King's Head Theatre

teatro di Londra

Il King's Head Theatre è un teatro sito nel borgo londinese di Islington. Il teatro si trova nel retro di un pub ed il secondo teatro di questo genere nel Regno Unito per longevità. Il teatro è stato inaugurato nel 1970 e da allora ospita allestimenti di opere di prosa, musical ed opere liriche.

King's Head Theatre
King's Head Theatre
Ubicazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàLondra
Indirizzo115 Upper Street
Dati tecnici
TipoPub Theatre
Realizzazione
Inaugurazione1970
[kingsheadtheatre.com Sito ufficiale]

Storia modifica

Il teatro è sito nel retro di un edificio vittoriano originariamente noto come King's Head Tavern, una ricostruzione ottocentesca di una locanda che si trova a questo indirizzo dal 1543. Il teatro fu costruito nel 1970 e ristrutturato nella stagione 2007/2008 per ampliare sia lo spazio scenico che la capienza. Dan Crawford ne fu fondatore e direttore artistico fino alla sua morte nel 2005, quando Stephanie Sinclaire gli subentrò alla guida del teatro. Insieme alla vedova Crawford, la Sinclaire riuscì a ottenere il sostegno e l'appoggio di importanti nomi del teatro britannico, tra cui Tom Stoppard, Clive Rowe, Janie Dee, Sharon D. Clarke e Maureen Lipman.[1]

A partire dal nuovo secolo, il King's Kead Theatre ha ospitato prime di rilievo, tra cui la prima produzione britannica del musical di Leonard Bernstein Peter Pan e le prime europee di commedie e drammi come Fucking Men, Naked Boys Singing e The Lisbon Traviata. Alcuni degli allestimenti del teatro furono accolti da un tale successo di critica e pubblico da essere immediatamente riproposti nel più capiente e commerciale teatro del West End, tra cui la loro produzione di Coming Clean e Vieux Carré. Il teatro è noto soprattutto per i suoi allestimenti minimalisti di opere liriche, una tradizione inaugurata nel 2010 con Il barbiere di Siviglia e consacrata nel 2018 con La bohème, candidata al Premio Laurence Olivier insieme ad allestimenti del London Coliseum e della Royal Opera House.[1]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Opera in a London pub aims to end elitism and high prices, su the Guardian, 18 settembre 2010. URL consultato il 19 maggio 2021.

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