Kirill Serebrennikov

regista e sceneggiatore russo

Kirill Semënovič Serebrennikov (in russo Кирилл Семёнович Серебренников?; Rostov sul Don, 7 settembre 1969) è un regista e sceneggiatore russo.

Kirill Serebrennikov alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2012).

Biografia modifica

Il suo secondo lungometraggio, Izobražaja žertvu, ha vinto il Marc'Aurelio d'oro per il miglior film al festival internazionale del film di Roma 2006. Dirigerà poi Ksenia Rappoport in Jur'ev den' (2008). Nel 2012 è in concorso al festival di Venezia con Izmena. Nel 2016 presenta nella sezione Un Certain Regard del festival di Cannes Parola di Dio, sul fondamentalismo religioso, tornandovi in concorso poi con Summer (2018), sui Kino, l'allucinato Petrovy v grippe (2021) e il dramma in costume La moglie di Tchaikovsky (2022).

Problemi giudiziari modifica

Premio Europa per il Teatro modifica

Nel 2017 viene insignito del XIV Premio Europa Realtà Teatrali, a Roma, con la seguente motivazione:

Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, regista teatrale e cinematografico, docente di teatro, inventore di soluzioni sceniche innovative, architetto di nuovi spazi teatrali, didatta e formatore, Kirill Serebrennikov è direttore artistico del Centro Gogol di Mosca, città dove è anche docente presso la Scuola di Arti Teatrali. Queste attività ad ampio spettro si possono spiegare in parte col fatto che egli non ha ricevuto alcuna formazione specifica né per il teatro né per il cinema; ha invece una laurea in Fisica. Spesso passa per un provocatore, ma ciò che egli mostra con il suo lavoro è essenzialmente frutto della sua mentalità aperta, delle sue visioni, dei suoi talenti multipli e di un pensiero divergente, da scienziato o da artista autentico, che sa intuire e comprendere la realtà per distillarne in chiave critica alcuni aspetti fondamentali e contribuire a trasformarla dando voce alle inquietudini del nostro tempo.[1]

Filmografia modifica

Regista modifica

Sceneggiatore modifica

Note modifica

  1. ^ XVI EDIZIONE, su Premio Europa per il Teatro. URL consultato il 12 gennaio 2023.

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Collegamenti esterni modifica

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