Kujula Kadphises (kushan: Κοζουλου Καδφιζου, o Κοζολα Καδαφες, pāli: Kujula Kasasa, antico cinese:丘就卻, Qiujiuque; ... – ...; fl. I secolo) è stato il principe Kushan che unificò la confederazione Yuezhi nel I secolo, diventando il primo imperatore Kushan.

Kujula Kadphises
Moneta di Kujula Kadphises, nello stile dell'imperatore romano Augusto
Imperatore Kushan
In carica30 –
80
PredecessoreHeraios
SuccessoreVima Takto
Tetradracma di Kujula Kadphises (30-80) nello stile di Hermaeus

Il suo regno durò dal 30 all'80. Secondo l'Inscrizione di Rabatak si tratta del nonno del grande re Kushan Kanishka.

Storia modifica

Le origini di Kujula Kadphises sono abbastanza oscure, e spesso viene considerato un discendente del re Kushan Heraios, o lui stesso.[1] È comunque interessante il fatto che Kujula condivida il nome (kushan: Κοζουλου in alcune monete "Hermaeus", o Κοζολα nelle monete Augustus) con alcuni degli ultimi regnanti Indo-sciti, come Liaka Kusulaka (greco: Λιακα Κοζουλο), o il figlio Patika Kusulaka, il che farebbe supporre legami familiari.[2]

L'ascesa al potere di Kujula Kadphises viene descritta nella cronaca cinese intitolata Libro degli Han posteriori:

«Oltre mille anni dopo (dopo l'invasione Yuezhi della Battria), il principe [xihou 翖侯] di Guishuang, chiamato Qiujiuque [丘就卻 = Kujula Kadphises], attaccò e sterminò i quattro altri xihou. Si mise a capo di un regno chiamato Guishuang. Invase Anxi [ovvero l'impero arsacide] conquistando la regione di Gaofu [Kabul]. Sconfisse anche i regni di Puda e Jibin [罽賓 = Kapisa e Gandhāra]. Qiujiuque [Kujula Kadphises] aveva più di 80 anni quando morì»

Nel suo processo di espansione verso est, Kujula Kadphises ed il figlio Vima Takto sembrano aver attaccato il regno indo-parto, creato in India nord-occidentale dal sovrano Gondofare a partire dal 20 circa:

«Il figlio Yangaozhen [閻高珍 = Wima Tak(tu)] divenne re al suo posto. Egli conquistò Tianzhu [India nord-occidentale] ponendo generali a controllarla e guidarla. Gli Yuezhi divennero poi estremamente ricchi. Tutti i regni chiamavano [il loro re] il re Guishuang [Kushan], ma gli Han lo chiamavano col suo nome originale, Da Yuezhi»

Si pensa che questa invasione di Kujula Kadphises sia avvenuta durante i regni di Abdagase e Sases, successori di Gondofare, dopo il 45.

Monetazione modifica

Molte delle monete di Kujula erano di ispirazione greca. Queste monete riportano immagine, nome e titolo del re indo-greco Ermeo su una faccia, il che dimostra che Kujula voleva proclamarsi a capo del regno indo-greco. Dato che i Kushan ed i loro predecessori Yuezhi avevano adottato lingua e monetazione greca, l'uso di Hermaeus non poteva essere accidentale: esprime un legame di alleanza tra Kujula Kadphises e Ermeo (probabilmente dovuto a Sapadbizes o Heraios), o semplicemente il desiderio di mostrarsi erede della tradizione e del prestigio indo-greco. Queste monete portano il nome di Kujula Kadphises in Kharoṣṭhī, con rappresentazione del semidio greco Eracle sull'altra faccia, ed i titoli ("Yavugasa") che presentavano Kujula come un "regnante" (non re), e probabile buddhista ("Dharmathidasa", seguace del Dharma). Le ultime monete, forse postume, lo indicano come "Maharajasa" o "Grande Re".

Scrittura greca modifica

La scrittura greca sulle monete di Kujula (e di tutti i Kushan con lui) è una forma barbara. Ad esempio, si pensa che ΣΤΗΡΟΣΣΥ sulle sue monete Hermaeus sia una derivazione di ΣΩΤΗΡΟΣ (Sotiros), titolo tradizionale di Hermaeus sulle sue monete. Il termine greco per "re" si scrive ΒΑϹΙΛΕΩΣ, con sia un sigma a mezzaluna (Ϲ) che uno normale (Σ) nella stessa parola.

I Kushan aggiunsero anche un carattere alla scrittura greca: si tratta della lettera Ϸ, corrispondente al suono "Sh", come in "Kushan".

Monete del Buddha modifica

 
Moneta in rame di Kujula che si dice rappresenti il Buddha su un lato, e Zeus sull'altro (Whitehead)

Alcune monetne di Kujula raffigurano anche un personaggio seduto a gambe incrociate, che si dice essere una delle prime rappresentazioni conosciute del Buddha su una moneta (Whitehead). Sfortunatamente l'attribuzione fatta da Whitehead di questa moneta a Kujula, ed il fatto che la persona raffigurata sia il Buddha, si sa ora essere scorretta. In realtà questa moneta appartiene al re Kushan Huvishka, pro-pronipote di Kujula. L'altra faccia rappresenta infatti Huvishka seduto. La prima moneta conosciuta raffigurante il Buddha fu battuta dal pronipote di Kujula (e padre di Huvishka) Kanishka.

Monete i stile romano modifica

Poche delle monete di Kujula Kadphises adottarono uno stile romano, con effigi molto somiglianti ad Augusto. Queste influenze sono legate agli scambi avvenuti con l'impero romano in questo periodo.

Note modifica

  1. ^ Cribb, J. (1993), The Heraus coins: their attribution to the Kushan king Kujula Kadphises, c. AD 30-80, M. Price, A. Burnett e R. Bland, Londra, pp. 107-134.
  2. ^ Rapson, "Indian coins of the British Museum", p.cvi

Bibliografia modifica

  • Whitehead, "Catalogue of coins in the Panjab Museum, Lahore. Vol. I Indo-Greek coins", Argonaut Inc. Publishers, Chicago
  • Édouard Chavannes, "Les pay d'occident d'après le Heou Han chou, T’oung pao, 1907, pp. 8, pp. 149-244.
  • John E. Hill, The Western Regions according to the Hou Hanshu, 2004
  • John E. Hill, Through the Jade Gate to Rome: A Study of the Silk Routes during the Later Han Dynasty, First to Second Centuries CE, BookSurge, 2009, ISBN 978-1-4392-2134-1.

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