di Golda Meir, il Mossad eseguì diversi assassini di membri del gruppo terroristico Settembre Nero, responsabile della presa in ostaggio e del massacro di 11 atleti israeliani ai giochi olimpici di Monaco nel 1972.

Nell'aprile del 1988, un'unità speciale fa irruzione in una residenza sotto sorveglianza di Tunisi e vi uccide Abu Jihad, braccio destro di Yasser Arafat e responsabile della pianificazione di diversi attentati contro Israele.[senza fonte]

Gerald Bull, scienziato canadese e ideatore del progetto "supercannone" (cannone a lunga gittata) per l'Iraq, viene giustiziato nel suo appartamento di Bruxelles nel marzo 1990[senza fonte]. A seguito della sua morte, il progetto viene abbandonato.

Nei media modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Ostrovsky, Victor. By Way of Deception-The making and unmaking of a Mossad Officer. New York: St. Martin's Press, 1990. ISBN 0-9717595-0-2
  • Thomas, Gordon. Robert Maxwell, Israel's Superspy: The Life and Murder of a Media Mogul. New York: Carroll & Graf Publishers, 2002. ISBN 0-7867-1295-3
  • Frattini, Eric. "Kidon, los asesinos del Mossad". Madrid, Edaf, 2006
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