Kim Jong-gwan

militare nordcoreano

Kim Jong-gwan[1] (...) è un generale e politico nordcoreano, Ministro delle forze armate popolari (Ministro della difesa) della Corea del Nord dal dicembre 2019.

Kim Jong-gwan

Ministro delle forze armate popolari
In carica
Inizio mandatodicembre 2019
Capo di StatoKim Jong-un
PredecessoreNo Kwang-chol

Dati generali
Partito politicoPartito del Lavoro di Corea
ProfessioneMilitare
Kim Jong-gwan
Etnianordcoreano
ReligioneAteismo
Dati militari
Paese servito Corea del Nord
Forza armata Armata del popolo coreano
SpecialitàStato maggiore
GradoGenerale d'armata
Comandante diUfficio di costruzione generale dell'Armata del popolo coreano
Altre caricheMinistro delle forze armate
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Biografia modifica

Kim è generale nell'Armata del popolo coreano e in precedenza ha comandato l'Ufficio di costruzione generale. Nel maggio 2016, è stato nominato membro del 7° Comitato centrale del Partito del Lavoro di Corea e del 7º congresso del Partito.[2] Nel marzo 2009, è stato eletto alla 12ª convocazione per il 334º distretto dell'Assemblea popolare suprema.[3]

È stato un membro del comitato funebre del maresciallo Ri Ul-sol che è morto nell'agosto 2015 e del maresciallo Kim Yong-chun morto nell'agosto 2018.[4]

Nel dicembre 2019 è stato nominato Ministro delle forze armate popolari e promosso a Generale[5] ed è diventato inoltre membro alternato del Politburo del Comitato centrale del Partito del Lavoro di Corea.

Onorificenze modifica

— dicembre 2013[6]

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
  2. ^ (KO) 北, 당 중앙위원 128명, 후보위원 106명 발표, 10 maggio 2016. URL consultato il 5 novembre 2020.
  3. ^ (KO) 북한의 제12기 최고인민회의 대의원 선거 결과 분석 (PDF).
  4. ^ (KO) 북 인민무력성 총고문 김영춘 원수 사망, 17 agosto 2018. URL consultato il 5 novembre 2020.
  5. ^ (KO) 北 김정관 인민무력상 임명, 김정은 집권 후 벌써 8번째 [출처: 중앙일보] 北 김정관 인민무력상 임명, 김정은 집권 후 벌써 8번째, 22 gennaio 2020. URL consultato il 5 novembre 2020.
  6. ^ (EN) John G. Grisafi, Kim Jong Gwan made vice minister, MPAF, su nknews.org, 23 giugno 2014. URL consultato il 18 febbraio 2022.
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