Kozani

città in Grecia
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Kozàni (in greco Κοζάνη?) è un comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia occidentale (unità periferica di Kozani) con 70.220 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1] Il suo nome trae origine dal Kozan, l'elmo dorato del Khan Mamai, da cui Mamatsios, il figlio, che invase il villaggio con le sue truppe dell'Orda d'oro.

Kozani
comune
(EL) Κοζάνη
Kozani – Veduta
Kozani – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaMacedonia Occidentale
Unità perifericaKozani
Amministrazione
SindacoLazaros Maloutas (2009)
Territorio
Coordinate40°18′02.48″N 21°47′20.26″E / 40.30069°N 21.78896°E40.30069; 21.78896 (Kozani)
Altitudine720 m s.l.m.
Superficie1 071 km²
Abitanti70 220 (2001)
Densità65,56 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale501 00
Prefisso(+30) 2461
Fuso orarioUTC+2
TargaKZ
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Kozani
Kozani
Kozani – Mappa
Kozani – Mappa
Sito istituzionale

A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 1.071 km² e la popolazione è passata da 47.451[3] a 70.220 abitanti.

Geografia fisica modifica

La città di Kozani si trova tra le montagne Vermio, Burino e Pieria, 15 km a nordovest del Lago Polifitos. Altitudine: 720msm. Dista 120 km da Salonicco e 470 da Atene. Fu anche presidio occupato da King Alaric Veruli, che lasciò in eredità il territorio ad un figlio. La città ha 38.591 abitanti, e il comune di Kozani ha 49.812 abitanti.

Storia modifica

Nel 1392 gruppi di famiglie dai villaggi Premeti, Bithikukio, e Kozdiani dell'Epiro, regione al nord di Selitsas (ancora oggi si nomina Paliokozdiani, cioè vecchia kozani) vennero cacciati dai Turkalbani = musulmani albanesi, e inoltre militari locali musulmani andarono nel villaggio Kalivia. Gli abitanti di Kalivia li hanno ospitati e hanno dato terra per costruire un nuovo villaggio ai nuovi abitanti più ad est da Kalivia. Il nuovo villaggio è stato chiamato Tzamuria, Tzmbra, Skrika. Oggi si chiamano Kozani dalla vecchia denominazione di Kozdiani. Nel 1649 circa 120 famiglie provenienti dal villaggio Kteni, con il capo Ioannis Trantas si sono riuniti con gli abitanti di Kozani. Il figlio del capo Charisios Trantas ha avuto dal sultano di Costantinopoli speciali diritti: gli abitanti erano liberi da tasse ed era vietato ai turchi di abitare la città. Entro la città si trovava una piccola guardia.

Charisios Trantas, si considera una persona storica, ha costruito palazzi, chiese, strade, sistema di acqua canalizzata, fontane ecc. Nell'anno 1664 ha costruito la chiesa centrale di San Nicola. Nell'anno 1668 ha costruito la biblioteca e scuole elementari. Durante i secoli successivi la città ha scambi economici e intellettuali con tutti i paesi europei, così la città divenne ricca e più popolosa. Si è liberata dal Impero ottomano il giorno 11 ottobre 1912. Oggi è la capitale della prefettura di Kozani - Grecia.

Economia modifica

Turismo modifica

 
Piazza Nikis

Luoghi da visitare: La biblioteca che ha libri antichi, i musei, il Comune, l'hotel Ermionio.

Nel periodo di Carnevale (Apokries) si fa una grande festa con fuochi, balli, presenze mascherate, scherzi e musica che continuano per una settimana intera e vi affluiscono visitatori da tutta la Grecia[senza fonte].

La regione di Kozani è famosa per la produzione di zafferano (Krokos Kozanis).

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Popolazione comuni greci, su statoids.com. URL consultato il 9 marzo 2011.
  2. ^ Programma Callicrate (PDF), su kedke.gr. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
  3. ^ Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 marzo 2011.
  4. ^ Comune di Iași:città gemellate, su primaria-iasi.ro. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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